LAVORATORE
Persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge
un’attività lavorativa nell’ambito dell’organizzazione di un datore di
lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine
di apprendere un mestiere, un’arte o una professione, esclusi gli
addetti ai servizi domestici e familiari.
Al lavoratore così definito è equiparato:
·
il socio lavoratore di cooperativa o di società, anche di fatto, che presta
la sua attività per conto delle società e dell’ente stesso;
·
l’associato in partecipazione di cui all’articolo 2549, e seguenti del
codice civile;
·
il soggetto beneficiario delle iniziative di tirocini formativi e di
orientamento di cui all’articolo 18 della legge 24 giugno 1997, n. 196,
e di cui a specifiche disposizioni delle leggi regionali promosse al
fine di realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro o di
agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del
mondo del lavoro;
·
l’allievo degli istituti di istruzione ed universitari e il partecipante ai
corsi di formazione professionale nei quali si faccia uso di laboratori,
attrezzature di lavoro in genere, agenti chimici, fisici e biologici,
ivi comprese le apparecchiature fornite di videoterminali limitatamente
ai periodi in cui l’allievo sia effettivamente applicato alla
strumentazioni o ai laboratori in questione;
·
il volontario, come definito dalla legge 1o agosto 1991, n. 266;
·
i volontari del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e della protezione
civile;
·
il volontario che effettua il servizio civile;
·
il lavoratore di cui al decreto legislativo 1o dicembre 1997, n. 468, e
successive modificazioni.
DATORE DI LAVORO
Il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o, comunque,
il soggetto che, secondo il tipo e l’assetto dell’organizzazione nel cui
ambito il lavoratore presta la propria attività, ha la responsabilità
dell’organizzazione stessa o dell’unità produttiva in quanto esercita i
poteri decisionali e di spesa. Nelle pubbliche amministrazioni di cui
all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,
per datore di lavoro si intende il dirigente al quale spettano i poteri
di gestione, ovvero il funzionario non avente qualifica dirigenziale,
nei soli casi in cui quest’ultimo sia preposto ad un ufficio avente
autonomia gestionale, individuato dall’organo di vertice delle singole
amministrazioni tenendo conto dell’ubicazione e dell’ambito funzionale
degli uffici nei quali viene svolta l’attività, e dotato di autonomi
poteri decisionali e di spesa. In caso di omessa individuazione, o di
individuazione non conforme ai criteri sopra indicati, il datore di
lavoro coincide con l’organo di vertice medesimo.
DIRIGENTE
Persona che, in ragione delle competenze professionali e di poteri
gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell’incarico conferitogli,
attua le direttive del datore di lavoro organizzando l’attività
lavorativa e vigilando su di essa.
PREPOSTO
Persona che, in ragione delle competenze professionali e nei limiti di
poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell’incarico
conferitogli, sovrintende alla attività lavorativa e garantisce
l’attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta
esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere
di iniziativa.
SERVIZIO DI PREVENZIONE
E PROTEZIONE
Insieme delle persone, sistemi e mezzi esterni o interni all’azienda
finalizzati all’attività di prevenzione e protezione dai rischi
professionali per i lavoratori.
SORVEGLIANZA SANITARIA
Insieme degli atti medici, finalizzati alla tutela dello stato di salute e
sicurezza dei lavoratori, in relazione all’ambiente di lavoro, ai
fattori di rischio professionali e alle modalità di svolgimento
dell’attività lavorativa.
RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA
SICUREZZA (RLS)
Persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per quanto
concerne gli aspetti della salute e della sicurezza durante il lavoro.
VALUTAZIONE DEI RISCHI (VR)
Valutazione globale e documentata di tutti i rischi per la salute e
sicurezza dei lavoratori presenti nell’ambito dell’organizzazione in cui
essi prestano la propria attività, finalizzata ad individuare le
adeguate misure di prevenzione e di protezione e ad elaborare il
programma delle misure atte a garantire il miglioramento nel tempo dei
livelli di salute e sicurezza. |