TETRACLOROETILENE ICSC: 0076
Aprile 2000

1,1,2,2-Tetracloroetilene
Percloroetilene
Tetracloroetene
CAS # 127-18-4 C2Cl4 / Cl2C=CCl2
RTECS # KX3850000 Massa molecolare: 165.8
UN # 1897
EC # 602-028-00-4
EINECS # 204-825-9
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Non combustibile. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.

In caso di incendio nell'ambiente circostante: utilizzare appropriati mezzi antincendio.
ESPLOSIONE


ESPOSIZIONE
RIGOROSA IGIENE! PREVENIRE LA FORMAZIONE DI NEBBIE!

Inalazione Vertigine. Sonnolenza. Mal di testa. Nausea. Debolezza. Stato d'incoscienza.
Ventilazione, aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Può essere necessaria la respirazione artificiale. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute Cute secca. Arrossamento.
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone.
Occhi Arrossamento. Dolore.
Occhiali protettivi a mascherina, visiera.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Dolore addominale. (Vedi inoltre Inalazione).
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
Risciacquare la bocca. NON indurre il vomito. Dare abbondante acqua da bere. Riposo.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Ventilazione. Raccogliere il liquido fuoriuscito e sversato in contenitori sigillabili il più lontano possibile. Assorbire il liquido restante con sabbia o adsorbente inerte e spostare in un posto sicuro. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente. (Protezione personale: respiratore con filtro per gas e vapori organici.)
Non trasportare con alimenti e mangimi. inquinante per l'ambiente marino.
Classificazione EU
Simboli: Xn, N
R: 40-51/53
S: (2-)23-36/37-61
Classificazione UN
UN classe di rischio: 6.1
UN gruppo di imballaggio: III
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 722. Codice NFPA: H2; F0; R0;
Separato da metalli( Vedi Pericoli Chimici.),
alimenti e mangimi.
Mantenere al buio. Ventilazione lungo il pavimento.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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TETRACLOROETILENE ICSC: 0076
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
LIQUIDO INCOLORE , CON ODORE CARATTERISTICO.

PERICOLI FISICI:
Il vapore è più pesante dell'aria .

PERICOLI CHIMICI:
A contatto con superfici calde o fiamme questa sostanza si decompone formando fumi tossici e corrosivi (acido cloridrico, fosgene, cloro). La sostanza si decompone lentamente a contatto con umidità producendo acido tricloroacetico e acido cloridrico. Reagisce con metalli quali alluminio, litio, bario, berillio.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: 25 ppm come TWA 100 ppm come STEL A3 (cancerogeno riconosciuto per l'animale con rilevanza non nota per l'uomo); BEI pubblicato (ACGIH 2004). MAK: assorbimento cutaneo (H); Classe di cancerogenicità: 3B; (DFG 2004).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Una contaminazione dannosa dell'aria sarà raggiunta abbastanza lentamente per evaporazione della sostanza a 20°C .

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' irritante per gli occhi la cute e il tratto respiratorio. Se il liquido viene ingerito, l'aspirazione nei polmoni può portare a polmonite chimica. La sostanza può determinare effetti sul sistema nervoso centrale. L'esposizione ad elevate concentrazionipuò portare ad uno stato di incoscienza.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
Contatti ripetuti o prolungati con la cute possono causare dermatiti. La sostanza può avere effetto sul fegato e i reni. Questa sostanza è probabilmente cancerogena per l'uomo.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: 121°C
Punto di fusione: -22°C
Densità relativa (acqua=1): 1.6
Solubilità in acqua, g/100ml a 20°C: 0.015
Tensione di vapore, kPa a 20°C: 1.9
Densità di vapore relativa (aria=1): 5.8
Densità relativa della miscela aria/vapore a 20°C (aria=1): 1.09
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 2.9
DATI AMBIENTALI
La sostanza è tossica per gli organismi acquatici. La sostanza può causare effetti a lungo termine nell'ambiente acquatico.
NOTE
In funzione del grado di esposizione, sono indicati esami clinici periodici. L'odore è un avvertimento insufficiente di superamento del limite d'esposizione. DA NON UTILIZZARSI in prossimità di fuochi o superfici calde o durante saldature. L'aggiunta di uno stabilizzante o inibitore può modificare le proprietà tossicologiche della sostanza, consultare un esperto.
La scheda è stata parzialmente aggiornata nell'Aprile del 2005. Vedi la sezione:Limiti di Esposizione Occupazionale.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
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