CICLOESANO ICSC: 0242
Aprile 2008

Esaidrobenzene
Esametilene
Esanaftene
CAS # 110-82-7 C6H12
RTECS # GU6300000 Massa molecolare: 84.2
UN # 1145
EC # 601-017-00-1
EINECS # 203-806-2
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Altamente infiammabile.
NO fiamme libere, NO scintille e NON fumare.
Spruzzo d'acqua, schiuma alcool-resistente, anidride carbonica, polvere.
ESPLOSIONE Miscele vapore/aria sono esplosive. Il calore può aumentare la pressione con rischio di esplosione.
Sistemi chiusi, ventilazione, materiale elettrico e impianto di illuminazione antideflagranti. NON utilizzare aria compressa per riempire, versare o trattare. Utilizzare utensileria manuale anti innesco. Prevenire la formazione di cariche elettrostatiche (p.es. con messa a terra).
In caso di incendio: mantenere freddi i fusti, ecc., bagnandoli con acqua.
ESPOSIZIONE


Inalazione Tosse. Vertigine. Sonnolenza. Mal di testa. Nausea.
Ventilazione, aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo.
Cute Arrossamento.
Guanti protettivi.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone.
Occhi Arrossamento.
Occhiali protettivi a mascherina o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie..
Sciacquare con abbondante acqua (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente).
Ingestione Dolore addominale. Nausea. Vomito. (Inoltre vedi Inalazione).
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
Risciacquare la bocca. NON indurre il vomito. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Evacuare l'area pericolosa! Consultare un esperto! Rimuovere tutte le sorgenti di accensione. Protezione personale: autorespiratore. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente. Ventilazione. Raccogliere il liquido fuoriuscito e sversato in contenitori sigillabili il più lontano possibile. Assorbire il liquido restante con sabbia o adsorbente inerte e spostare in un posto sicuro. NON eliminare in fognatura.
Nota: 4
Classificazione EU
Simboli: F, Xn, N
R: 11-38-65-67-50/53
S: (2-)9-16-25-33-60-61-62
Classificazione UN
UN classe di rischio: 3
UN gruppo di imballaggio: II
Classificazione GHS
Pericolo
Liquido e vapori facilmente infiammabili
Può essere mortale in caso di ingestione e di penetrazione nelle vie respiratorie
Provoca irritazione oculare
Provoca leggera irritazione cutanea
Può provocare sonnolenza o vertigini
Molto tossico per gli organismi acquatici
Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 30S1145 or 30GF1-I+II. Codice NFPA: H1; F3; R0;
A prova di fuoco. Provvedere al contenimento di reflui da spegnimento di incendio. Separato da ossidanti forti. Immagazzinare in un'area senza tombini o accesso alle fogne.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

GUARDA LE INFORMAZIONI IMPORTANTI NEL RETRO
CICLOESANO ICSC: 0242
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
LIQUIDO INCOLORE , CON ODORE CARATTERISTICO.

PERICOLI FISICI:
Il vapore è più pesante dell'aria e può spostarsi lungo il suolo; è possibile una accensione a distanza. Per movimento, agitazione, etc, possono prodursi cariche elettrostatiche.

PERICOLI CHIMICI:
Il riscaldamento può causare combustione violenta o esplosione. Reagisce con forti ossidanti.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: 100 ppm come TWA; (ACGIH 2007).
MAK: 200 ppm, 700 mg/m³; Categoria limitazione di picco: II(4); Gruppo di rischio per la gravidanza: D; (DFG 2007).
RISCHI PER INALAZIONE:
Una contaminazione dannosa dell'aria può essere raggiunta assai rapidamente per evaporazione della sostanza a 20°C .

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' mediamenteirritante per gli occhi, la cute e il tratto respiratorio.. Se il liquido viene ingerito, l'aspirazione nei polmoni può portare a polmonite chimica. L'esposizione molto superiore all'OEL potrebbe provocare attenuazione della vigilanza.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
Il liquido ha caratteristiche sgrassanti la cute. Contatti ripetuti o prolungati con la cute possono causare dermatiti.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: 81°C
Punto di fusione: 7°C
Densità relativa (acqua=1): 0.8
Solubilità in acqua, g/100ml a 25°C: 0.0058 (molto scarsa)
Tensione di vapore, kPa a 20°C: 10.3
Densità di vapore relativa (aria=1): 2.9
Densità relativa della miscela aria/vapore a 20°C (aria=1): 1.2
Punto di infiammabilità: -18°C c.c.
Temperatura di auto-accensione: 260°C
Limiti di esplosività, vol % in aria: 1.3-8.4
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 3.4
Viscosità, mm²/s a 26 °C: 1.26x10^-^6
DATI AMBIENTALI
La sostanza è molto tossica per gli organismi acquatici. La sostanza può causare effetti a lungo termine nell'ambiente acquatico. Si raccomanda vivamente che questa sostanza non sia immessa nell'ambiente.
NOTE
L'odore è un avvertimento insufficiente di superamento del limite d'esposizione.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999