ETILENDIAMMINA ICSC: 0269
Maggio 2003

1,2-Diamminoetano
1,2-Etanodiammina
Dimetilendiammina
CAS # 107-15-3 H2NCH2CH2NH2 / C2H8N2
RTECS # KH8575000 Massa molecolare: 60.1
UN # 1604
EC # 612-006-00-6
EINECS # 203-468-6
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Infiammabile. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.
NO fiamme libere, NO scintille e NON fumare.
Polvere, schiuma alcool-resistente, spruzzo d'acqua, anidride carbonica.
ESPLOSIONE Oltre 34°C possono formarsi miscele vapore/aria esplosive.
A temperature superiori a 34°C usare un sistema chiuso, ventilazione e materiale elettrico antideflagrante.
In caso di incendio: mantenere freddi i fusti, ecc., bagnandoli con acqua.
ESPOSIZIONE
EVITARE OGNI CONTATTO!

Inalazione Sensazione di bruciore. Tosse. Respiro affannoso. Mal di gola. Dispnea.
Ventilazione, aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute Arrossamento. Ustioni cutanee. Dolore.
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare la cute con abbondante acqua o con una doccia. Sottoporre all'attenzione del medico.
Occhi Arrossamento. Dolore. Vista offuscata. Gravi ustioni profonde.
Visiera, o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Dolore addominale. Sensazione di bruciore. Shock o collasso.
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
Risciacquare la bocca. Dare abbondante acqua da bere. Sottoporre all'attenzione del medico. NON indurre il vomito.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Ventilazione. Rimuovere tutte le sorgenti di accensione. Raccogliere il liquido che fuoriesce in contenitori coperti. Assorbire il liquido restante con sabbia o adsorbente inerte e spostare in un posto sicuro. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente. Protezione personale: indumento protettivo munito di autorespiratore.
Non trasportare con alimenti e mangimi.
Classificazione EU
Simboli: C
R: 10-21/22-34-42/43
S: (1/2-)23-26-36/37/39-45
Classificazione UN
UN classe di rischio: 8
UN Rischi supplementari: 3
UN gruppo di imballaggio: II
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 80S1604. Codice NFPA: H3; F2; R0;
A prova di fuoco. Separato da ossidanti forti, acidi,composti organici clorurati,
alimenti e mangimi.
Asciutto.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

GUARDA LE INFORMAZIONI IMPORTANTI NEL RETRO
ETILENDIAMMINA ICSC: 0269
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
LIQUIDO IGROSCOPICO,
INCOLORE TENDENTE AL GIALLO , CON ODORE PUNGENTE.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone per combustione producendo fumi tossici( ossidi di azoto).
La sostanza è una base medio forte. Reagisce violentemente concomposti organici clorurati,
forti ossidanti,
acidi.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: 10 ppm come TWA;
(cute);
A4 (non classificabile come cancerogeno per l'uomo); (ACGIH 2003). MAK: 10 ppm,
25 mg/m³;
Categoria limitazione di picco: II(2);
Gruppo di rischio per la gravidanza: D;
(DFG 2002).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione, attraverso la cute e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Una contaminazione dannosa dell'aria può essere raggiunta assai rapidamente per evaporazione della sostanza a 20°C .

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' corrosiva per gli occhi, la cute e il tratto respiratorio. Corrosivo per ingestione.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
Contatti ripetuti o prolungati con la cute possono causare dermatiti. Contatti ripetuti o prolungati possono causare sensibilizzazione cutanea. Esposizioni ripetute o prolungate per inalazione possono causare asma.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: 117°C
Punto di fusione: 8.5°C
Densità relativa (acqua=1): 0.9
Solubilità in acqua: miscibile
Tensione di vapore, kPa a 20°C: 1.4
Densità di vapore relativa (aria=1): 2.1
Densità relativa della miscela aria/vapore a 20°C (aria=1): 1.01
Punto di infiammabilità: 34°C (c.c.)
Temperatura di auto-accensione: 385°C
Limiti di esplosività, vol % in aria: 2.5-16.6
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: -1.2
Viscosity: 0.0154 cP (25°C) @31
pH: 11.9 (25°C, 25% soln)@30,31; pH:11.8 (at 5g/l water)@25
DATI AMBIENTALI
La sostanza è nociva per gli organismi acquatici.
NOTE
I sintomi dell'asma spesso non si manifestano prima di alcune ore e sono aggravati dallo sforzo fisico. Sono pertanto essenziali il riposo e l'osservazione da parte medica. Chiunque abbia avuto sintomi di asma causata dal contatto con questa sostanza, dovrebbe evitare ogni ulteriore contatto. NON portare a casa abiti da lavoro.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999