Valutazione dei rischi Valutazione globale e
documentata di tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori
presenti nell'ambito dell'organizzazione in cui essi prestano la propria
attività, finalizzata ad individuare le adeguate misure di prevenzione e
di protezione e ad elaborare il programma delle misure atte a garantire
il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza. La valutazione dei
rischi deve riguardare tutti i rischi, anche nella scelta delle
attrezzature di lavoro e delle sostanze o dei preparati chimici
impiegati, nonché nella sistemazione dei luoghi di lavoro, per la
sicurezza e la salute dei lavoratori, ivi compresi quelli riguardanti
gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari, tra cui anche quelli
collegati allo stress lavoro-correlato, quelli riguardanti le
lavoratrici in stato di gravidanza, nonché quelli connessi alle
differenze di genere, all'età, alla provenienza da altri Paesi, e quelli
connessi alla specifica tipologia contrattuale attraverso cui viene resa
la prestazione di lavoro. Tale valutazione è
effettuata dal datore di lavoro, che elabora anche il relativo documento
di valutazione dei rischi, in collaborazione con il responsabile del
servizio di prevenzione e protezione e il medico competente, e previa
consultazione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza. La valutazione e il relativo documento debbono essere rielaborati in occasione di modifiche del processo produttivo o dell'organizzazione del lavoro significative ai fini della salute e della sicurezza dei lavoratori, o in relazione al grado di evoluzione della tecnica, della prevenzione e della protezione o a seguito di infortuni significativi o quando i risultati della sorveglianza sanitaria ne evidenzino la necessità. A seguito di tale rielaborazione, le misure di prevenzione debbono essere aggiornate e il documento di valutazione dei rischi deve essere rielaborato nel termine di trenta giorni dalle rispettive causali. |