PROPILEN GLICOLE ICSC: 0321
Luglio 1997

1,2-Propandiolo
Metil etilene glicole
1,2-Diidrossipropano
CAS # 57-55-6 C3H8O2 / CH3CHOHCH2OH
RTECS # TY2000000 Massa molecolare: 76.09
UN #
EINECS # 200-338-0
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Combustibile.
NO fiamme libere.
Polvere, schiuma alcool-resistente, spruzzo d'acqua, anidride carbonica.
ESPLOSIONE Oltre 99°C possono formarsi miscele vapore/aria esplosive .
A temperature superiori a 99°C usare un sistema chiuso,ventilazione.
In caso di incendio: mantenere freddi i fusti, ecc., bagnandoli con acqua.
ESPOSIZIONE
RIGOROSA IGIENE!

Inalazione
Ventilazione.
Aria fresca, riposo.
Cute
Guanti protettivi.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare la cute con abbondante acqua o con una doccia.
Occhi Arrossamento. Dolore.
Occhiali di sicurezza.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
Risciacquare la bocca.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Raccogliere il liquido fuoriuscito e sversato in contenitori sigillabili il più lontano possibile. Lavare via il liquido sversato con abbondante acqua.

RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Codice NFPA: H0; F1; R0;
Vedi Pericoli Chimici. Asciutto. Ben chiuso. Ventilazione lungo il pavimento.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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PROPILEN GLICOLE ICSC: 0321
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
LIQUIDO INCOLORE, INODORE, IGROSCOPICO, VISCOSO.

PERICOLI FISICI:
Il vapore è più pesante dell'aria.

PERICOLI CHIMICI:
Reagisce con forti ossidanti, causando pericolo di incendio.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV non definito.
MAK: IIb (non definito ma sono disponibili i dati) (DFG 2006).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi vapori e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Una contaminazione pericolosa dell'aria non sarà raggiunta o lo sarà solo molto lentamente per evaporazione della sostanza a 20°C

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' irritante per gli occhi.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
Contatti ripetuti o prolungati possono causare sensibilizzazione cutanea.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: 188.2°C
Punto di fusione: -59°C
Densità relativa (acqua=1): 1.04
Solubilità in acqua: miscibile
Tensione di vapore, Pa a 20°C: 10.6
Densità di vapore relativa (aria=1): 2.6
Punto di infiammabilità: 99°C c.c.; 107°C o.c.
Temperatura di auto-accensione: 371°C
Limiti di esplosività, vol % in aria: 2.6-12.6
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: -0.92
DATI AMBIENTALI

NOTE
La scheda è stata aggiornata parzialmente in Luglio 2007; vedi Limiti di Esposizione Occupazionale.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999