2,3-DICLORO-1-NITROBENZENE ICSC: 0251
Aprile 2008

2,3-Dicloronitrobenzene
1,2-Dicloro-3-nitrobenzene
1-Nitro-2,3-diclorobenzene
CAS # 3209-22-1 C6H3Cl2NO2
RTECS # CZ5240000 Massa molecolare: 192.0
UN # 1578
EINECS # 221-717-7
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Combustibile. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.
NO fiamme libere.
Schiuma, polvere anidra, anidride carbonica.
ESPLOSIONE Particelle finemente disperse formano miscele esplosive in aria.
Prevenire la deposizione di polvere; sistema chiuso, attrezzature elettriche e illuminazione a prova di esplosione di polvere.

ESPOSIZIONE
PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE!

Inalazione Tosse.
Ventilazione (no se in polvere).
Aria fresca, riposo.
Cute
Guanti protettivi.
Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone.
Occhi Arrossamento.
Occhiali di sicurezza
Sciacquare con abbondante acqua (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente).
Ingestione
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
Risciacquare la bocca.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Protezione personale: filtro speciale adatto alla concentrazione aereodispersa della sostanza. Raccogliere la sostanza sversata in contenitori sigillabili; se è opportuno preumidificare per evitare la dispersione di polvere. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente.
Non trasportare con alimenti e mangimi.

Classificazione UN
UN classe di rischio: 6.1
UN gruppo di imballaggio: II
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 61S1578.
Separato da basi ossidanti forti, e alimenti e mangimi.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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2,3-DICLORO-1-NITROBENZENE ICSC: 0251
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
CRISTALLI INCOLORE, TENDENTE AL GIALLO.

PERICOLI CHIMICI:
A contatto con superfici calde o fiamme queste sostanze si decompongono formando fumi tossici e corrosivi di ossidi di azoto e acido cloridrico (vedi ICSC 0163). Reagisce con forti ossidanti e basi.


LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV non definito.
MAK non definito.
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per ingestione

RISCHI PER INALAZIONE:
Non può essere fornita alcuna indicazione circa la velocità con cui si raggiunge una contaminazione dannosa nell'aria per evaporazione della sostanza a 20°C.

PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: 257-258°C
Punto di fusione: 61°C
Densità: 1.7 g/cm3
Solubilità in acqua: insolubile
Tensione di vapore, Pa a 20°C: trascurabile
Densità di vapore relativa (aria=1): 6.6
Punto di infiammabilità: 123°C
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 3.05
DATI AMBIENTALI
Si raccomanda vivamente che questa sostanza non sia immessa nell'ambiente. Vedi Note.
NOTE
Gli effetti sull'uomo dell'esposizione alla sostanza non sono stati indagatiin maniera adeguata. Gli effetti sull'ambiente della sostanza non sono stati indagatiin maniera adeguata.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999