TRIFLUORURO DI BORO ICSC: 0231
Settembre 1993

Trifluoroborano
CAS # 7637-07-2 BF3
RTECS # ED2275000 Massa molecolare: 67.8
UN # 1008
EC # 005-001-00-X
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Non combustibile.

In caso di incendio nell'ambiente circostante: utilizzare appropriati mezzi antincendio.
ESPLOSIONE

In caso di incendio: raffreddare le bombole bagnandole con acqua ma evitare il contatto della sostanza con l'acqua.
ESPOSIZIONE
RIGOROSA IGIENE!
IN OGNI CASO CONSULTARE UN MEDICO!
Inalazione Corrosivo. Sensazione di bruciore. Tosse. Difficoltà respiratoria.
Ventilazione, aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Posizione semi eretta. Può essere necessaria la respirazione artificiale. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute Arrossamento. Sensazione di bruciore. Dolore. AL CONTATTO CON IL LIQUIDO: CONGELAMENTO.
Guanti protettivi. Guanti isolanti dal freddo. Vestiario protettivo.
Prima sciacquare con abbondante acqua, poi rimuovere i vestiti contaminati e sciacquare ancora. Sottoporre all'attenzione del medico.
Occhi Arrossamento. Dolore. Vista offuscata.
Visiera, o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.

RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Evacuare l'area pericolosa! Consultare un esperto! Ventilazione. MAI gettare acqua direttamente sul liquido. Rimuovere i fumi con un getto di acqua nebulizzata. Protezione personale: indumento protettivo munito di autorespiratore.
Classificazione EU
Simboli: T+, C
R: 14-26-35
S: (1/2-)9-26-28-36/37/39-45
Classificazione UN
UN classe di rischio: 2.3
UN Rischi supplementari: 8
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R)-20G1TC
A prova di fuoco se all'interno di un edificio. Separato da alcali metalli, metalli alcalino-terrosi, nitrati alchilici e calce. Freddo.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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TRIFLUORURO DI BORO ICSC: 0231
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
GAS COMPRESSO INCOLORE , CON ODORE PUNGENTE. FORMA IN PRESENZA DI ARIA UMIDA FUMI BIANCHI.

PERICOLI FISICI:
Il gas è più pesante dell'aria .

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza potrà polimerizzare composti insaturi. La sostanza si decompone a contatto con acqua e umidità producendo fumi tossici e corrosivi contenenti fluoruro di idrogeno (vedi ICSC 0283), acido fluoroborico e acido borico. Reagisce violentemente con metalli come sodio, potassio e calcio, e con nitrati alchilici. In presenza di acqua attacca molti metalli.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: 1 ppm (valore Ceiling);
(ACGIH 2004). MAK: IIb (non definito ma sono disponibili i dati) (DFG 2004).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Causa una perdita, può essere raggiunta molto rapidamente una concentrazione dannosa di questo gas in aria.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
Corrosivo.
Provoca copiosa lacrimazione. La sostanza e' corrosiva per gli occhi, la cute e il tratto respiratorio. Inalazione di gas può causare edema polmonare (vedi Note). Una rapida evaporazione del liquido può causare congelamento.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
La sostanza può avere effetto sui reni.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: -100°C
Punto di fusione: -127°C
Solubilità in acqua: reazione (vedere Note)
Densità di vapore relativa (aria=1): 2.4
DATI AMBIENTALI
Questa sostanza può essere pericolosa per l'ambiente; una attenzione particolare deve essere posta agli organismi acquatici.
NOTE
Il boro trifluoruro è solubile in acqua fredda, 332 g/100 ml at 0°C. Il valore limite di esposizione non deve essere superato in alcun momento della esposizione lavorativa. In funzione del grado di esposizione, sono indicati esami clinici periodici. I sintomi dell'edema polmonare spesso non si manifestano prima di alcune ore e sono aggravati dallo sforzo fisico. Sono pertanto essenziali il riposo e l'osservazione medica. Si deve prevedere l'immediata somministrazione di una appropriata terapia inalatoria da parte di un medico o personale da lui/lei autorizzato.
La scheda è stata parzialmente aggiornata nell'Aprile del 2005. Vedi la sezione:Limiti di Esposizione Occupazionale, Classificazione EU, Risposta di Emergenza.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999