BENZOTRICLORURO ICSC: 0105
Novembre 2008

alfa,alfa,alfa-Triclorotoluene
Triclorofenilmetano
Fenilcloroformio
(Triclorometil)benzene
CAS # 98-07-7 C7H5Cl3 / C6H5CCl3
RTECS # XT9275000 Massa molecolare: 195.5
UN # 2226
EC # 602-038-00-9
EINECS # 202-634-5
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Combustibile. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.
NO fiamme libere.
Polvere anidra, schiuma, anidride carbonica.
ESPLOSIONE


ESPOSIZIONE
PREVENIRE LA FORMAZIONE DI NEBBIE!

Inalazione Tosse. Mal di gola. Respiro affannoso.
Ventilazione, aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute Arrossamento. Dolore.
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone. Sottoporre all'attenzione del medico .
Occhi Arrossamento. Dolore. Ustioni
Occhiali protettivi a mascherina, visiera o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Sciacquare con abbondante acqua (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente). Sottoporre immediatamente all'attenzione del medico.
Ingestione Tosse. Mal di gola.
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
Risciacquare la bocca. NON indurre il vomito. Dare da bere uno o due bicchieri di acqua. Sottoporre all'attenzione del medicose ti senti indisposto.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Protezione personale: indumento protettivo munito di autorespiratore. Ventilazione. Raccogliere il liquido che fuoriesce in contenitori sigillabili. Assorbire il liquido restante con sabbia asciutta o adsorbente inerte e spostare in un posto sicuro.
A tenuta d'aria. Non trasportare con alimenti e mangimi. Nota: E
Classificazione EU
Simboli: T
R: 45-22-23-37/38-41
S: 53-45
Classificazione UN
UN classe di rischio: 8
UN gruppo di imballaggio: II
Classificazione GHS
Pericolo
Mortale se viene inalato vapore
Nocivo se ingerito
Provoca irritazione cutanea
Provoca gravi lesioni oculari
Sospettato di provocare alterazioni genetiche
Può provocare il cancro
Può irritare le vie respiratorie
Provoca danni ai polmoni in caso di esposizione prolungata o ripetuta se inalato
Può provocare danni al fegato, reni e tiroide in caso di esposizione prolungata o ripetuta se ingerito
Può essere nocivo se ingerito e penetra nelle vie aere
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 80S2226 or 80GC9-II+III.
Codice NFPA: H4; F1; R0;
Separato da alimenti e mangimi e materiali incompatibili. Vedi Pericoli Chimici. Asciutto. Ben chiuso. Ventilazione lungo il pavimento.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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BENZOTRICLORURO ICSC: 0105
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
LIQUIDO INCOLORE, FUMANTE, OLEOSO TENDENTE AL GIALLO ,CON ODORE PUNGENTE.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone per forte riscaldamento , a contatto con acidi e acqua producendo fumi tossici e corrosivi contenenti acido cloridrico. Reagisce violentemente con forti ossidanti, ammine e metalli leggeri causando pericolo di incendio e esplosione. A contatto con aria emette acido cloridrico (vedi ICSC0163). Attacca la plastica.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: 0.1 ppm come STEL (valore Ceiling) (cute) A2 (cancerogeno sospetto per l'uomo); (ACGIH 2008).
MAK: assorbimento cutaneo (H); Classe di cancerogenicità: 2; (DFG 2008).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione e attraverso la cute e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Una contaminazione dannosa dell'aria può essere raggiunta assai rapidamente per evaporazione della sostanza a 20°C .

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' irritante per la cute e il tratto respiratorio e e' gravemente irritante per gli occhi. Se ingerita la sostanza può provocare vomito, e può portare a polmonite chimica

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
La sostanza può avere effetto sui polmoni, sul fegato, sui reni esulla tiroide. Questa sostanza è probabilmente cancerogena per l'uomo.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: 221°C
Punto di fusione: -5°C
Densità relativa (acqua=1): 1.4
Solubilità in acqua: reazione
Tensione di vapore, Pa a 20°C: 20
Densità di vapore relativa (aria=1): 6.8
Densità relativa della miscela aria/vapore a 20°C (aria=1): 1.00
Punto di infiammabilità: 108°C c.c.
Temperatura di auto-accensione: 211°C
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 2.92
Viscosità, mm²/s a 20 °C: 1.7
DATI AMBIENTALI

NOTE
Miscele combustibili vapore/aria di difficile accensione possono svilupparsi in determinate condizioni. Il valore limite di esposizione non deve essere superato in alcun momento della esposizione lavorativa. In funzione del grado di esposizione, sono indicati esami clinici periodici. Sottoporre all'attenzione del medico se si hanno difficoltà respiratorie e/o sviluppo di febbre.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999