TRIETILAMMINA ICSC: 0203
Ottobre 2002

N,N-Dietiletanammina
CAS # 121-44-8 C6H15N / (C2H5)3N
RTECS # YE0175000 Massa molecolare: 101.2
UN # 1296
EC # 612-004-00-5
EINECS # 204-469-4
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Altamente infiammabile. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.
NO fiamme libere, NO scintille e NON fumare.
Schiuma alcool-resistente, polvere, anidride carbonica.
ESPLOSIONE Miscele vapore/aria sono esplosive.
Sistemi chiusi, ventilazione, materiale elettrico e impianto di illuminazione antideflagranti.
In caso di incendio: mantenere freddi i fusti, ecc., bagnandoli con acqua.
ESPOSIZIONE
EVITARE OGNI CONTATTO!

Inalazione Tosse. Mal di gola. Respiro affannoso. Difficoltà respiratoria. Mal di testa. Vertigine. Debolezza. Nausea. I sintomi possono presentarsi in ritardo (vedi Note).
Ventilazione, aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Posizione semi eretta. Può essere necessaria la respirazione artificiale. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute Arrossamento. Ustioni cutanee. Dolore.
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare la cute con abbondante acqua o con una doccia. Sottoporre all'attenzione del medico .
Occhi Dolore. Arrossamento. Vista offuscata. Alone blu e annebbiamento. Temporanea perdita della vista. Gravi ustioni profonde.
Visierao protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Dolore addominale. Sensazione di bruciore. Shock o collasso.
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
Risciacquare la bocca. NON indurre il vomito. Dare da bere uno o due bicchieri di acqua. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Evacuare l'area pericolosa! Consultare un esperto! Protezione personale: indumento protettivo munito di autorespiratore. Ventilazione. Rimuovere tutte le sorgenti di accensione. Raccogliere il liquido che fuoriesce in contenitori sigillabili. Assorbire il liquido restante con sabbia o adsorbente inerte e spostare in un posto sicuro. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente.
Non trasportare con alimenti e mangimi.
Classificazione EU
Simboli: F, C
R: 11-20/21/22-35
S: (1/2-)3-16-26-29-36/37/39-45
Classificazione UN
UN classe di rischio: 3
UN Rischi supplementari: 8
UN gruppo di imballaggio: II
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 30S1296.
Codice NFPA: H3; F3; R0;
A prova di fuoco. Separato da materiali incompatibili, e
alimenti e mangimi.
Vedi Pericoli Chimici.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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TRIETILAMMINA ICSC: 0203
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
LIQUIDO INCOLORE , CON ODORE CARATTERISTICO.

PERICOLI FISICI:
Il vapore è più pesante dell'aria e può spostarsi lungo il suolo; è possibile una accensione a distanza.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone per combustione producendo gas tossicie irritanti, contenenti ossidi di azoto. La sostanza è una base forte, reagisce violentemente con acidi ed è corrosiva per alluminio, zinco, rame e le loro leghe in presenza di umidità. Reagisce violentemente con forti ossidanti causando pericolo di incendio e esplosione. Attacca alcune forme di plastica, gomma e rivestimenti.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: ( come TWA) 1 ppm;( come STEL) 3 ppm; (cute), A4 ( non classificabile come cancerogeno per l'uomo);; (ACGIH 2002).
MAK: 1 ppm, 4.2 mg/m³; Categoria limitazione di picco: I(2); Gruppo di rischio per la gravidanza: D; (DFG 2006).
EU OEL: 2 ppm, 8.4 mg/m³( come TWA); 3 ppm, 12.6 mg/m³( come STEL); (cute); (EU 2002).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione, attraverso la cute e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Una contaminazione dannosa dell'aria può essere raggiunta molto rapidamente per evaporazione della sostanza a 20°C .

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' corrosiva per gli occhi, la cute e il tratto respiratorio. Corrosivo per ingestione. Inalazione della sostanza può causare edema polmonare (vedi Note). Gli effetti possono essere ritardati. E' indicata l'osservazione medica. La sostanza può determinare effetti sul sistema nervoso centrale.

PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: 89°C
Punto di fusione: -115°C
Densità relativa (acqua=1): 0.7
Solubilità in acqua, g/100ml a 20°C: 17( (buona))
Tensione di vapore, kPa a 20°C: 7.2
Densità di vapore relativa (aria=1): 3.5
Densità relativa della miscela aria/vapore a 20°C (aria=1): 1.2
Punto di infiammabilità: -17°C c.c.
Temperatura di auto-accensione: 230°C
Limiti di esplosività, vol % in aria: 1.2-8
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 1.45
DATI AMBIENTALI
La sostanza è nociva per gli organismi acquatici.
NOTE
I sintomi dell'edema polmonare spesso non si manifestano prima di alcune ore e sono aggravati dallo sforzo fisico. Sono pertanto essenziali il riposo e l'osservazione medica. Si deve prevedere l'immediata somministrazione di una appropriata terapia inalatoria da parte di un medico o personale da lui/lei autorizzato. L'odore è un avvertimento insufficiente di superamento del limite d'esposizione. La scheda è stata aggiornata parzialmente in Luglio 2007; vedi Limiti di Esposizione Occupazionale, Ingestione Primo Soccorso, Mezzi Estinguenti.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
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