RAME ICSC: 0240
Settembre 1993
CAS # 7440-50-8 Cu
RTECS # GL5325000 Massa atomica: Atomic mass: 63.5
UN #
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Combustibile.
NO fiamme libere.
Polvere speciale, sabbia anidra, NO altri agenti estinguenti.
ESPLOSIONE


ESPOSIZIONE
PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE!

Inalazione Tosse. Mal di testa. Respiro affannoso. Mal di gola.
Aspirazione localizzata o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute Arrossamento.
Guanti protettivi.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone.
Occhi Arrossamento. Dolore.
Occhiali protettivi a mascherina.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Dolore addominale. Nausea. Vomito.
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
Risciacquare la bocca. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Raccogliere la sostanza sversata in contenitori ; se è opportuno preumidificare per evitare la dispersione di polvere. Raccogliere il residuo con cura, poi trasferire in un posto sicuro. (Protezione personale straordinaria: respiratore con filtro P2 per particelle nocive.)

RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO

Separato da: vedi Pericoli Chimici.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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RAME ICSC: 0240
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
POLVERE ROSSA, DIVENTA VERDE PER ESPOSIZIONE ALL'ARIA UMIDA.

PERICOLI CHIMICI:
Composti sensibili agli urti sono formati con composti acetilenici, ossido di etilene e azidi. Reagisce con forti ossidanti quali i clorati, i bromati e gli iodati causando pericolo di esplosione.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: ppm; 0.2 mg/m³ fumo (ACGIH 1992-1993). TLV (come Cu, poveri e nebbie): ppm; 1 mg/m³ (ACGIH 1992-1993).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
L'evaporazione a 20°C è trascurabile; una concentrazione dannosa di particelle aereodisperse può tuttavia essere raggiunta rapidamente quando disperso.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
L'inalazione di fumi può causare una febbre da fumi metallici. (Vedere Note).

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
Contatti ripetuti o prolungati possono causare sensibilizzazione cutanea.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: 2595°C
Punto di fusione: 1083°C
Densità relativa (acqua=1): 8.9
Solubilità in acqua: insolubile
DATI AMBIENTALI

NOTE
I sintomi di febbre da fumi metallici non si manifestano prima di alcune ore.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999