METOMIL ICSC: 0177
Ottobre 2005

S-Metil-N-(metilcarbamoilossi)tioacetimidato
Estere metilico dell'acido etanimidotioico, N-{{(metilammino)carbonil}ossi}-
Metil N-{(metilammino)carbonilossi}etanimmidotioato
CAS # 16752-77-5 C5H10N2O2S
RTECS # AK2975000 Massa molecolare: 162.2
UN # 2757
EC # 006-045-00-2
EINECS # 240-815-0
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Combustibile in condizioni particolari. Preparati liquidi contenenti solventi organici possono essere infiammabili. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.
NO fiamme libere.
Polvere, spruzzo d'acqua, schiuma, anidride carbonica.
ESPLOSIONE


ESPOSIZIONE
PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE! RIGOROSA IGIENE! EVITARE L'ESPOSIZIONE DI ADOLESCENTI E BAMBINI!

Inalazione Restringimento della pupilla, crampi muscolari, salivazione eccessiva. Contrazione muscolare. Vertigine. Mal di testa. Sudorazione. Difficoltà respiratoria. Stato d'incoscienza.
Aspirazione localizzata o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Posizione semi eretta. Sottoporre all'attenzione del medico. Vedi Note.
Cute
Guanti protettivi.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare la cute con abbondante acqua o con una doccia.
Occhi Arrossamento. Vista offuscata.
Occhiali protettivi a mascherina, o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Crampi addominali. Convulsioni. Diarrea. Nausea. Vomito. Debolezza. (Inoltre vedi Inalazione).
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.
Indurre il vomito (SOLO A PERSONE COSCIENTI!). Vedi Note. Somministrare carbone attivo in acqua. Sottoporre all'attenzione del medico immediatamente.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Protezione personale: respiratore con filtro P3 per particelle tossiche. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente. Raccogliere la sostanza sversata in contenitori sigillabili; se è opportuno preumidificare per evitare la dispersione di polvere. Raccogliere il residuo con cura, poi trasferire in un posto sicuro.
Imballaggio infrangibile; posizionare gli imballaggi fragili in contenitori infrangibili chiusi. Non trasportare con alimenti e mangimi. Inquinante per l'ambiente marino.
Classificazione EU
Simboli: T+, N
R: 28-50/53
S: (1/2-)22-36/37-45-60-61
Classificazione UN
UN classe di rischio: 6.1
UN gruppo di imballaggio: II
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 61GT7-II.
Immagazzinare in un'area senza tombini o accesso alle fogne. Asciutto. Mantenere in un locale ben ventilato. Separato da basi forti, alimenti e mangimi.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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METOMIL ICSC: 0177
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
CRISTALLI BIANCO , CON ODORE CARATTERISTICO.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone per forte riscaldamento e per combustione producendo fumi tossici e corrosivi
contenenti
ossidi di azoto,
ossidi di zolfo,
acido cianidrico, metilisocianato. Reagisce con basi forti.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: 2.5 mg/m³ come TWA;
A4 ( non classificabile come cancerogeno per l'uomo); BEI pubblicato;
(ACGIH 2005). MAK non definito.
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi aerosol e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Una contaminazione pericolosa dell'aria non sarà raggiunta o lo sarà solo molto lentamente per evaporazione della sostanza a 20°C ; tuttavia, per nebulizzazione o per dispersione, molto più velocemente.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' irritante per gli occhi.
La sostanza può determinare effetti sul sistema nervoso , causando convulsioni e depressione respiratoria.
Inibizione delle colinesterasi. L'esposizione molto superiore all'OEL può portare alla morte.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
La sostanza può avere effetto sul sangue , causando anemia.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di fusione: 78°C
Densità: 1.3 g/cm3
Solubilità in acqua, g/100ml a 25°C: 5.8 (moderata)
Tensione di vapore, Pa a 25°C: trascurabile
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 1.24
DATI AMBIENTALI
La sostanza è molto tossica per gli organismi acquatici. Questa sostanza può essere pericolosa per l'ambiente; una attenzione particolare deve essere posta agli uccelli e alle api. Durante il normale uso questa sostanza viene rilasciata nell'ambiente. Tuttavia si deve porre una grande attenzione per impedire ogni rilascio aggiuntivo, per esempio per smaltimento non appropriato.
NOTE
Il metomil è una miscela degli isomeri (Z)- e (E)-. Se il pesticida è presente in una formulazione contenente solventi idrocaburici, non indurre vomito. In caso di avvelenamento con questa sostanza è necessario uno specifico trattamento; devono essere disponibili mezzi opportuni e relative istruzioni. Se nella formulazione della sostanza ci sono solventi consultare anche le schede ICSC relative a questi materiali. I solventi veicolanti utilizzati nelle formulazioni commerciali possono modificare le proprietà fisiche e tossicologiche. NON portare a casa abiti da lavoro. In funzione del grado di esposizione, sono indicati esami clinici periodici. Du Pont 1179, Flytek, Lannate, Lanox, Methavin, Methomex, Nudrin sono nomi commerciali.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
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