1,1,2,2-TETRACLOROETANO ICSC: 0332
Aprile 2005

Acetilene tetracloruro
sym-Tetracloroetano
1,1-Dicloro-2-2,dicloroetano
CAS # 79-34-5 C2H2Cl4 / CHCl2CHCl2
RTECS # KI8575000 Massa molecolare: 167.9
UN # 1702
EC # 602-015-00-3
EINECS # 201-197-8
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Non combustibile. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.

In caso di incendio nell'ambiente circostante: utilizzare appropriati mezzi antincendio.
ESPLOSIONE


ESPOSIZIONE
RIGOROSA IGIENE!
IN OGNI CASO CONSULTARE UN MEDICO!
Inalazione Dolore addominale. Tosse. Mal di gola. Mal di testa. Nausea. Vomito. Vertigine. Sonnolenza. Stato confusionale. Tremore. Convulsioni.
Ventilazione, aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Può essere necessaria la respirazione artificiale. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute PUO' ESSERE ASSORBITO! Arrossamento. Cute secca. (Inoltre vedi Inalazione).
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare la cute con abbondante acqua o con una doccia. Sottoporre all'attenzione del medico .
Occhi Arrossamento. Dolore.
Visiera o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Dolore addominale. Nausea. Vomito. (Inoltre vedi Inalazione).
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
Indurre il vomito (SOLO A PERSONE COSCIENTI!). Riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Protezione personale: indumento protettivo munito di autorespiratore. Ventilazione. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente. Raccogliere il liquido fuoriuscito e sversato in contenitori sigillabili il più lontano possibile. Assorbire il liquido restante con sabbia o adsorbente inerte e spostare in un posto sicuro.
Non trasportare con alimenti e mangimi. Inquinante per l'ambiente marino.
Classificazione EU
Simboli: T+, N
R: 26/27-51/53
S: (1/2-)38-45-61
Classificazione UN
UN classe di rischio: 6.1
UN gruppo di imballaggio: II
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 61S1702 o 61GT1-II.
Immagazzinare in un'area senza tombini o accesso alle fogne. Separato da basi forti, metalli alcalini, alimenti e mangimi. Freddo. Mantenere al buio. Ben chiuso. Mantenere in un locale ben ventilato.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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1,1,2,2-TETRACLOROETANO ICSC: 0332
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
LIQUIDO INCOLORE ,CON ODORE CARATTERISTICO.

PERICOLI FISICI:
Il vapore è più pesante dell'aria.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone per forte riscaldamento e sotto l'influenza dell' aria, della luce UV edell' umidità, producendo gas tossici e corrosivi contenenti acido cloridrico, fosgene. Reagisce violentemente con metalli alcalini, basi forti e metalli in polvere producendo gas tossici e corrosivi. Attacca la plastica e la gomma.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: 1 ppm come TWA; (cute); A3 (cancerogeno riconosciuto per l'animale con rilevanza non nota per l'uomo); (ACGIH 2005).
MAK: 1 ppm, 7.0 mg/m³ Categoria limitazione di picco: II(2); assorbimento cutaneo (H); Classe di cancerogenicità: 3B; Gruppo di rischio per la gravidanza: D; (DFG 2006).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi vapori, attraverso la cute e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Una contaminazione dannosa dell'aria può essere raggiunta assai rapidamente per evaporazione della sostanza a 20°C .

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' irritante per gli occhi, la cute e il tratto respiratorio. La sostanza può determinare effetti sul sistema nervoso centrale, sul fegato esui reni , causando depressione del sistema nervoso centrale e ridotta funzionalità. L'esposizione può portare ad uno stato di incoscienza. L'esposizione può portare alla morte.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
Il liquido ha caratteristiche sgrassanti la cute. La sostanza può avere effetto sul sistema nervoso centrale esul fegato , causando ridotta funzionalità.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: 146°C
Punto di fusione: -44°C
Densità relativa (acqua=1): 1.59
Solubilità in acqua, g/100ml a 20°C: 0.29
Tensione di vapore, Pa a 20°C: 647
Densità di vapore relativa (aria=1): 5.8
Densità relativa della miscela aria/vapore a 20°C (aria=1): 1.03
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 2.39
DATI AMBIENTALI
La sostanza è tossica per gli organismi acquatici.
NOTE
L'uso di bevande alcoliche esalta l'effetto dannoso. L'odore è un avvertimento insufficiente di superamento del limite d'esposizione. DA NON UTILIZZARSI in prossimità di fuochi o superfici calde o durante saldature.
Card has been partly updated in October 2005. See section Storage. La scheda è stata parzialmente aggiornata in Ottobre 2005. Vedi la sezione Immagazzinamento. La scheda è stata aggiornata parzialmente in Luglio 2007; vedi Limiti di Esposizione Occupazionale.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999