p-NITROFENOLO ICSC: 0066
Novembre 1998

4-Nitrofenolo
4-Idrossinitrobenzene
CAS # 100-02-7 C6H5NO3
RTECS # SM2275000 Massa molecolare: 139.1
UN # 1663
EC # 609-015-00-2
EINECS # 202-811-7
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Combustibile. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.
NO fiamme libere.
Polvere, spruzzo d'acqua, schiuma, anidride carbonica.
ESPLOSIONE Particelle finemente disperse formano miscele esplosive in aria.
Prevenire la deposizione di polvere; sistema chiuso, attrezzature elettriche e illuminazione a prova di esplosione di polvere.
In caso di incendio: mantenere freddi i fusti, ecc., bagnandoli con acqua.
ESPOSIZIONE
PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE! RIGOROSA IGIENE!

Inalazione Labbra o unghie blu. Cute blu. Tosse. Sensazione di bruciore. Stato confusionale. Convulsioni. Vertigine. Mal di testa. Nausea. Mal di gola. Stato d'incoscienza. Debolezza.
Aspirazione localizzata o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute PUO' ESSERE ASSORBITO! Arrossamento. (Vedi inoltre Inalazione).
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone. Sottoporre all'attenzione del medico.
Occhi Arrossamento. Dolore.
Occhiali di sicurezza, visiera, o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Dolore addominale. Mal di gola. Vomito. (Vedi Inalazione).
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
Risciacquare la bocca. Riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Raccogliere la sostanza sversata in contenitori sigillabili; se è opportuno preumidificare per evitare la dispersione di polvere. Raccogliere il residuo con cura, poi trasferire in un posto sicuro. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente. (Protezione personale straordinaria: respiratore con filtro P2 per particelle nocive.)
Non trasportare con alimenti e mangimi.
Classificazione EU
Simboli: Xn
R: 20/21/22-33
S: (2-)28
Classificazione UN
UN classe di rischio: 6.1
UN gruppo di imballaggio: III
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 61G12c. Codice NFPA: H3; F1; R2;
Separato da sostanze infiammabili e riducenti, alimenti e mangimi. Ben chiuso.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

GUARDA LE INFORMAZIONI IMPORTANTI NEL RETRO
p-NITROFENOLO ICSC: 0066
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
CRISTALLI INCOLORE, TENDENTI AL GIALLO PALLIDO.

PERICOLI FISICI:
In forma pulverulenta o granulare, è possibile l'esplosione della polvere miscelata con aria.

PERICOLI CHIMICI:
Può esplodere per riscaldamento. La sostanza si decompone per forte riscaldamento producendo fumi tossici contenenti ossidi di azoto. Le miscele con idrato di potassio sono esplosive.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV non definito.
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione attraverso la cute e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
L'evaporazione a 20°C è trascurabile; una concentrazione dannosa di particelle aereodisperse può tuttavia essere raggiunta rapidamente quando disperso.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' irritante per gli occhi la cute e il tratto respiratorio. Macchie gialle della pelle. La sostanza può determinare effetti sul sangue , causando formazione di metaemoglobina. Gli effetti possono essere ritardati. E' indicata l'osservazione medica.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
Contatti ripetuti o prolungati possono causare sensibilizzazione cutanea.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione (con decomposizione) 279°C
Punto di fusione: 111-116°C
Densità: 1.5 g/cm3
Solubilità in acqua, g/100ml a 20°C: 1.24
Tensione di vapore, Pa a 20°C: 0.0032
Punto di infiammabilità: 169°C
Temperatura di auto-accensione: 490°C
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 1.91
DATI AMBIENTALI
La sostanza è tossica per gli organismi acquatici.
NOTE
In funzione del grado di esposizione, sono indicati esami clinici periodici. In caso di avvelenamento con questa sostanza è necessario uno specifico trattamento; devono essere disponibili mezzi opportuni e relative istruzioni.
La scheda è stata parzialmente aggiornata nell'Aprile del 2005. Vedi la sezione: Proprietà Fisiche.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999