TRI-ALLATO ICSC: 0201
Aprile 2005

S-(2,3,3-Tricloroallil) diisopropiltiocarbammato
S-(2,3,3-Tricloro-2-propenil) bis(1-metiletil)tiocarbammato
CAS # 2303-17-5 C10H16Cl3NOS / ((CH3)2CH)2NCOSCH2CCl=CCl2
RTECS # EZ8575000 Massa molecolare: 304.7
UN #
EC # 006-039-00-X
EINECS # 218-962-7
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Combustibile. Preparati liquidi contenenti solventi organici possono essere infiammabili. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.
NO fiamme libere.
In caso di incendio nell'ambiente circostante: utilizzare appropriati mezzi antincendio.
ESPLOSIONE


ESPOSIZIONE


Inalazione
Evitare l'inalazione di polvere fine e nebbia.
Aria fresca, riposo.
Cute Arrossamento.
Guanti protettivi.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare la cute con abbondante acqua o con una doccia.
Occhi Arrossamento.
Occhiali di sicurezza.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.
Risciacquare la bocca. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Protezione personale: respiratore con filtro A/P2 per vapori organici e polveri nocive. Raccogliere il liquido che fuoriesce in contenitori sigillabili. Assorbire il liquido restante con sabbia o adsorbente inerte e spostare in un posto sicuro. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente.
Non trasportare con alimenti e mangimi.
Classificazione EU
Simboli: Xn, N
R: 22-43-48/22-50/53
S: (2-)24-37-60-61
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO

Immagazzinare in un'area senza tombini o accesso alle fogne. Separato da alimenti e mangimi.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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TRI-ALLATO ICSC: 0201
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
LIQUIDO CHIARO O CRISTALLI INCOLORE.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone per forte riscaldamento sopra a 200°C producendo gas tossici e corrosivi contenenti acido cloridrico
ossidi di azoto e ossidi di zolfo. Attacca molti metalli.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV non definito. MAK non definito.
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Una concentrazione dannosa di particelle areodisperse può essere raggiunta rapidamente per nebulizzazione o quando disperso, soprattutto se pulverulento.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' irritante per gli occhi e la cute.

PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione a 0.04kPa: 117°C
Punto di fusione: 29-30°C
Densità relativa (acqua=1): 1.27
Solubilità in acqua, g/100ml a 25°C: 0.0002
Tensione di vapore, Pa a 25°C: 0.016
Densità di vapore relativa (aria=1): 10.5
Punto di infiammabilità: 90°C c.c.
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 3.98 (calcolato)
DATI AMBIENTALI
La sostanza è molto tossica per gli organismi acquatici. Può esserci bioaccumulo di questa sostanza chimica in organismi acquatici. Durante il normale uso questa sostanza viene rilasciata nell'ambiente. Tuttavia si deve porre una grande attenzione per impedire ogni rilascio aggiuntivo, per esempio per smaltimento non appropriato.
NOTE
Il tri-allato tecnico è un liquido oleoso ambrato. Se nella formulazione della sostanza ci sono solventi consultare anche le schede ICSC relative a questi materiali. I solventi veicolanti utilizzati nelle formulazioni commerciali possono modificare le proprietà fisiche e tossicologiche. Avadex BW, Dipthal e Far-Go sono nomi commerciali.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999