TRICLOROFLUOROMETANO ICSC: 0047
Marzo 2002

Tricloromonofluorometano
Fluorotriclorometano
CFC 11
R 11
CAS # 75-69-4 CCl3F
RTECS # PB6125000 Massa molecolare: 137.4
UN #
EINECS # 200-892-3
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Non combustibile. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.

In caso di incendio nell'ambiente circostante: utilizzare appropriati mezzi antincendio.
ESPLOSIONE

In caso di incendio: mantenere freddi i fusti, ecc., bagnandoli con acqua.
ESPOSIZIONE


Inalazione Aritmia cardiaca.
Stato confusionale. Sonnolenza. Stato d'incoscienza.
Ventilazione, aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Può essere necessaria la respirazione artificiale. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute AL CONTATTO CON IL LIQUIDO: CONGELAMENTO. Cute secca.
Guanti isolanti dal freddo.
IN CASO DI CONGELAMENTO: sciacquare con abbondante acqua, NON rimuovere i vestiti. Sottoporre all'attenzione del medico.
Occhi Arrossamento. Dolore.
Occhiali protettivi a mascherina,
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.

RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Ventilazione.

RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 20G39.
Separato da materiali incompatibili.
Vedi Pericoli Chimici. Freddo.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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TRICLOROFLUOROMETANO ICSC: 0047
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
GAS INCOLORE O LIQUIDO ALTAMENTE VOLATILE , CON ODORE CARATTERISTICO.

PERICOLI FISICI:
Il gas è più pesante dell'aria . Il vapore è più pesante dell'aria e può accumularsi negli strati inferiori causando una carenza di ossigeno.

PERICOLI CHIMICI:
A contatto con superfici calde o fiamme questa sostanza si decompone formando gas tossici e corrosivi
(acido cloridrico ICSC 0163,
fosgene ICSC 0007,
acido fluoridrico ICSC 0283,
fluoruro di carbonile ICSC 0633). Reagisce con varie polveri di alluminio, zinco, trucioli di magnesio e litio; bario in granuli.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: 1000 ppm (valore Ceiling) A4 (non classificabile come cancerogeno per l'uomo); (ACGIH 2001). MAK: 1000 ppm;
5700 mg/m³;
IV, C
(DFG 2001).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Causa una perdita il liquido evapora molto rapidamente sostituendo l'aria e causando un grave rischio di asfissia in ambienti chiusi.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
Il liquido può causare congelamento. La sostanza può determinare effetti sul sistema cardiovascolare esul
sistema nervoso centrale , causando disordini cardiacie depressione del sistema nervoso centrale.
L'esposizione potrebbe provocare attenuazione della vigilanza. Vedi Note.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
Il liquido ha caratteristiche sgrassanti la cute.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: 24°C
Punto di fusione: -111°C
Densità relativa (acqua=1): 1.49
Solubilità in acqua, g/100ml a 20°C: 0.1
Tensione di vapore, kPa a 20°C: 89.0
Densità di vapore relativa (aria=1): 4.7
Densità relativa della miscela aria/vapore a 20°C (aria=1): 4.4
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 2.53
DATI AMBIENTALI
Questa sostanza può essere pericolosa per l'ambiente; una attenzione particolare deve essere posta all'impatto sullo strato di ozono.
NOTE
Elevate concentrazioni in atmosfera determinano carenza di ossigeno con rischio di perdita di conoscenza o morte. Controllare il contenuto di ossigeno prima di entrare nell'area. L'odore è un avvertimento insufficiente di superamento del limite d'esposizione. DA NON UTILIZZARSI in prossimità di fuochi o superfici calde o durante saldature. Capovolgere la bombola che perde nella parte superiore per prevenire fuoriuscita di gas liquefatto. Freon 11, Frigen 11, Halon 11 sono nomi commerciali.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999