ACROLEINA ICSC: 0090
Marzo 2001

2-Propenale
Acril aldeide
2-Propen-1-ale
CAS # 107-02-8 CH2=CHCHO
RTECS # AS1050000 Massa molecolare: 56.06
UN # 1092
EC # 605-008-00-3
EINECS # 203-453-4
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Altamente infiammabile.
NO fiamme libere, NO scintille e NON fumare. Vedere Pericoli Chimici.
Schiuma alcool-resistente, polvere anidra, anidride carbonica.
ESPLOSIONE Miscele vapore/aria sono esplosive. Rischio di incendio ed esplosione quando miscelata con alcali, acidi o forti ossidanti..
Sistemi chiusi, ventilazione, materiale elettrico e impianto di illuminazione antideflagranti. Utilizzare utensileria manuale anti innesco.
In caso di incendio: mantenere freddi i fusti, ecc., bagnandoli con acqua. Combattere l'incendio da una posizione riparata.
ESPOSIZIONE
RIGOROSA IGIENE!
IN OGNI CASO CONSULTARE UN MEDICO!
Inalazione Sensazione di bruciore. Tosse. Difficoltà respiratoria. Respiro affannoso. Mal di gola. Nausea. I sintomi possono presentarsi in ritardo (vedi Note).
Ventilazione, aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Posizione semi eretta. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute Arrossamento. Dolore. Vesciche. Ustioni cutanee.
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare la cute con abbondante acqua o con una doccia. Sottoporre all'attenzione del medico.
Occhi Arrossamento. Dolore. Gravi ustioni profonde.
Visiera, o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Sensazione di bruciore in gola e nel petto. Convulsioni. Nausea.
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.
Risciacquare la bocca. NON indurre il vomito. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Evacuare l'area pericolosa! Rimuovere tutte le sorgenti di accensione. Consultare un esperto! Raccogliere il liquido che fuoriesce in contenitori coperti. Assorbire il liquido restante con sabbia o adsorbente inerte e spostare in un posto sicuro. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente. Tuta di protezione da composti chimici munita di autorespiratore.
Imballaggio infrangibile; posizionare gli imballaggi fragili in contenitori infrangibili chiusi. Non trasportare con alimenti e mangimi. Inquinante per l'ambiente marino.
Classificazione EU
Simboli: F, T+
R: 11-25-26-34
S: (1/2-)3/9/14-26-36/37/39-38-45
Classificazione UN
UN classe di rischio: 6.1
UN Rischi supplementari: 3
UN gruppo di imballaggio: I
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 118. Codice NFPA: H3; F3; R3;
A prova di fuoco. Separato da ossidanti forti, basi forti, acidi forti, alimenti e mangimi.
Freddo. Ventilazione lungo il pavimento. Immagazzinare solo se stabilizzato.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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ACROLEINA ICSC: 0090
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
LIQUIDO INCOLORE TENDENTE AL GIALLO , CON ODORE PUNGENTE.

PERICOLI FISICI:
Il vapore è più pesante dell'aria e può spostarsi lungo il suolo; è possibile una accensione a distanza .

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza può formare perossidi esplosivi. La sostanza può polimerizzare con pericolo di incendio e di esplosione. Si formano fumi tossici per riscaldamento. Reagisce con acidi forti,
basi fortie
forti ossidanti,
causando pericolo di incendio ed esplosione.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: 0.1 ppm (valore Ceiling) (cute) A4 ( non classificabile come cancerogeno per l'uomo); (ACGIH 2004). MAK: Classe di cancerogenicità: 3B; (DFG 2004).


VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi vapori , attraverso la cute e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Una contaminazione dannosa dell'aria può essere raggiunta molto rapidamente per evaporazione della sostanza a 20°C .

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
Provoca copiosa lacrimazione. La sostanza e' gravemente irritante per gli occhi, la cute e il tratto respiratorio. Inalazione di questa sostanza ad elevate concentrazioni può causare edema polmonare (vedi Note). Gli effetti possono essere ritardati. E' indicata l'osservazione medica.

PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: 53°C
Punto di fusione: -88°C
Densità relativa (acqua=1): 0.8
Solubilità in acqua, g/100ml a 20°C: 20
Tensione di vapore, kPa a 20°C: 29
Densità di vapore relativa (aria=1): 1.9
Densità relativa della miscela aria/vapore a 20°C (aria=1): 1.2
Punto di infiammabilità: -26°C c.c.
Temperatura di auto-accensione: 234°C
Limiti di esplosività, vol % in aria: 2.8-31
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 0.9
DATI AMBIENTALI
La sostanza è molto tossica per gli organismi acquatici.
NOTE
I sintomi dell'edema polmonare spesso non si manifestano prima di alcune ore e sono aggravati dallo sforzo fisico. Sono pertanto essenziali il riposo e l'osservazione medica. Si deve prevedere l'immediata somministrazione di una appropriata terapia inalatoria da parte di un medico o personale da lui/lei autorizzato. L'aggiunta di uno stabilizzante o inibitore può modificare le proprietà tossicologiche della sostanza, consultare un esperto. L'odore è un avvertimento insufficiente di superamento del limite d'esposizione. Ricercare i perossidi prima della distillazione; eliminarli qualora riscontrati.
La scheda è stata parzialmente aggiornata nell'Ottobre del 2004 e nell'Aprile del 2005. Vedi la sezione:Limiti di Esposizione Occupazionale, Risposta di Emergenza.

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999