MALATION ICSC: 0172
Ottobre 2005

Dietil(dimetossitiofosforiltio)succinato
S-1,2-bis(Etossicarbonil)etil O,O-dimetilfosforoditioato
Dietil estere dell'acido butanedioico {(dimetossifosfinotioil)tio}-,
CAS # 121-75-5 C10H19O6PS2
RTECS # WM8400000 Massa molecolare: 330.4
UN # 3082
EC # 015-041-00-X
EINECS # 204-497-7
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Combustibile. Preparati liquidi contenenti solventi organici possono essere infiammabili. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.
NO fiamme libere.
Schiuma, polvere anidride carbonica.
ESPLOSIONE


ESPOSIZIONE
RIGOROSA IGIENE! EVITARE L'ESPOSIZIONE DI ADOLESCENTI E BAMBINI!

Inalazione Vertigine. Restringimento della pupilla, crampi muscolari, salivazione eccessiva. Sudorazione. Difficoltà respiratoria. Stato d'incoscienza. I sintomi possono presentarsi in ritardo (vedi Note).
Ventilazione, aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Posizione semi eretta. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone. Sottoporre all'attenzione del medico.
Occhi
Occhiali protettivi a mascherina, o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Crampi addominali. Diarrea. Nausea. Vomito. (Inoltre vedi Inalazione).
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.
Risciacquare la bocca. Somministrare carbone attivo in acqua. Riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Protezione personale: respiratore con filtro per gas e vapori organici. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente. Raccogliere il liquido fuoriuscito e sversato in contenitori sigillabili il più lontano possibile. Vedi Pericoli Chimici. Assorbire il liquido restante con sabbia o adsorbente inerte e spostare in un posto sicuro.
Non trasportare con alimenti e mangimi. Inquinante per l'ambiente marino.
Classificazione EU
Simboli: Xn, N
R: 22-50/53
S: (2-)24-60-61
Classificazione UN
UN classe di rischio: 9
UN gruppo di imballaggio: III
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 90GM6-III..
Immagazzinare in un'area senza tombini o accesso alle fogne. Separato da ossidanti forti, alimenti e mangimi.
Mantenere in un locale ben ventilato.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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MALATION ICSC: 0172
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
LIQUIDO GIALLO,
TENDENTE AL MARRONE , CON ODORE CARATTERISTICO.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone per forte riscaldamento o per combustione producendo fumi tossici contenenti ossidi di fosforo e ossidi di zolfo.
Reagisce violentemente con forti ossidanti.
Attacca il ferro e alcuni altri metalli, alcune forme di plastica e gomma. Per forte riscaldamento può formare isomalation, più tossico.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: 1 mg/m³ come TWA;
(cute);
A4 ( non classificabile come cancerogeno per l'uomo); BEI pubblicato;
(ACGIH 2005). MAK: (Frazione inalabile) 15 mg/m³;
Categoria limitazione di picco: II(4); Gruppo di rischio per la gravidanza: D; (DFG 2005).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione, attraverso la cute e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Una contaminazione pericolosa dell'aria non sarà raggiunta o lo sarà solo molto lentamente per evaporazione della sostanza a 20°C ; tuttavia, per nebulizzazione o per dispersione, molto più velocemente.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza può determinare effetti sul sistema nervoso centrale , causando convulsioni e depressione respiratoria.
Gli effetti possono essere ritardati. E' indicata l'osservazione medica.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
Contatti ripetuti o prolungati possono causare sensibilizzazione cutanea. Inibitore della colinesterasi ; sono possibili effetti cumulativi: vedere rischi acuti e sintomi.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione a 0.093kPa: 156-157°C
Punto di fusione: 3°C
Densità relativa (acqua=1): 1.2
Solubilità in acqua: 145 mg/l
Tensione di vapore, Pa a 30°C: trascurabile
Densità di vapore relativa (aria=1): 11.4
Densità relativa della miscela aria/vapore a 20°C (aria=1): 1.00
Punto di infiammabilità: 163°C c.c.
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 2.89
DATI AMBIENTALI
La sostanza è molto tossica per gli organismi acquatici. Questa sostanza può essere pericolosa per l'ambiente; una attenzione particolare deve essere posta alle api. Durante il normale uso questa sostanza viene rilasciata nell'ambiente. Tuttavia si deve porre una grande attenzione per impedire ogni rilascio aggiuntivo, per esempio per smaltimento non appropriato.
NOTE
In funzione del grado di esposizione, sono indicati esami clinici periodici. In caso di avvelenamento con questa sostanza è necessario uno specifico trattamento; devono essere disponibili mezzi opportuni e relative istruzioni. Se nella formulazione della sostanza ci sono solventi consultare anche le schede ICSC relative a questi materiali. I solventi veicolanti utilizzati nelle formulazioni commerciali possono modificare le proprietà fisiche e tossicologiche.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
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