ANTIMONIO PENTAFLUORURO ICSC: 0220
Marzo 1995

Antimonio(V) fluoruro
CAS # 7783-70-2 SbF5
RTECS # CC5800000 Massa molecolare: 216.8
UN # 1732
EC # 051-003-00-9
EINECS # 232-021-8
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Non combustibile ma facilita la combustione di altre sostanze. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.

Polvere anidra, anidride carbonica, NO agenti estinguenti acquosi, NO acqua.
ESPLOSIONE

In caso di incendio: raffreddare i fusti, ecc., bagnandoli con acqua ma evitare il contatto della sostanza con l'acqua.
ESPOSIZIONE
RIGOROSA IGIENE!
IN OGNI CASO CONSULTARE UN MEDICO!
Inalazione Corrosivo. Sensazione di bruciore. Tosse. Difficoltà respiratoria. Nausea. Respiro affannoso. Mal di gola.
Ventilazione, aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Posizione semi eretta. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute Arrossamento. Grave Ustioni cutanee. Dolore.
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare la cute con abbondante acqua o con una doccia. Sottoporre all'attenzione del medico. Applicare gluconato di calcio nelle aree ustionate.
Occhi Corrosivo. Arrossamento. Dolore. Gravi ustioni profonde.
Visiera, o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Crampi addominali. Dolore addominale. Sensazione di bruciore. Diarrea. Nausea. Vomito.
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
Risciacquare la bocca. NON indurre il vomito. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Evacuare l'area pericolosa! Consultare un esperto! Protezione personale: indumento protettivo munito di autorespiratore. Raccogliere il liquido fuoriuscito e sversato in contenitori sigillabili il più lontano possibile. Assorbire il liquido restante con sabbia o adsorbente inerte e spostare in un posto sicuro. NON eliminare in fognatura. NON adsorbire con segatura o altri adsorbenti combustibili.
Imballaggio infrangibile; posizionare gli imballaggi fragili in contenitori infrangibili chiusi. Non trasportare con alimenti e mangimi. Nota: A, 1
Classificazione EU
Simboli: Xn, N
R: 20/22-51/53
S: (2-)61
Classificazione UN
UN classe di rischio: 8
UN Rischi supplementari: 6.1
UN gruppo di imballaggio: II
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 80GCT1-II+III. Codice NFPA: H3; F0; R1;
Separato da sostanze infiammabili e riducenti, alimenti e mangimi.
Asciutto. Ben chiuso. Mantenere in un locale ben ventilato.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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ANTIMONIO PENTAFLUORURO ICSC: 0220
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
LIQUIDO IGROSCOPICO OLEOSO,
INCOLORE.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone per forte riscaldamento o per combustione producendo fumi tossici e corrosivi contenenti antimonio e fluoro. Reagisce violentemente con acqua formando acido fluoridrico tossico e corrosivo (vedere ICSC 0283). Attacca vetro, rame e piombo.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: (come Sb) 0.5 mg/m³ come TWA;
(ACGIH 2004). MAK: (come Sb) Classe di cancerogenicità: 2; Gruppo mutageno per le cellule germinali: 3A; (DFG 2005).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione, attraverso la cute e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
L'evaporazione a 20°C è trascurabile; una concentrazione dannosa di particelle aereodisperse può tuttavia essere raggiunta rapidamente per nebulizzazione.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' corrosiva per gli occhi la cute e il tratto respiratorio. Inalazione del vapore può causare edema polmonare (vedi Note). La sostanza può determinare effetti sul sangue, sul muscolo cardiaco, sui reni e sul fegato , causando disordini cardiaci e ridotta funzionalità.

PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: 141°C
Punto di fusione: 8.3°C
Densità relativa (acqua=1): 3.00
Solubilità in acqua: reazione
Tensione di vapore, kPa a 25°C: 1.33
DATI AMBIENTALI

NOTE
Reagisce violentemente con agenti estinguenti quali acqua o agenti acquosi. I sintomi dell'edema polmonare spesso non si manifestano prima di alcune ore e sono aggravati dallo sforzo fisico. Sono pertanto essenziali il riposo e l'osservazione medica. Si deve prevedere l'immediata somministrazione di una appropriata terapia inalatoria da parte di un medico o personale da lui/lei autorizzato. Consultare ICSC 0283 (Acido fluoridrico).
La scheda è stata parzialmente aggiornata in Ottobre 2005.
Vedi le sezioni: Limiti di Esposizione Occupazionale, classificazione EU, Risposta di Emergenza.

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


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