EPICLOROIDRINA ICSC: 0043
Novembre 2003

1-Cloro-2,3-epossipropano
gamma-Cloropropilene ossido
2-(Clorometil)ossirano
CAS # 106-89-8 C3H5ClO
RTECS # TX4900000 Massa molecolare: 92.5
UN # 2023
EC # 603-026-00-6
EINECS # 203-439-8
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Infiammabile. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.
NO fiamme libere, NO scintille e NON fumare.
Polvere, spruzzo d'acqua, schiuma, anidride carbonica.
ESPLOSIONE Oltre 31°C possono formarsi miscele vapore/aria esplosive.
A temperature superiori a 31°C usare un sistema chiuso, ventilazione e materiale elettrico antideflagrante.
In caso di incendio: mantenere freddi i fusti, ecc., bagnandoli con acqua.
ESPOSIZIONE
EVITARE OGNI CONTATTO!
IN OGNI CASO CONSULTARE UN MEDICO!
Inalazione Sensazione di bruciore. Tosse. Mal di gola. Mal di testa. Difficoltà respiratoria. Nausea. Respiro affannoso. Vomito. Tremore. I sintomi possono presentarsi in ritardo (vedi Note).
Ventilazione, aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Posizione semi eretta. Può essere necessaria la respirazione artificiale. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute PUO' ESSERE ASSORBITO! Arrossamento. Gravi ustioni cutanee. Sensazione di bruciore. Dolore. Vesciche.
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare la cute con abbondante acqua o con una doccia. Sottoporre all'attenzione del medico.
Occhi Dolore. Arrossamento. Permanente perdita della vista. Gravi ustioni profonde.
Visiera, o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Crampi addominali. Sensazione di bruciore in gola e nel petto. Diarrea. Mal di testa. Nausea. Mal di gola. Vomito. Shock o collasso.
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.
Risciacquare la bocca. NON indurre il vomito. Dare abbondante acqua da bere. Riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Evacuare l'area pericolosa! Consultare un esperto! Raccogliere il liquido che fuoriesce in contenitori sigillabili. Assorbire il liquido restante con sabbia o adsorbente inerte e spostare in un posto sicuro. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente. Tuta di protezione da composti chimici munita di autorespiratore.
Imballaggio infrangibile; posizionare gli imballaggi fragili in contenitori infrangibili chiusi. Non trasportare con alimenti e mangimi. Nota: E
Classificazione EU
Simboli: T
R: 45-10-23/24/25-34-43
S: 53-45
Classificazione UN
UN classe di rischio: 6.1
UN Rischi supplementari: 3
UN gruppo di imballaggio: II
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 61S2023. Codice NFPA: H3; F3; R2;
A prova di fuoco. Separato da ossidanti forti, acidi, basi,
alluminio,
zinco,
ammine,
alimenti e mangimi.
Ben chiuso.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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EPICLOROIDRINA ICSC: 0043
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
LIQUIDO INCOLORE , CON ODORE CARATTERISTICO.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza dovrà polimerizzare per forte riscaldamento o sotto l'influenza di forte acido(i),
base(i).
Alla combustione, forma fumi tossici e corrosivi,
acido cloridrico (vedere ICSC0163)
e
vapori di cloro (vedere ICSC0126). Reagisce violentemente con forti ossidanti. Reagisce violentemente con alluminio,
zinco,
alcooli, fenoli,
ammine(specialmente anilina), e acidiorganici
causando pericolo di incendio e esplosione. Attacca l'acciaio in presenza di acqua.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: 0.5 ppm come TWA;
(cute);
A3 (cancerogeno riconosciuto per l'animale con rilevanza non nota per l'uomo); (ACGIH 2003). MAK: assorbimento cutaneo (H); sensibilizzazione della cute (Sh); Classe di cancerogenicità: 2;
Gruppo mutageno per le cellule germinali: 3B;
(DFG 2003).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione, attraverso la cute e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Una contaminazione dannosa dell'aria può essere raggiunta molto rapidamente per evaporazione della sostanza a 20°C .

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' corrosiva per gli occhi la cute e il tratto respiratorio. Corrosivo per ingestione. Inalazione di vapore può causare edema polmonare (vedi Note). L'inalazione di vapore può causare reazioni asmatiformi. La sostanza può determinare effetti sul sistema nervoso centrale,
reni e fegato , causando convulsioni,
disfunzione renale,
disfunzione epatica.
L'esposizione ad elevate concentrazionipuò portare alla morte. Gli effetti possono essere ritardati. E' indicata l'osservazione medica.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
Contatti ripetuti o prolungati possono causare sensibilizzazione cutanea. La sostanza può avere effetto sui reni,
fegatoe
polmoni , causando ridotta funzionalità.
Questa sostanza è probabilmente cancerogena per l'uomo. Test su animali indicano la possibilità che questa sostanza possa causare tossicità per la riproduzione o lo sviluppo umano.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: 116°C
Punto di fusione: (vedi Note) -48°C
Densità relativa (acqua=1): 1.2
Solubilità in acqua, g/100 ml 6
Tensione di vapore, kPa a 20°C: 1.6
Densità di vapore relativa (aria=1): 3.2
Densità relativa della miscela aria/vapore a 20°C (aria=1): 1.05
Punto di infiammabilità: 31°C c.c.
Temperatura di auto-accensione: 385°C
Limiti di esplosività, vol % in aria: 3.8-21
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 0.26
DATI AMBIENTALI
La sostanza è nociva per gli organismi acquatici.
NOTE
Altri punti di fusione: -25.6 °C e -57°C. In funzione del grado di esposizione, sono indicati esami clinici periodici. I sintomi dell'edema polmonare spesso non si manifestano prima di alcune ore e sono aggravati dallo sforzo fisico. Sono pertanto essenziali il riposo e l'osservazione medica. Si deve prevedere l'immediata somministrazione di una appropriata terapia inalatoria da parte di un medico o personale da lui/lei autorizzato. L'odore è un avvertimento insufficiente di superamento del limite d'esposizione. NON portare a casa abiti da lavoro.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
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