METIL BROMURO ICSC: 0109
Novembre 2009

Bromometano
Monobromometano
CAS # 74-83-9 CH3Br
RTECS # PA4900000 Massa molecolare: 94.9
UN # 1062
EC # 602-002-00-2
EINECS # 200-813-2
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Combustibile in condizioni particolari. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.
NO fiamme libere. NO contatto con alluminio, zinco, magnesio o ossigeno puro.
Interrompere l'alimentazione; se non è possibile e non ci sono rischi per l'ambiente circostante lasciare che l'incendio si estingua da solo; negli altri casi spegnere con un appropriato agente estinguente.
ESPLOSIONE Rischio di incendio ed esplosione a contatto con alluminio, zinco, magnesio o ossigeno.

In caso di incendio: mantenere fredde le bombole ecc., bagnandole con acqua.
ESPOSIZIONE
RIGOROSA IGIENE!
IN OGNI CASO CONSULTARE UN MEDICO! PRIMO INTERVENTO: USA PROTEZIONI PERSONALI
Inalazione Tosse. Mal di gola. Vertigine. Mal di testa. Dolore addominale. Vomito. Debolezza. Respiro affannoso. Stato confusionale. Allucinazioni. Perdita di parola. Mancanza di coordinazione. Convulsioni. I sintomi possono presentarsi in ritardo (vedi Note).
Ventilazione, aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Posizione semi eretta. Può essere necessaria la respirazione artificiale. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute PUO' ESSERE ASSORBITO! Bruciore. Prurito. Sensazione di bruciore. Arrossamento. Vesciche. Dolore. AL CONTATTO CON IL LIQUIDO: CONGELAMENTO. (Inoltre vedi Inalazione).
Guanti isolanti dal freddo. Vestiario protettivo.
Sciacquare la cute con abbondante acqua o con una doccia. IN CASO DI CONGELAMENTO: sciacquare con abbondante acqua, NON rimuovere i vestiti. Sottoporre immediatamente all'attenzione del medico .
Occhi Arrossamento. Dolore. Vista offuscata. Temporanea perdita della vista.
Occhiali protettivi a mascherina, visiera o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Sciacquare con abbondante acqua (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente). Sottoporre immediatamente all'attenzione del medico.
Ingestione


RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Evacuare l'area pericolosa! Consultare un esperto! Protezione personale: indumento protettivo munito di autorespiratore. Ventilazione. MAI gettare acqua direttamente sul liquido.
Classificazione EU
Simboli: T, N
R: 23/25-36/37/38-48/20-68-50-59
S: (1/2-)15-27-36/39-38-45-59-61
Classificazione UN
UN classe di rischio: 2.3
Classificazione GHS
Pericolo
Contiene gas sotto pressione; può esplodere se riscaldato
Tossico se viene inalato gas
Provoca irritazione cutanea
Provoca irritazione oculare
Provoca danni ai polmoni, ai reni e al sistema nervoso centrale se inalato
Provoca danni al fegato, ai reni e al sistema nervoso centrale in caso di esposizione prolungata o ripetuta se inalato
Nuoce alla salute pubblica e all'ambiente, distruggendo l'ozono negli strati alti dell'atmosfera
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Codice NFPA: H3; F1; R0;
A prova di fuoco se all'interno di un edificio. Separato da ossidanti forti, alluminio e bombole contenenti ossigeno. Freddo. Ventilazione lungo il pavimento.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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METIL BROMURO ICSC: 0109
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
GAS COMPRESSO LIQUEFATTO INCOLORE E INODORE.

PERICOLI FISICI:
Il gas è più pesante dell'aria. e può accumularsi negli strati inferiori causando una carenza di ossigeno.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone per forte riscaldamento producendo fumi tossici e corrosivi contenenti hydrogen bromide, bromine and carbon oxybromide. Reagisce con forteossidanti. In presenza di acqua attacca molti metalli. Attacca aluminium, zinc and magnesium with formation of pyrophoric compounds , che causa pericolo di incendio e esplosione..

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: 1 ppm come TWA; (cute); A4 ( non classificabile come cancerogeno per l'uomo); (ACGIH 2009).
MAK: assorbimento cutaneo (H); Classe di cancerogenicità: 3B; BLW pubblicato. (DFG 2009).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione e attraverso la cute , anche come vapore!

RISCHI PER INALAZIONE:
Causa una perdita, può essere raggiunta molto rapidamente una concentrazione dannosa di questo gas in aria .

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza come liquido, e' gravemente irritante per la cute ed e' irritante per gli occhi e il tratto respiratorio. L'inalazione può causare edema polmonare (vedi Note). Una rapida evaporazione del liquido può causare congelamento. La sostanza può determinare effetti sul sistema nervoso centrale, esui reni Gli effetti possono essere ritardati fino a 48 ore. L'esposizione ad elevate concentrazioni può portare alla morte. E' indicata l'osservazione medica.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
La sostanza può avere effetto sul sistema nervoso centrale, sui reni e sul fegato, causando ridotta funzionalità. Test su animali indicano la possibilità che questa sostanza possa causare tossicità per la riproduzione o lo sviluppo umano.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: 4°C
Punto di fusione: -94°C
Densità relativa (acqua=1): 1.7 at 0 °C
Solubilità in acqua, g/100ml a 20°C: 1.5
Tensione di vapore, kPa a 20°C: 1893
Densità di vapore relativa (aria=1): 3.3
Punto di infiammabilità: 194°C
Temperatura di auto-accensione: 537°C
Limiti di esplosività, vol % in aria: 10-16
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 1.19
DATI AMBIENTALI
La sostanza è tossica per gli organismi acquatici. Questa sostanza può essere pericolosa per l'ambiente; una attenzione particolare deve essere posta all' impatto sullo strato di ozono. Durante il normale uso questa sostanza viene rilasciata nell'ambiente. Tuttavia si deve porre una grande attenzione per impedire ogni rilascio aggiuntivo, per esempio per smaltimento non appropriato.
NOTE
In funzione del grado di esposizione, sono indicati esami clinici periodici. I sintomi dell'edema polmonare spesso non si manifestano prima di alcune ore e sono aggravati dallo sforzo fisico. Sono pertanto essenziali il riposo e l'osservazione medica. Gli effetti tossici sul sistema nervoso possono comparire con un ritardo di diverse ore. Si deve prevedere l'immediata somministrazione di una appropriata terapia inalatoria da parte di un medico o personale da lui/lei autorizzato. Capovolgere la bombola che perde nella parte superiore per prevenire fuoriuscita di gas liquefatto.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999