METILENE BISFENIL ISOCIANATO ICSC: 0298
Marzo 1999

Difenilmetano-4.4'-diisocianato
bis(1,4-Isocianatofenil)metano
MDI
4,4'-Metilenedifenildiisocianato
CAS # 101-68-8 C15H10N2O2 / OCNC6H4CH2C6H4NCO
RTECS # NQ9350000 Massa molecolare: 250.3
UN #
EC # 615-005-00-9
EINECS # 202-966-0
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Combustibile. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.
NO fiamme libere.
Polvere, anidride carbonica.
ESPLOSIONE


ESPOSIZIONE
EVITARE OGNI CONTATTO!
IN OGNI CASO CONSULTARE UN MEDICO!
Inalazione Mal di testa. Nausea. Respiro affannoso. Mal di gola.
Aspirazione localizzata o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Può essere necessaria la respirazione artificiale. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute Arrossamento.
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare la cute con abbondante acqua o con una doccia. Sottoporre all'attenzione del medico .
Occhi Dolore.
Occhiali protettivi a mascherina o Visiera.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
Risciacquare la bocca. NON indurre il vomito. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Evacuare l'area pericolosa! Consultare un esperto! Protezione personale: Tuta di protezione da composti chimici munita di autorespiratore. Raccogliere la sostanza sversata in contenitori sigillabili. Raccogliere il residuo con cura, poi trasferire in un posto sicuro.
Imballaggio infrangibile; posizionare gli imballaggi fragili in contenitori infrangibili chiusi. Non trasportare con alimenti e mangimi. Nota: C
Classificazione EU
Simboli: Xn
R: 20-36/37/38-42/43
S: (1/2-)23-36/37-45
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO

Separato da alimenti e mangimi, materiali incompatibili. Vedi Pericoli Chimici. Freddo. Asciutto. Mantenere al buio.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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METILENE BISFENIL ISOCIANATO ICSC: 0298
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
CRISTALLI BIANCHI, TENDENTI AL GIALLO PALLIDO O SCAGLIE.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza può polimerizzare sotto l'influenza di temperature superiori a 204°C. Alla combustione, forma fumi tossici e corrosivi contenenti ossidi di azoto e acido cianidrico (vedi ICSC 0492). Reagisce facilmente con acqua per formare poliuree insolubili. Reagisce violentemente con acidi, alcooli, ammine, basi e ossidanti causando pericolo di incendio e esplosione.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: 0.005 ppm come TWA; (cute); (ACGIH 2004).
MAK: (Frazione inalabile) 0.05 mg/m³; Categoria limitazione di picco: I(1); assorbimento cutaneo (H); sensibilizzazione del tratto respiratorio e della cute (Sah); Classe di cancerogenicità: 4; Gruppo di rischio per la gravidanza: C; (DFG 2009).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione.

RISCHI PER INALAZIONE:
L'evaporazione a 20°C è trascurabile; una concentrazione dannosa di particelle aereodisperse può tuttavia essere raggiunta rapidamente quando dispersa.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
Provoca copiosa lacrimazione. La sostanza e' irritante per gli occhi, la cute e il tratto respiratorio. La sostanza può determinare effetti sui polmoni , causando ridotta funzionalità.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
Contatti ripetuti o prolungati possono causare sensibilizzazione cutanea. Esposizioni ripetute o prolungate per inalazione possono causare asma (vedi Note).
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione a 100kPa: 314°C
Punto di fusione: 37°C
Densità relativa (acqua=1): 1.2
Solubilità in acqua: reazione
Tensione di vapore, Pa a 20°C: trascurabile
Densità di vapore relativa (aria=1): 8.6
Punto di infiammabilità: 196°C c.c.
Temperatura di auto-accensione: 240°C
DATI AMBIENTALI

NOTE
I sintomi dell'asma spesso non si manifestano prima di alcune ore e sono aggravati dallo sforzo fisico. Sono pertanto essenziali il riposo e l'osservazione da parte medica. Chiunque abbia avuto sintomi di asma causata dal contatto con questa sostanza, dovrebbe evitare ogni ulteriore contatto. MDI può sensibilizzare i lavoratori in modo che reagiscono ad altri isocianati (asma). NON portare a casa abiti da lavoro. Caradate 30, Desmodur 44, Hylene M 150, Isonate, Nacconate 300, NCI-C50668, Rubinate 44 sono nomi commerciali. La scheda è stata aggiornata parzialmente in Aprile 2010: vedi Limiti di Esposizione Professionale.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
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