2,4-D ICSC: 0033
Ottobre 2005

Acido 2,4-diclorofenossiacetico
Acido 2,4-D
CAS # 94-75-7 C8H6Cl2O3 / Cl2C6H3OCH2COOH
RTECS # AG6825000 Massa molecolare: 221.0
UN # 3077
EC # 607-039-00-8
EINECS # 202-361-1
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Non combustibile. Preparati liquidi contenenti solventi organici possono essere infiammabili. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.
NO contatto con ossidanti.
In caso di incendio nell'ambiente circostante: utilizzare appropriati mezzi antincendio.
ESPLOSIONE


ESPOSIZIONE
RIGOROSA IGIENE!

Inalazione Mal di testa. Nausea. Debolezza. Tosse. Mal di gola.
Aspirazione localizzata o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute Arrossamento.
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone.
Occhi Arrossamento. Dolore.
Occhiali protettivi a mascherina, o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Dolore addominale. Sensazione di bruciore. Diarrea. Mal di testa. Nausea. Vomito. Debolezza. Stato d'incoscienza.
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.
Risciacquare la bocca. Somministrare carbone attivo in acqua. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Protezione personale: respiratore con filtro P2 per particelle nocive. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente. Raccogliere la sostanza sversata in contenitori coperti di plastica; se è opportuno preumidificare per evitare la dispersione di polvere. Raccogliere il residuo con cura, poi trasferire in un posto sicuro.
Non trasportare con alimenti e mangimi. Inquinante per l'ambiente marino.
Classificazione EU
Simboli: Xn
R: 22-37-41-43-52/53
S: (2-)24/25-26-36/37/39-46-61
Classificazione UN
UN classe di rischio: 9
UN gruppo di imballaggio: III
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 90GM7-III.
Immagazzinare in un'area senza tombini o accesso alle fogne. Separato da ossidanti forti, alimenti e mangimi.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

GUARDA LE INFORMAZIONI IMPORTANTI NEL RETRO
2,4-D ICSC: 0033
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
CRISTALLI INCOLOREO
POLVERE BIANCA.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone per forte riscaldamento producendo fumi tossici contenenti acido cloridrico.
Reagisce con forti ossidanti causando pericolo di incendio e esplosione. Attacca alcune forme di
rivestimenti e metalli.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: 10 mg/m³ come TWA;
A4 ( non classificabile come cancerogeno per l'uomo); (ACGIH 2005). MAK: (Frazione inalabile) 1 mg/m³;
assorbimento cutaneo (H); Categoria limitazione di picco: II(8); Gruppo di rischio per la gravidanza: C; (DFG 2005).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi aerosol attraverso la cute e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Una concentrazione dannosa di particelle areodisperse può essere raggiunta rapidamente per nebulizzazione o quando disperso, soprattutto se pulverulento.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' irritante per la cute e il tratto respiratorio e gli occhi.
Ad elevate concentrazioni la sostanza può determinare effetti sul sistema nervoso.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
(Vedi Note).
PROPRIETÀ FISICHE
Si decompone sotto il punto di ebollizione a .
Punto di fusione: 140°C
Densità relativa (acqua=1): 0.7 - 0.8
Solubilità in acqua, g/100ml a 25°C: 0.031 (molto scarsa)
Tensione di vapore, Pa a 25°C: 0.01( trascurabile)
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 2.81
DATI AMBIENTALI
La sostanza è nociva per gli organismi acquatici. Durante il normale uso questa sostanza viene rilasciata nell'ambiente. Tuttavia si deve porre una grande attenzione per impedire ogni rilascio aggiuntivo, per esempio per smaltimento non appropriato.
NOTE
Il 2,4-D è un erbicida clorofenossico che, come gruppo, è stato classificato dallo IARC (1987) come cancerogeno possibile per l'uomo, ma i dati relativi a questa specifica sostanza sono inconcludenti. I solventi veicolanti utilizzati nelle formulazioni commerciali possono modificare le proprietà fisiche e tossicologiche.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999