IODIO ICSC: 0167
Aprile 2004

Jod
Iode
Iodio
Yodo
CAS # 7553-56-2 I2
RTECS # NN1575000 Massa molecolare: 253.8
UN #
EC # 053-001-00-3
EINECS # 231-442-4
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Non combustibile ma facilita la combustione di altre sostanze. Molte reazioni possono provocare incendi o esplosioni. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.
NO contatto con sostanze infiammabili.
In caso di incendio nell'ambiente circostante: utilizzare appropriati mezzi antincendio.
ESPLOSIONE


ESPOSIZIONE
RIGOROSA IGIENE!

Inalazione Tosse. Dispnea. Difficoltà respiratoria. I sintomi possono presentarsi in ritardo (vedi Note).
Ventilazione (no se in polvere), aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Posizione semi eretta. Può essere necessaria la respirazione artificiale. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute Arrossamento. Dolore.
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Prima sciacquare con abbondante acqua, poi rimuovere i vestiti contaminati e sciacquare ancora.
Occhi Provoca copiosa lacrimazione. Arrossamento. Dolore.
Visiera, o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Dolore addominale. Diarrea. Nausea. Vomito.
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
Risciacquare la bocca. Dare abbondante acqua da bere. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Raccogliere la sostanza sversata in contenitori sigillabili; se è opportuno preumidificare per evitare la dispersione di polvere. Raccogliere il residuo con cura, poi trasferire in un posto sicuro. NON adsorbire con segatura o altri adsorbenti combustibili. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente. Protezione personale: respiratore con filtro per gas inorganici, vapori e alogeni.
Classificazione EU
Simboli: Xn, N
R: 20/21-50
S: (2-)23-25-61
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO

Separato da materiali incompatibili.
Vedi Pericoli Chimici. Ben chiuso. Ventilazione lungo il pavimento.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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IODIO ICSC: 0167
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
CRISTALLI NERO BLUASTRO O PORPORA SCURO , CON ODORE PUNGENTE.

PERICOLI FISICI:
Lo iodio sublima rapidamente.

PERICOLI CHIMICI:
Si formano fumi tossici per riscaldamento. La sostanza è un forte ossidante e reagisce con materiali combustibili e riducenti. Reagisce violentemente con polveri metalliche, antimonio, ammoniaca, acetaldeide, acetilene causando pericolo di incendio e esplosione.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: 0.1 ppm;
(valore Ceiling);
(ACGIH 2004). MAK: IIb (non definito ma sono disponibili i dati);
(DFG 2005).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi vapori, attraverso la cute e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Una contaminazione dannosa dell'aria può essere raggiunta assai rapidamente per evaporazione della sostanza a 20°C .

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
Provoca copiosa lacrimazione. La sostanza e' gravemente irritante per gli occhi e il tratto respiratorio,
ed
e' irritante per la cute.
L'inalazione del vapore può causare reazioni asmatiformi.(RADS).
Inalazione del vapore può causare edema polmonare (vedi Note). Gli effetti possono essere ritardati. E' indicata l'osservazione medica.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
Contatti ripetuti o prolungati possono causare sensibilizzazione cutanea in rari casi. Esposizioni ripetute o prolungate per inalazione possono causare asmatiforme (RADS). La sostanza può avere effetto su tiroide.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: 184°C
Punto di fusione: 114°C
Densità relativa (acqua=1): 4.9
Solubilità in acqua, g/100ml a 20°C: 0.03
Tensione di vapore, kPa a 25°C: 0.04
Densità di vapore relativa (aria=1): 8.8
Densità relativa della miscela aria/vapore a 20°C (aria=1): 1
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 2.49
DATI AMBIENTALI
Questa sostanza può essere pericolosa per l'ambiente; una attenzione particolare deve essere posta ai pesci.
NOTE
Il valore limite di esposizione non deve essere superato in alcun momento della esposizione lavorativa. Risciacquare abbondantemente con acqua gli abiti contaminati (pericolo d'incendio). I sintomi dell'edema polmonare spesso non si manifestano prima di alcune ore e sono aggravati dallo sforzo fisico. Sono pertanto essenziali il riposo e l'osservazione medica. Si deve prevedere l'immediata somministrazione di una appropriata terapia inalatoria da parte di un medico o personale da lui/lei autorizzato. I sintomi dell'asma spesso non si manifestano prima di alcune ore e sono aggravati dallo sforzo fisico. Sono pertanto essenziali il riposo e l'osservazione da parte medica.
La scheda è stata parzialmente aggiornata in Ottobre 2005.
Vedi la sezione: Risposta di Emergenza.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999