DINOSEB ICSC: 0149
Aprile 1994

2-sec-Butil-4,6-dinitrofenolo
2-(1-Metilpropil)-4,6-dinitrofenolo
2,4-Dinitro-6-(1-metilpropil)fenolo
2,4-Dinitro-6-sec-butilfenolo
CAS # 88-85-7 C10H12N2O5
RTECS # SJ9800000 Massa molecolare: 240.2
UN # 2779
EC # 609-025-00-7
EINECS # 201-861-7
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Combustibile. Preparati liquidi contenenti solventi organici possono essere infiammabili. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.
NO fiamme libere.
Polvere, spruzzo d'acqua, schiuma, anidride carbonica.
ESPLOSIONE Rischio di incendio ed esplosione.


ESPOSIZIONE
RIGOROSA IGIENE! EVITARE L'ESPOSIZIONE DI DONNE IN GRAVIDANZA!
IN OGNI CASO CONSULTARE UN MEDICO!
Inalazione Cute blu. Convulsioni. Mal di testa. Sudorazione. Difficoltà respiratoria. Stato d'incoscienza.
Ventilazione (no se in polvere), aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Può essere necessaria la respirazione artificiale. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute PUO' ESSERE ASSORBITO! (Inoltre vedi Inalazione).
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone. Sottoporre all'attenzione del medico.
Occhi Arrossamento. Dolore. Vista offuscata. Perdita temporanea della vista.
Occhiali protettivi a mascherina, visiera o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Dolore addominale. Vomito. (Inoltre vedi Inalazione).
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.
Risciacquare la bocca. Somministrare carbone attivo in acqua. Indurre il vomito (SOLO A PERSONE COSCIENTI!). Riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
NON eliminare in fognatura. Raccogliere la sostanza sversata in contenitori; se è opportuno preumidificare per evitare la dispersione di polvere. Raccogliere il residuo con cura, poi trasferire in un posto sicuro. Protezione personale: respiratore con filtro P3 per particelle tossiche.
Non trasportare con alimenti e mangimi. Inquinante per l'ambiente marino. Nota: E
Classificazione EU
Simboli: T, N
R: 61-62-24/25-36-44-50/53
S: 53-45-60-61
Classificazione UN
UN classe di rischio: 6.1
UN gruppo di imballaggio: II
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 61GT7-II.
Provvedere al contenimento di reflui da spegnimento di incendio. Separato da alimenti e mangimi.
Ventilazione lungo il pavimento.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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DINOSEB ICSC: 0149
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
CRISTALLI ARANCIONE , CON ODORE PUNGENTE.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone per forte riscaldamento producendo fumi tossici contenenti ossidi di azoto.
La soluzione in acqua è un acido debole. In presenza di acqua attacca molti metalli.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV non definito. PDK non definito.
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione, attraverso la cute e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Una contaminazione pericolosa dell'aria non sarà raggiunta o lo sarà solo molto lentamente per evaporazione della sostanza a 20°C ; tuttavia, per nebulizzazione o per dispersione, molto più velocemente.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' irritante per gli occhi. La sostanza può determinare effetti sul tratto gastrointestinale esul
sistema nervoso centrale.
L'esposizione a aerosol in ambiente caldo può portare alla morte.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
La sostanza può avere effetto sui reni, sul fegato, sul sangue, sul sistema immunitario e sugli occhi , causando cataratta. Può causare tossicità per la riproduzione o lo sviluppo umano.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di fusione: 38-42°C
Densità relativa (acqua=1): 1.3 a 30°C
Solubilità in acqua: insolubile a 20°C (<0.1 g/100 ml)
Tensione di vapore, Pa a 20°C: 0.007
Densità di vapore relativa (aria=1): 8.3
DATI AMBIENTALI
La sostanza è molto tossica per gli organismi acquatici. Questa sostanza può essere pericolosa per l'ambiente; una attenzione particolare deve essere posta alle api, agli uccelli e ai mammiferi. La sostanza può causare effetti a lungo termine nell'ambiente acquatico.
NOTE
Temperatura di decomposizione non conosciuta in letteratura. Se il pesticida è presente in una formulazione contenente solventi idrocarburici, non dovrebbe essere indotto il vomito. In funzione del grado di esposizione, sono indicati esami clinici periodici. I solventi veicolanti utilizzati nelle formulazioni commerciali possono modificare le proprietà fisiche e tossicologiche. NON portare a casa abiti da lavoro. Aatox, Aretit, BNP 20, BNP 30, Basanite, Butaphene, Caldon, Chemox General, Chemox PE, Desicoil, Dibutox, Dinitrall, DN 289, Dow General, Dytop, Fanicide, Gebutox, Hivertox, HOE 26150, Ivosit, Kiloseb, Knowx-Weed, Ladob, Laseb, Nitropone C, Persevtox, Phenotan, Premerge, Sinox General, Sparic, Spurge, Subitex e Unicrop sono nomi commerciali. Se nella formulazione della sostanza ci sono solventi consultare anche le schede ICSC relative a questi materiali.
La scheda è stata parzialmente aggiornata in Ottobre 2005.
Vedi leasezione: Risposta di Emergenza.

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999