4-CLOROANILINA ICSC: 0026
Ottobre 2001

Cloroamminobenzene, p-
Cloroanilina, p-
CAS # 106-47-8 C6H6ClN / ClC6H4NH2
RTECS # BX0700000 Massa molecolare: 127.6
UN # 2018
EC # 612-137-00-9
EINECS # 203-401-0
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Combustibile. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.
NO fiamme libere.
Polvere, spruzzo d'acqua, schiuma, anidride carbonica.
ESPLOSIONE


ESPOSIZIONE
PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE! RIGOROSA IGIENE!
IN OGNI CASO CONSULTARE UN MEDICO!
Inalazione Labbra o unghie blu. Cute blu. Stato confusionale. Convulsioni. Vertigine. Mal di testa. Nausea. Stato d'incoscienza.
Aspirazione localizzata o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute PUO' ESSERE ASSORBITO! (Inoltre vedi Inalazione).
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone. Sottoporre all'attenzione del medico .
Occhi Arrossamento. Dolore.
Occhiali protettivi a mascherinao protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione (Vedi Inalazione).
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
Risciacquare la bocca. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Protezione personale: filtro speciale adatto alla concentrazione aereodispersa della sostanza. Tuta di protezione da composti chimici. Raccogliere la sostanza sversata in contenitori sigillabili; se è opportuno preumidificare per evitare la dispersione di polvere. Raccogliere il residuo con cura, poi trasferire in un posto sicuro. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente.
Non trasportare con alimenti e mangimi. Nota: E
Classificazione EU
Simboli: T, N
R: 45-23/24/25-43-50/53
S: 53-45-60-61
Classificazione UN
UN classe di rischio: 6.1
UN gruppo di imballaggio: II
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 61S2018.
Separato da ossidanti forti, alimenti e mangimi. Immagazzinare in un'area senza tombini o accesso alle fogne.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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4-CLOROANILINA ICSC: 0026
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
CRISTALLI INCOLORE, TENDENTE AL GIALLO , CON ODORE CARATTERISTICO.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone per combustione producendo fumi tossici e corrosivi contenenti acido cloridrico, ossidi di azoto. Reagisce violentemente con ossidanti.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV non definito.
MAK: assorbimento cutaneo (H); sensibilizzazione della cute (Sh); Classe di cancerogenicità: 2 (DFG 2009).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione, attraverso la cute e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Una concentrazione dannosa di particelle areodisperse può essere raggiunta rapidamente quando disperso.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' irritante per gli occhi. La sostanza può determinare effetti sugli ertrociti , causando lesioni alle cellule ematiche e formazione di metaemoglobina. E' indicata l'osservazione medica. Gli effetti possono essere ritardati.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
Contatti ripetuti o prolungati possono causare sensibilizzazione cutanea. La sostanza può avere effetto sulla milza. Sono stati osservati tumori in animali da esperimento che tuttavia potrebbero non essere pertinenti per l'uomo.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: 232°C
Punto di fusione: 69-72.5°C
Densità relativa (acqua=1): 1.4
Solubilità in acqua, g/100ml a 20°C: 0.39
Tensione di vapore, Pa a 20°C: 2
Densità di vapore relativa (aria=1): 4.4
Densità relativa della miscela aria/vapore a 20°C (aria=1): 1.00
Punto di infiammabilità: 120-123°C o.c.
Temperatura di auto-accensione: 685°C
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 1.8
DATI AMBIENTALI
La sostanza è tossica per gli organismi acquatici. Si raccomanda vivamente che questa sostanza non sia immessa nell'ambiente.
NOTE
In funzione del grado di esposizione, sono indicati esami clinici periodici. In caso di avvelenamento con questa sostanza è necessario uno specifico trattamento; devono essere disponibili mezzi opportuni e relative istruzioni. La scheda è stata aggiornata parzialmente in Aprile 2010: vedi Limiti di Esposizione Professionale.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999