NICHEL CARBONILE ICSC: 0064
Ottobre 2001

Nichel tetracarbonile
CAS # 13463-39-3 C4NiO4 / Ni(CO)4
RTECS # QR6300000 Massa molecolare: 170.7
UN # 1259
EC # 028-001-00-1
EINECS # 236-669-2
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Altamente infiammabile.
NO fiamme libere, NO scintille e NON fumare. NO contatto con ossidanti.
Polvere, spruzzo d'acqua, schiuma, anidride carbonica.
ESPLOSIONE Miscele vapore/aria sono esplosive. Rischio di incendio ed esplosione con riscaldamento superiore a 60°C. Il liquido e il vapore lampeggiano se esposti alla luce solare diretta.
Sistemi chiusi, ventilazione, materiale elettrico e impianto di illuminazione antideflagranti. NON utilizzare aria compressa per riempire, versare o trattare.
In caso di incendio: mantenere freddi i fusti, ecc., bagnandoli con acqua. Combattere l'incendio da una posizione riparata.
ESPOSIZIONE
EVITARE OGNI CONTATTO!
IN OGNI CASO CONSULTARE UN MEDICO!
Inalazione Mal di testa. Vertigine. Nausea. Vomito. Tosse. Respiro affannoso. Cute blu. I sintomi possono presentarsi in ritardo (vedi Note).
Sistema chiuso e ventilazione.
Aria fresca, riposo. Posizione semi eretta. Può essere necessaria la respirazione artificiale. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone. Sottoporre all'attenzione del medico.
Occhi
Visiera, o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Vedere Note.
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.
Risciacquare la bocca. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Evacuare l'area pericolosa! Consultare un esperto! Rimuovere tutte le sorgenti di accensione. Raccogliere il liquido fuoriuscito e sversato in contenitori sigillabili il più lontano possibile. Assorbire il liquido restante con sabbia o adsorbente inerte e spostare in un posto sicuro. NON eliminare in fognatura. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente. Protezione personale: indumento protettivo munito di autorespiratore.
A tenuta d'aria. Non trasportare con alimenti e mangimi. Grave inquinante per l'ambiente marino. Nota: E
Classificazione EU
Simboli: F, T+, N
R: 61-11-26-40-50/53
S: 53-45-60-61
Classificazione UN
UN classe di rischio: 6.1
UN Rischi supplementari: 3
UN gruppo di imballaggio: I
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Codice NFPA: H4; F3; R3; Transport Emergency Card: TEC (R) - 61GTF1-I.
A prova di fuoco. Separato da ossidanti forti, acidi forti, alimenti e mangimi.
Freddo. Mantenere al buio. Mantenere sotto gas inerte.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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NICHEL CARBONILE ICSC: 0064
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
LIQUIDO INCOLORE VOLATILE , CON ODORE CARATTERISTICO.

PERICOLI FISICI:
Il vapore è più pesante dell'aria e può spostarsi lungo il suolo; è possibile una accensione a distanza .

PERICOLI CHIMICI:
Può esplodere per riscaldamento a 60°C. La sostanza può accendersi spontaneamente al contatto con aria . La sostanza si decompone a contatto con acidi producendo monossido di carbonio altamente tossico (vedere ICSC 0023). Reagisce violentemente con ossidanti causando pericolo di incendio ed esplosione. Gli ossidanti in aria formano depositi che diventano perossidati causando pericolo di incendio.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV (come Ni): 0.05 ppm (come TWA) (ACGIH 2001).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione e attraverso la cute .

RISCHI PER INALAZIONE:
Una contaminazione dannosa dell'aria può essere raggiunta molto rapidamente per evaporazione della sostanza a 20°C .

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' irritante per il tratto respiratorio.
La sostanza può determinare effetti sul sistema nervoso centrale. Inalazione di vapori può causare edema polmonare (vedi Note). L'esposizione può portare alla morte. Gli effetti possono essere ritardati. E' indicata l'osservazione medica.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
Esposizioni ripetute o prolungate per inalazione possono causare asma. E' possibile che questa sostanza sia cancerogena per l'uomo.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: 43°C
Punto di fusione: -19°C
Densità relativa (acqua=1): 1.3
Solubilità in acqua: insolubile
Tensione di vapore, kPa a 25.8°C: 53
Densità di vapore relativa (aria=1): 5.9
Densità relativa della miscela aria/vapore a 20°C (aria=1): 3.0
Punto di infiammabilità: -20°C c.c.
Temperatura di auto-accensione: 60°C
Limiti di esplosività, vol % in aria: 2-34
DATI AMBIENTALI
Questa sostanza può essere pericolosa per l'ambiente; una attenzione particolare deve essere posta agli organismi acquatici.
NOTE
Non sono riportati casi di intossicazione per ingestione. In funzione del grado di esposizione, sono indicati esami clinici periodici. I sintomi dell'edema polmonare spesso non si manifestano prima di alcune ore e sono aggravati dallo sforzo fisico. Sono pertanto essenziali il riposo e l'osservazione medica. Si deve prevedere l'immediata somministrazione di una appropriata terapia inalatoria da parte di un medico o personale da lui/lei autorizzato. I sintomi dell'asma spesso non si manifestano prima di alcune ore e sono aggravati dallo sforzo fisico. Sono pertanto essenziali il riposo e l'osservazione da parte medica. Chiunque abbia avuto sintomi di asma causata dal contatto con questa sostanza, dovrebbe evitare ogni ulteriore contatto. L'odore è un avvertimento insufficiente di superamento del limite d'esposizione. Risciacquare abbondantemente con acqua gli abiti contaminati (pericolo d'incendio).
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
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