ACIDO CLOROACETICO ICSC: 0235
Maggio 2003

Acido cloroetanoico
Acido monocloroacetico
MCA
CAS # 79-11-8 C2H3ClO2 / ClCH2COOH
RTECS # AF8575000 Massa molecolare: 94.5
UN # 1751
EC # 607-003-00-1
EINECS # 201-178-4
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Combustibile. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.
NO fiamme libere.
Polvere, schiuma alcool-resistente, spruzzo d'acqua, anidride carbonica.
ESPLOSIONE

In caso di incendio: mantenere freddi i fusti, ecc., bagnandoli con acqua.
ESPOSIZIONE
EVITARE OGNI CONTATTO!
IN OGNI CASO CONSULTARE UN MEDICO!
Inalazione Sensazione di bruciore. Tosse. Mal di gola. Difficoltà respiratoria. Vomito. Convulsioni. Stato d'incoscienza. I sintomi possono presentarsi in ritardo (vedi Note).
Ventilazione, aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Posizione semi eretta. Può essere necessaria la respirazione artificiale. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute PUO' ESSERE ASSORBITO! Arrossamento. Dolore. Ustioni cutanee.
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare la cute con abbondante acqua o con una doccia. Sottoporre all'attenzione del medico.
Occhi Arrossamento. Dolore. Gravi ustioni profonde.
Visiera, o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie se in presenza di polvere.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Dolore addominale. Sensazione di bruciore. Shock o collasso. Convulsioni. Stato d'incoscienza.
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
Risciacquare la bocca. NON indurre il vomito. Dare abbondante acqua da bere. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Protezione personale: tuta di protezione da composti chimici munita di autorespiratore. Raccogliere la sostanza sversata in contenitori; se è opportuno preumidificare per evitare la dispersione di polvere. Raccogliere il residuo con cura, poi trasferire in un posto sicuro.
Non trasportare con alimenti e mangimi.
Classificazione EU
Simboli: T, N
R: 25-34-50
S: (1/2-)23-37-45-61
Classificazione UN
UN classe di rischio: 6.1
UN Rischi supplementari: 8
UN gruppo di imballaggio: II
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 61S1751. Codice NFPA: H3; F1; R0;
Separato da basi forti, alimenti e mangimi.
Asciutto. Ben chiuso.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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ACIDO CLOROACETICO ICSC: 0235
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
CRISTALLI IGROSCOPICI,
INCOLORE , CON ODORE PUNGENTE.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone per combustione producendo fumi tossici contenenti acido cloridrico,
fosgene.
La soluzione in acqua è un acido medio-forte. Attacca il metallo.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV non definito. MAK: IIb (non definito ma sono disponibili i dati) (DFG 2004).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione e attraverso la cute e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Non può essere fornita alcuna indicazione circa la velocità con cui si raggiunge una contaminazione dannosa nell'aria per evaporazione della sostanza a 20°C.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' corrosiva per gli occhi,
la cute e il tratto respiratorio. Inalazione di aerosol può causare edema polmonare (vedi Note). La sostanza può determinare effetti sul sistema cardiovascolare esul
sistema nervoso centrale , causando disordini cardiaci,
convulsioni e disfunzione renale.
L'esposizione ad elevate concentrazioni può portare alla morte. Gli effetti possono essere ritardati. E' indicata l'osservazione medica.

PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: 189°C
Punto di fusione: vedi Note°C
Densità: 1.58
Solubilità in acqua: molto buona
Tensione di vapore, Pa a 25°C: 8.68
Densità di vapore relativa (aria=1): 3.26
Punto di infiammabilità: 126°C c.c.
Temperatura di auto-accensione: 470°C
Limiti di esplosività, vol % in aria: 8 -?
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 0.34
DATI AMBIENTALI
La sostanza è nociva per gli organismi acquatici.
NOTE
Punto di fusione per la forma alfa = 63°C, per la forma beta = 56.2°C, per la forma gamma = 52.5°C. I sintomi dell'edema polmonare spesso non si manifestano prima di alcune ore e sono aggravati dallo sforzo fisico. Sono pertanto essenziali il riposo e l'osservazione medica. Si deve prevedere l'immediata somministrazione di una appropriata terapia inalatoria da parte di un medico o personale da lui/lei autorizzato. Altri numeri UN: 1750 Acido cloroacetico, soluzione; 3250 Acido cloroacetico, deliquescente.
La scheda è stata parzialmente aggiornata in Ottobre 2005.
Vedi la sezione Limiti di Esposizione Occupazionale.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
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