DIAZINONE ICSC: 0137
Ottobre 2004

O,O-Dietil-O-(2-isopropil-6-metilpirimidin-4-il) fosforotioato
Estere dell'acido fosforotioico O,O-dietil O-(6-metil-2-(1-metiletil)-4-pirimidinil)
CAS # 333-41-5 C12H21N2O3PS / (CH3)2CHC4N2H(CH3)OPS(OC2H5)2
RTECS # TF3325000 Massa molecolare: 304.4
UN # 3018
EC # 015-040-00-4
EINECS # 206-373-8
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Combustibile. Preparati liquidi contenenti solventi organici possono essere infiammabili. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.
NO fiamme libere.
Polvere, spruzzo d'acqua, schiuma, anidride carbonica.
ESPLOSIONE Rischio di incendio ed esplosione se nella composizione sono presenti solventi esplosivi/infiammabili..


ESPOSIZIONE
EVITARE L'ESPOSIZIONE DI ADOLESCENTI E BAMBINI!
IN OGNI CASO CONSULTARE UN MEDICO!
Inalazione Restringimento della pupilla, crampi muscolari, salivazione eccessiva. Difficoltà respiratoria. Nausea. Vomito. Vertigine. Convulsioni. Stato d'incoscienza.
Ventilazione, aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie. Evitare inalazione di nebbia.
Aria fresca, riposo. Può essere necessaria la respirazione artificiale. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute PUO' ESSERE ASSORBITO! Arrossamento. Dolore. (Vedi Inalazione).
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone. Sottoporre all'attenzione del medico.
Occhi Arrossamento. Dolore.
Visiera, o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Crampi addominali. Diarrea. (Inoltre vedi Inalazione).
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.
Risciacquare la bocca. Somministrare carbone attivo in acqua. Indurre il vomito (SOLO A PERSONE COSCIENTI!). Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Protezione personale: tuta di protezione da composti chimici munita di autorespiratore. Raccogliere il liquido che fuoriesce in contenitori sigillabili. Assorbire il liquido restante con sabbia secca o adsorbente inerte e spostare in un posto sicuro. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente.
Non trasportare con alimenti e mangimi. Inquinante ad alto rischio per l'ambiente marino.
Classificazione EU
Simboli: Xn, N
R: 22-50/53
S: (2-)24/25-60-61
Classificazione UN
UN classe di rischio: 6.1
UN gruppo di imballaggio: III
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 61GT6-III.
Provvedere al contenimento dei reflui da spegnimento di incendio. Separato da ossidanti forti, acidi forti, basi,
alimenti e mangimi.
Mantenere in un locale ben ventilato.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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DIAZINONE ICSC: 0137
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
LIQUIDO INCOLORE OLEOSO ,CON ODORE CARATTERISTICO. PRODOTTO TECNICO: GIALLO PALLIDO TENDENTE AL MARRONE SCURO.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone per forte riscaldamento superiore a 120°C producendo fumi tossici contenenti ossidi di azoto,
ossidi di fosforo e ossidi di zolfo.
Reagisce con acidi forti e alcali con possibile formazione di tetraetil tiopirofosfati altamente tossici. Reagisce con forti ossidanti.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: (Vapore inalabile e aerosol) 0.01 mg/m³;
(cute);
A4 (non classificabile come cancerogeno per l'uomo); BEI pubblicato;
(ACGIH 2004). MAK: (come frazione inalabile dell'aerosol) 0.1 mg/m³;
assorbimento cutaneo (H); Categoria limitazione di picco: II(2);
Gruppo di rischio per la gravidanza: C;
(DFG 2004).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi aerosol, attraverso la cute e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Una contaminazione pericolosa dell'aria non sarà raggiunta o lo sarà solo molto lentamente per evaporazione della sostanza a 20°C ; tuttavia, per nebulizzazione o per dispersione, molto più velocemente.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' mediamente irritante per gli occhi e la cute.
La sostanza può determinare effetti sul sistema nervoso , causando convulsioni e depressione respiratoria.
Inibizione delle colinesterasi. Gli effetti possono essere ritardati. E' indicata l'osservazione medica.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
Inibitore della colinesterasi ; sono possibili effetti cumulativi: vedere rischi acuti e sintomi.
PROPRIETÀ FISICHE
Si decompone sotto il punto di ebollizione a 120°C.
Densità relativa (acqua=1): 1.1
Solubilità in acqua, g/100ml a 20°C: 0.006
Tensione di vapore, Pa a 20°C: trascurabile
Densità di vapore relativa (aria=1): 10.4
Densità relativa della miscela aria/vapore a 20°C (aria=1): 1
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 3.11
DATI AMBIENTALI
La sostanza è molto tossica per gli organismi acquatici. Questa sostanza può essere pericolosa per l'ambiente; una attenzione particolare deve essere posta agli uccelli e alle api. Durante il normale uso questa sostanza viene rilasciata nell'ambiente. Tuttavia si deve porre una grande attenzione per impedire ogni rilascio aggiuntivo, per esempio per smaltimento non appropriato.
NOTE
In funzione del grado di esposizione, sono indicati esami clinici periodici. In caso di avvelenamento con questa sostanza è necessario uno specifico trattamento; devono essere disponibili mezzi opportuni e relative istruzioni. I solventi veicolanti utilizzati nelle formulazioni commerciali possono modificare le proprietà fisiche e tossicologiche. NON portare a casa abiti da lavoro.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999