ACIDO PICRICO ICSC: 0316
Aprile 2008

2,4,6-Trinitrofenolo
Acido picronitrico
Fenolo trinitrato
2-Idrossi-1,3,5-trinitrobenzene
Acido carbazotico
Acido carbonitrico
Acido nitrofenesico
Acido nitroxantico
CAS # 88-89-1 C6H2(NO2)3OH
RTECS # TJ7875000 Massa molecolare: 229.1
UN # 0154, see Notes
EC # 609-009-00-X
EINECS # 201-865-9
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Esplosivo. Molte reazioni possono provocare incendi o esplosioni. Vedi Note.
NO fiamme libere, NO scintille e NON fumare.
Acqua in grande quantità.
ESPLOSIONE Rischio di incendio ed esplosione.
NON esporre ad attrito o urto. Utilizzare utensileria manuale anti innesco. Prevenire la deposizione di polvere; sistema chiuso, attrezzature elettriche e illuminazione a prova di esplosione di polvere.
In caso di incendio: mantenere freddi i fusti, ecc., bagnandoli con acqua.
ESPOSIZIONE
PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE!

Inalazione Mal di testa. Nausea. Vomito.
Aspirazione localizzata o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute
Guanti protettivi.
Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone. Richiedi le cure del medico se ti senti indisposto
Occhi Arrossamento.
Occhiali protettivi a mascherina.
Sciacquare con abbondante acqua (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente).
Ingestione Mal di testa. Vertigine. Nausea. Vomito. Diarrea.
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
Risciacquare la bocca. Dare da bere uno o due bicchieri di acqua. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Rimuovere tutte le sorgenti di accensione. Evacuare l'area pericolosa! Consultare un esperto! Protezione personale: filtro speciale adatto alla concentrazione aereodispersa della sostanza. Raccogliere la sostanza sversata in contenitori; se è opportuno preumidificare per evitare la dispersione di polvere. Raccogliere il residuo con cura, poi trasferire in un posto sicuro. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente.
Materiale speciale.
Classificazione EU
Simboli: E, T
R: 2-4-23/24/25
S: (1/2-)28-35-37-45
Classificazione UN
UN classe di rischio: 1.1 D
Classificazione GHS
Pericolo
Esplosivo; pericolo di esplosione di massa
Tossico se ingerito
Provoca irritazione oculare
Nocivo per gli organismi acquatici
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - .
Codice NFPA: H3; F4; R4;
A prova di fuoco. Freddo. Mantenere umido. Separato da ossidanti forti, metalli e sostanze riducenti. Immagazzinare in un'area senza tombini o accesso alle fogne.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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ACIDO PICRICO ICSC: 0316
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
CRISTALLI GIALLI.

PERICOLI FISICI:
Per movimento, agitazione, etc, possono prodursi cariche elettrostatiche. In forma pulverulenta o granulare, è possibile l'esplosione della polvere miscelata con aria.

PERICOLI CHIMICI:
Può decomporsi in modo esplosivo per urto, attrito o scuotimento. Può esplodere per riscaldamento. Composti sensibili agli urti sono formati con metalli, particularmente rame, piombo, mercurio e zinco. Alla combustione, forma ossidi di carbonio e di azoto tossici. Reagisce vigorosamente con ossidanti e materiali riducenti.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: 0.1 mg/m³ (come TWA) (ACGIH 2007).
MAK: assorbimento cutaneo (H); sensibilizzazione della cute (Sh); Classe di cancerogenicità: 3B (DFG 2007).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
L'evaporazione a 20°C è trascurabile; una concentrazione dannosa di particelle aereodisperse può tuttavia essere raggiunta rapidamente.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' mediamenteirritante per gli occhi.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
Contatti ripetuti o prolungati con la cute possono causare dermatiti. La sostanza può avere effetto sul tratto gastrointestinale, sui reni, sul fegato e sul sangue quando ingerito.
PROPRIETÀ FISICHE
Si decompone a 300 °C
Punto di fusione: 122°C
Densità: 1.8 g/cm3
Solubilità in acqua, g/100 ml 1.4
Trascurabile
Densità di vapore relativa (aria=1): 7.9
Flashpoint: 150°C c.c.
Temperatura di auto-accensione: 300°C
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 2.03
DATI AMBIENTALI
La sostanza è nociva per gli organismi acquatici.
NOTE
NON portare a casa abiti da lavoro. Risciacquare abbondantemente con acqua gli abiti contaminati (pericolo d'incendio). Il numero UN 0154 si riferisce all'acido picrico, secco o umido con meno del 30% di acqua per massa. Per un trasporto sicuro, è usualmente aggiunta acqua al 30% o in quantità maggiore. Altro numero UN è 1344, con non meno del 30% di acqua per massa, classe di rischio 4.1, gruppo di imballaggio I.; UN 3364 Trinitrofenolo (acido picrico), umidificato con non meno del 10% di acqua per massa, classe di rischio 4.1, gruppo di imballaggio I.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999