CLOROTALONIL ICSC: 0134
Novembre 2009

Tetracloroisoftalonitrile
2,4,5,6-Tetracloro-1,3-benzenedicarbonitrile
2,4,5,6-Tetracloro-3-cianobenzonitrile
CAS # 1897-45-6 C8Cl4N2
RTECS # NT2600000 Massa molecolare: 265.9
UN # 2588
EC # 608-014-00-4
EINECS # 217-588-1
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Preparati liquidi contenenti solventi organici possono essere infiammabili. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.

Polvere, spruzzo d'acqua, schiuma, anidride carbonica.
ESPLOSIONE Rischio di incendio ed esplosione se nella composizione sono presenti solventi esplosivi/infiammabili.


ESPOSIZIONE
EVITARE OGNI CONTATTO!

Inalazione
Aspirazione localizzata o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo.
Cute Arrossamento.
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone. Sottoporre all'attenzione del medico .
Occhi Arrossamento. Dolore. Vista offuscata.
Occhiali di sicurezza o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie se in presenza di polvere.
Sciacquare con abbondante acqua (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente). Sottoporre immediatamente all'attenzione del medico.
Ingestione Sensazione di bruciore. in gola e nel petto Dolore addominale.
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.
Risciacquare la bocca. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Protezione personale: Tuta di protezione da composti chimici.guanti protettivi, NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente. Raccogliere la sostanza sversata in contenitori; se è opportuno preumidificare per evitare la dispersione di polvere. Raccogliere il residuo con cura, poi trasferire in un posto sicuro.
Non trasportare con alimenti e mangimi. Inquinante per l'ambiente marino.
Classificazione EU
Simboli: T+, N
R: 26-37-40-41-43-50/53
S: (2-)28-36/37/39-45-60-61
Classificazione UN
UN classe di rischio: 6.1
Classificazione GHS
Pericolo
Mortale se viene inalata polvere
Provoca leggera irritazione cutanea
Provoca grave irritazione oculare
Può provocare una reazione allergica della pelle
Può irritare le vie respiratorie
Molto tossico per gli organismi acquatici
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO

Provvedere al contenimento di reflui da spegnimento di incendio. Separato da alimenti e mangimi. Immagazzinare in un'area senza tombini o accesso alle fogne.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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CLOROTALONIL ICSC: 0134
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
CRISTALLI INODORE, INCOLORE.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone per forte riscaldamento producendo fumi tossici e corrosivi contenenti acido cloridrico e ossidi di azoto.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV non definito.
MAK: sensibilizzazione della cute (Sh); Classe di cancerogenicità: 3B; (DFG 2009).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Una concentrazione dannosa di particelle areodisperse può essere raggiunta rapidamente quando disperso.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' gravementeirritante per gli occhi e e' mediamente irritante per la cute La sostanza e' irritante per il tratto respiratorio.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
Contatti ripetuti o prolungati con la cute possono causare dermatiti. Contatti ripetuti o prolungati possono causare sensibilizzazione cutanea.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: 350°C
Punto di fusione: 250-251°C
Densità relativa (acqua=1): 1.8
Solubilità in acqua, g/100ml a 25°C: (insolubile) <0.01
Tensione di vapore, Pa a 40°C: <1.3 trascurabile
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 3.05
DATI AMBIENTALI
La sostanza è molto tossica per gli organismi acquatici. Durante il normale uso questa sostanza viene rilasciata nell'ambiente. Tuttavia si deve porre una grande attenzione per impedire ogni rilascio aggiuntivo, per esempio per smaltimento non appropriato.
NOTE
I solventi veicolanti utilizzati nelle formulazioni commerciali possono modificare le proprietà fisiche e tossicologiche.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999