ACIDO BENZOICO ICSC: 0103
Ottobre 1999

Acido benzencarbossilico
Acido fenil carbossilico
CAS # 65-85-0 C7H6O2 / C6H5COOH
RTECS # DG0875000 Massa molecolare: 122.1
UN #
EINECS # 200-618-2
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Combustibile.
NO fiamme libere.
Polvere, spruzzo d'acqua, schiuma, anidride carbonica.
ESPLOSIONE Particelle finemente disperse formano miscele esplosive in aria.
Prevenire la deposizione di polvere; sistema chiuso, attrezzature elettriche e illuminazione a prova di esplosione di polvere.
In caso di incendio: mantenere freddi i fusti, ecc., bagnandoli con acqua.
ESPOSIZIONE


Inalazione Tosse. Mal di gola.
Aspirazione localizzata o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo.
Cute Arrossamento. Sensazione di bruciore.Prurito.
Guanti protettivi.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone.
Occhi Arrossamento. Dolore.
Occhiali protettivi a mascherina,
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Dolore addominale. Nausea. Vomito.
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.
Risciacquare la bocca. Indurre il vomito (SOLO A PERSONE COSCIENTI!). Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Raccogliere la sostanza sversata in contenitori di plastica; se è opportuno preumidificare per evitare la dispersione di polvere. Usare uno schermo di protezione faccialee (protezione personale: indumenti protettivi.) Poi lavare via il residuo con acqua abbondante.

RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Codice NFPA: H2; F1; R-;

IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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ACIDO BENZOICO ICSC: 0103
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
CRISTALLI BIANCHI O POLVERE.

PERICOLI FISICI:
In forma pulverulenta o granulare, è possibile l'esplosione della polvere miscelata con aria.

PERICOLI CHIMICI:
La soluzione in acqua è un acido debole. Reagisce con ossidanti.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV non definito.
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Non può essere fornita alcuna indicazione circa la velocità con cui si raggiunge una contaminazione dannosa nell'aria per evaporazione della sostanza a 20°C.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' irritante per gli occhi la cute e il tratto respiratorio. La sostanza può causare una eruzione cutanea non allergica per contatto.

PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: 249°C
Punto di fusione: 122°C
Densità: 1.3 g/cm3
Solubilità in acqua, g/100ml a 20°C: 0.29
Tensione di vapore, Pa a 25°C: 0.1
Densità di vapore relativa (aria=1): 4.2
Densità relativa della miscela aria/vapore a 20°C (aria=1): 1
Punto di infiammabilità: 121°C c.c.
Temperatura di auto-accensione: 570°C
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 1.87
DATI AMBIENTALI

NOTE
La sostanza comincia a sublimare a 100°C.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999