BROMOFORMIO ICSC: 0108
Aprile 2009

Tribromometano
Metenil tribromuro
Metil tribromuro
CAS # 75-25-2 CHBr3
RTECS # PB5600000 Massa molecolare: 252.7
UN # 2515
EC # 602-007-00-X
EINECS # 200-854-6
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Non combustibile. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.

In caso di incendio nell'ambiente circostante: utilizzare appropriati mezzi antincendio.
ESPLOSIONE


ESPOSIZIONE


Inalazione Tosse. Inoltre vedi Ingestione.
Ventilazione, aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Può essere necessaria la respirazione artificiale. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute Arrossamento. (Vedi Ingestione).
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone. Richiedi le cure del medico se ti senti indisposto.
Occhi Provoca copiosa lacrimazione. Arrossamento. Dolore.
Occhiali di sicurezza o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Sciacquare con abbondante acqua (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente).
Ingestione Mal di testa. Vertigine. Sonnolenza.
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
Risciacquare la bocca. NON indurre il vomito. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Evacuare l'area pericolosa! Consultare un esperto! Protezione personale: indumento protettivo munito di autorespiratore. Ventilazione. Raccogliere il liquido fuoriuscito e sversato in contenitori sigillabili il più lontano possibile. Assorbire il liquido restante con sabbia o adsorbente inerte e spostare in un posto sicuro. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente.
Non trasportare con alimenti e mangimi. Inquinante per l'ambiente marino.
Classificazione EU
Simboli: T, N
R: 23-36/38-51/53
S: (1/2-)28-45-61
Classificazione UN
UN classe di rischio: 6.1
UN gruppo di imballaggio: III
Classificazione GHS
Attenzione
Nocivo se ingerito
Provoca irritazione oculare
Provoca irritazione cutanea
Può irritare le vie respiratorie
Può provocare danni al sistema nervoso e al fegato
Può provocare danni al fegato in caso di esposizione prolungata o ripetuta
Nocivo per gli organismi acquatici
Nocivo per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO

Separato da basi forti, ossidanti, metalli e alimenti e mangimi. Mantenere al buio. Ventilazione lungo il pavimento. Immagazzinare solo se stabilizzato. Immagazzinare in un'area senza tombini o accesso alle fogne. Provvedere al contenimento di reflui da spegnimento di incendio.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

GUARDA LE INFORMAZIONI IMPORTANTI NEL RETRO
BROMOFORMIO ICSC: 0108
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
LIQUIDO INCOLORE ,CON ODORE CARATTERISTICO. DIVENTA GIALLO PER ESPOSIZIONE ALLA LUCE E ALL'ARIA.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone per forte riscaldamento producendo fumi tossici e corrosivi contenenti acido bromidrico Reagisce violentemente con ossidanti e basi Reagisce con metalli in polvere causando pericolo di incendio e esplosione. Attacca alcune forme di plastica, gommae rivestimenti.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: 0.5 ppm come TWA; A3 (cancerogeno riconosciuto per l'animale con rilevanza non nota per l'uomo); (ACGIH 2009).
MAK: Classe di cancerogenicità: 3B (DFG 2008).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Una contaminazione dannosa dell'aria può essere raggiunta molto rapidamente per evaporazione della sostanza a 20°C .

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' irritante per gli occhi, la cute e il tratto respiratorio. La sostanza può determinare effetti sul sistema nervoso centrale.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
La sostanza può avere effetto sul fegato esui reni.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: 149.5°C
Punto di fusione: 8.3°C
Densità relativa (acqua=1): 2.9
Solubilità in acqua, g/100ml a 20°C: 0.1 (scarsa)
Tensione di vapore, kPa a 20°C: 0.67
Densità di vapore relativa (aria=1): 8.7
Densità relativa della miscela aria/vapore a 20°C (aria=1): 1.05
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 2.38
Viscosità, mm²/s a 15 °C: 0.74(calcolato)
DATI AMBIENTALI
La sostanza è nociva per gli organismi acquatici. La sostanza può causare effetti a lungo termine nell'ambiente acquatico. Si raccomanda vivamente che questa sostanza non sia immessa nell'ambiente.
NOTE
L'aggiunta di uno stabilizzante o inibitore può modificare le proprietà tossicologiche della sostanza, consultare un esperto.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999