ACIDO NITRICO ICSC: 0183
Ottobre 2006

Acido nitrico concentrato (70%)
CAS # 7697-37-2 HNO3
RTECS # QU5775000 Massa molecolare: 63.0
UN # 2031
EC # 007-004-00-1
EINECS # 231-714-2
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Non combustibile ma facilita la combustione di altre sostanze. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti. Il riscaldamento provocherà aumento di pressione con rischio di esplosione.
NO contatto con sostanze infiammabili. NO contatto con combustibili o sostanze chimiche organiche.
In caso di incendio nell'ambiente circostante: NO schiuma.
ESPLOSIONE Rischio di incendio ed esplosione al contatto con molti composti organici comuni.

In caso di incendio: mantenere freddi i fusti, ecc., bagnandoli con acqua.
ESPOSIZIONE
EVITARE OGNI CONTATTO!
IN OGNI CASO CONSULTARE UN MEDICO!
Inalazione Sensazione di bruciore. Tosse. Difficoltà respiratoria. Respiro affannoso. Mal di gola. I sintomi possono presentarsi in ritardo (vedi Note).
Ventilazione, aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Posizione semi eretta. Può essere necessaria la respirazione artificiale. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute Gravi ustioni cutanee. Dolore. Colorazione gialla.
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare la cute con abbondante acqua o con una doccia. Sottoporre all'attenzione del medico .
Occhi Arrossamento. Dolore. Ustioni.
Visiera o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Sciacquare con abbondante acqua (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente). Sottoporre immediatamente all'attenzione del medico.
Ingestione Mal di gola. Dolore addominale. Sensazione di bruciore in gola e nel petto. Shock o collasso. Vomito.
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
NON indurre il vomito. Dare da bere uno o due bicchieri di acqua. Riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Evacuare l'area pericolosa! Consultare un esperto! Protezione personale: indumento protettivo munito di autorespiratore. Ventilazione. Raccogliere il liquido che fuoriesce in contenitori sigillabili. Neutralizzare il residuo con prudenza con carbonato di sodio. Poi lavare via con acqua abbondante. NON adsorbire con segatura o altri adsorbenti combustibili.
Imballaggio infrangibile; posizionare gli imballaggi fragili in contenitori infrangibili chiusi. Non trasportare con alimenti e mangimi. Nota: B
Classificazione EU
Simboli: O, C
R: 8-35
S: (1/2-)23-26-36-45
Classificazione UN
UN classe di rischio: 8
UN Rischi supplementari: 5.1
UN gruppo di imballaggio: I
Classificazione GHS
Pericolo
Può essere corrosivo per i metalli
Letale se ingerito
Provoca gravi ustioni cutanee e danni oculari
Può provocare danno altratto respiratorio se inalato
Può provocare danno al tratto digestivo se ingerito
Può provocare danno al tratto respiratorio e ai denti mediante esposizione prolungata o ripetuta se inalata
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 80S2031-I. Codice NFPA: H4; F0; R0; OX
Separato da sostanze infiammabili e riducenti, basi, sostanze chimiche organiche, alimenti e mangimi. Freddo. Asciutto. Mantenere in un locale ben ventilato.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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ACIDO NITRICO ICSC: 0183
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
LIQUIDO INCOLORE TENDENTE AL GIALLO ,CON ODORE PUNGENTE.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone per riscaldamento producendo ossidi di azoto. La sostanza è un forte ossidante e reagisce violentemente con materiali combustibili e riducenti, e.g., trementina, carbone, alcool. La sostanza è un acido forte, reagisce violentemente con le basi e è corrosiva per i metalli formando gas infiammabile/esplosivo (idrogeno- vedi ICSC0001).

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: 2 ppm come TWA, 4 ppm come STEL; (ACGIH 2006).
MAK: 2 ppm, 5.2 mg/m³; Categoria limitazione di picco: I(1); Gruppo di rischio per la gravidanza: D; (DFG 2006).
VIE DI ESPOSIZIONE:
Gravi effetti locali attraverso tutte le vie diesposizione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Una contaminazione dannosa dell'aria può essere raggiunta molto rapidamente per evaporazione della sostanza a 20°C .

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' corrosiva per gli occhi, la cute e il tratto respiratorio. Corrosivo per ingestione. L'inalazione può causare edema polmonare (vedi Note). Gli effetti possono essere ritardati (vedi Note)..

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
I polmoni possono essere danneggiati per un'esposizione ripetuta o prolungata al vapore. La sostanza può avere effetto sui denti , causando erosione dentale.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: 121°C
Punto di fusione: -41.6°C
Densità relativa (acqua=1): 1.4
Solubilità in acqua: miscibile
Tensione di vapore, kPa a 20°C: 6.4
Densità di vapore relativa (aria=1): 2.2
Densità relativa della miscela aria/vapore a 20°C (aria=1): 1.07
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: -0.21
DATI AMBIENTALI

NOTE
In funzione del grado di esposizione, sono indicati esami clinici periodici. I sintomi di edema polmonare non si manifestano prima di alcune ore o pochi giorni e sono aggravati dallo sforzo fisico.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
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