TRIMETILAMMINA ICSC: 0206
Ottobre 2002

N,N-Dimetilmetanammina
TMA
CAS # 75-50-3 C3H9N / (CH3)3N
RTECS # PA0350000 Massa molecolare: 59.1
UN # 1083 (anidra)
EC # 612-001-00-9
EINECS # 200-875-0
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Estremamente infiammabile. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.
NO fiamme libere, NO scintille e NON fumare.
Interrompere l'alimentazione; se non è possibile e non ci sono rischi per l'ambiente circostante lasciare che l'incendio si estingua da solo; negli altri casi spegnere con polvere, anidride carbonica,
ESPLOSIONE Miscele gas/aria sono esplosive.
Sistemi chiusi, ventilazione, materiale elettrico e impianto di illuminazione antideflagranti. Utilizzare utensileria manuale anti innesco.
In caso di incendio: mantenere fredde le bombole ecc., bagnandole con acqua. Combattere l'incendio da una posizione riparata.
ESPOSIZIONE
RIGOROSA IGIENE!

Inalazione Sensazione di bruciore. Tosse. Mal di testa. Mal di gola. Difficoltà respiratoria. Respiro affannoso. I sintomi possono presentarsi in ritardo (vedi Note).
Ventilazione, aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Posizione semi eretta. Può essere necessaria la respirazione artificiale. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute AL CONTATTO CON IL LIQUIDO: CONGELAMENTO.
Guanti isolanti dal freddo. Vestiario protettivo.
IN CASO DI CONGELAMENTO: sciacquare con abbondante acqua, NON rimuovere i vestiti. Sottoporre all'attenzione del medico.
Occhi Arrossamento. Dolore. Vista offuscata.
Occhiali protettivi a mascherina, o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.

RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Evacuare l'area pericolosa! Consultare un esperto! Ventilazione. Rimuovere tutte le sorgenti di accensione. MAI gettare acqua direttamente sul liquido. Rimuovere il vapore con un getto di acqua nebulizzata. Protezione personale: indumento protettivo munito di autorespiratore.
Classificazione EU
Simboli: F+, Xn
R: 12-20-37/38-41
S: (2-)16-26-39
Classificazione UN
UN classe di rischio: 2.1
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 20S1083. Codice NFPA: H3; F4; R0;
A prova di fuoco. Freddo.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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TRIMETILAMMINA ICSC: 0206
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
GAS COMPRESSO LIQUEFATTO INCOLORE , CON ODORE CARATTERISTICO.

PERICOLI FISICI:
Il gas è più pesante dell'aria e può spostarsi lungo il suolo; è possibile una accensione a distanza .

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone per combustione producendo fumi tossici contenenti ossidi di azoto.
La soluzione in acqua è una base forte, reagisce violentemente con acidi e è corrosiva. Reagisce violentemente con ossidanti, ossido di etilene. Attacca metalli quali rame, zinco, alluminio, stagno e le loro leghe.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: 5 ppm( come TWA);
15 ppm( come STEL);
(ACGIH 2002). MAK: classe IIb (vedere Note) (2002).

VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Causa una perdita, può essere raggiunta molto rapidamente una concentrazione dannosa di questo gas in aria.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' severamente irritante per gli occhi e il tratto respiratorio.
Una rapida evaporazione del liquido può causare congelamento. Inalazione di sostanza può causare edema polmonare (vedi Note). Gli effetti possono essere ritardati. E' indicata l'osservazione medica.

PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: 3°C
Punto di fusione: -117°C
Densità relativa (acqua=1): 0.6 (liquido)
Solubilità in acqua: molto buona
Tensione di vapore, kPa a 20°C: 187
Densità di vapore relativa (aria=1): 2
Punto di infiammabilità: Gas infiammabili
Temperatura di auto-accensione: 190°C
Limiti di esplosività, vol % in aria: 2.0-11.6
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 0.2
Temperatura critica (NOT sulla scheda): 160°C @24,27,30
@Electrical conductivity (NOT on card): 2.2. 10e4pS/m @18
DATI AMBIENTALI

NOTE
Capovolgere la bombola che perde nella parte superiore per prevenire fuoriuscita di gas liquefatto. I sintomi dell'edema polmonare spesso non si manifestano prima di alcune ore e sono aggravati dallo sforzo fisico. Sono pertanto essenziali il riposo e l'osservazione medica. Si deve prevedere l'immediata somministrazione di una appropriata terapia inalatoria da parte di un medico o personale da lui/lei autorizzato.Il valore del MAK non è definito ma è disponibile una documentazione completa (MAK IIb).
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999