ISOPROPIL GLICIDIL ETERE ICSC: 0171
Novembre 1998

1,2-Epossi-3-isopropossipropano
IGE
(Isopropossimetil)ossirano
CAS # 4016-14-2 C6H12O2
RTECS # TZ3500000 Massa molecolare: 116.2
UN # 1993
EINECS # 223-672-9
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Infiammabile.
NO fiamme libere, NO scintille e NON fumare.
Polvere, AFFF, schiuma, anidride carbonica.
ESPLOSIONE Oltre 33°C possono formarsi miscele vapore/aria esplosive.
A temperature superiori a 33°C usare un sistema chiuso, ventilazione e materiale elettrico antideflagrante.
In caso di incendio: mantenere freddi i fusti, ecc., bagnandoli con acqua.
ESPOSIZIONE
PREVENIRE LA FORMAZIONE DI NEBBIE!

Inalazione Sensazione di bruciore. Tosse. Vertigine. Mal di testa. Difficoltà respiratoria. Respiro affannoso. Mal di gola. I sintomi possono presentarsi in ritardo (vedi Note).
Ventilazione, aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Posizione semi eretta. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute Arrossamento. Dolore.
Guanti protettivi.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone.
Occhi Arrossamento. Dolore.
Occhiali di sicurezza, o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
Risciacquare la bocca. Dare abbondante acqua da bere.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Raccogliere il liquido fuoriuscito e sversato in contenitori sigillabili il più lontano possibile. Raccogliere il residuo con cura, poi trasferire in un posto sicuro. (Protezione personale: respiratore con filtro per gas e vapori organici)
Classificazione UN
UN classe di rischio: 3
UN gruppo di imballaggio: III
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R)-30GF1-III
A prova di fuoco. Separato da ossidanti forti, acidi, Freddo. Asciutto. Mantenere al buio. Ben chiuso.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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ISOPROPIL GLICIDIL ETERE ICSC: 0171
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
LIQUIDO INCOLORE.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza può presumibilmente formare perossidi esplosivi. Reagisce violentemente con ossidanti forti, ammine e acidi.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: 50 ppm come TWA,
75 ppm come STEL;
(ACGIH 2004). MAK: Classe di cancerogenicità: 3B; (DFG 2004).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi vapori .

RISCHI PER INALAZIONE:
Una contaminazione dannosa dell'aria può essere raggiunta assai rapidamente per evaporazione della sostanza a 20°C .

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' irritante per gli occhi, la cute e il tratto respiratorio. Inalazione di vapore può causare edema polmonare (vedi Note). La sostanza può determinare effetti sul sistema nervoso centrale. L'esposizione molto superiore all'OEL potrebbe provocare attenuazione della vigilanza.

PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: 137°C
Densità relativa (acqua=1): 0.92
Solubilità in acqua, g/100 ml 19
Tensione di vapore, kPa a 25°C: 1.25
Densità di vapore relativa (aria=1): 4.15
Densità relativa della miscela aria/vapore a 20°C (aria=1): 1.04
Punto di infiammabilità: 33°C c.c.
Limiti di esplosività, vol % in aria: vedere Note
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 0.5
DATI AMBIENTALI

NOTE
I limiti di esplosività non sono noti in letteratura, sebbene la sostanza sia combustibile con un punto di infiammabilità < 61°C. I sintomi dell'edema polmonare spesso non si manifestano prima di alcune ore e sono aggravati dallo sforzo fisico. Sono pertanto essenziali il riposo e l'osservazione medica. Si deve prevedere l'immediata somministrazione di una appropriata terapia inalatoria da parte di un medico o personale da lui/lei autorizzato. Ricercare i perossidi prima della distillazione; eliminarli qualora riscontrati.
La scheda è stata parzialmente aggiornata nell'Aprile del 2005. Vedi la sezione:Limiti di Esposizione Occupazionale, Risposta di Emergenza.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


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(c) IPCS, CEC 1999