1-CLORO-2,4-DINITROBENZENE ICSC: 0416
Ottobre 1999

1,3-Dinitro-4-clorobenzene
2,4-Dinitrofenil cloruro
DNCB
CAS # 97-00-7 C6H3ClN2O4 / C6H3Cl(NO2)2
RTECS # CZ0525000 Massa molecolare: 202.6
UN # 1577
EC # 610-003-00-4
EINECS # 202-551-4
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Combustibile. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.
NO fiamme libere.
Polvere, spruzzo d'acqua, schiuma, anidride carbonica.
ESPLOSIONE Particelle finemente disperse formano miscele esplosive in aria.
NON esporre ad attrito o urto.
In caso di incendio: mantenere freddi i fusti, ecc., bagnandoli con acqua. Combattere l'incendio da una posizione riparata.
ESPOSIZIONE
PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE! RIGOROSA IGIENE!

Inalazione Labbra o unghie blu. Cute blu. Vertigine. Mal di testa. Difficoltà respiratoria. Nausea. Vomito. Problemi alla vista.
Aspirazione localizzata o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Può essere necessaria la respirazione artificiale. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute PUO' ESSERE ASSORBITO! Arrossamento. Dolore. (Inoltre vedi Inalazione).
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone. Sottoporre all'attenzione del medico.
Occhi Arrossamento. Dolore.
Visiera, o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Dolore addominale. Cute blu. Vertigine. Mal di testa. Difficoltà respiratoria. Nausea. Vomito.
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
Risciacquare la bocca. Indurre il vomito (SOLO A PERSONE COSCIENTI!). Indossare guanti protettivi quando si induce il vomito. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Aspirare il materiale sversato. poi trasferire in un posto sicuro. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente. Tuta di protezione da composti chimici munita di autorespiratore.
Non trasportare con alimenti e mangimi. Inquinante per l'ambiente marino. Nota: C
Classificazione EU
Simboli: T, N
R: 23/24/25-33-50/53
S: (1/2-)28-36/37-45-60-61
Classificazione UN
UN classe di rischio: 6.1
UN gruppo di imballaggio: II
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 61S1577-S or 61GT2-II. Codice NFPA: H3; F1; R4;
A prova di fuoco. Separato da ossidanti forti, basi forti, alimenti e mangimi.
Freddo.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

GUARDA LE INFORMAZIONI IMPORTANTI NEL RETRO
1-CLORO-2,4-DINITROBENZENE ICSC: 0416
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
CRISTALLI GIALLO PALLIDO , CON ODORE CARATTERISTICO.

PERICOLI CHIMICI:
Può decomporsi in modo esplosivo per urto, attrito o scuotimento. Può esplodere per riscaldamento anche in assenza di aria. Reagisce con forti ossidanti e basi forti.
Alla combustione, forma gas tossici e corrosivi
contenenti
acido cloridrico e ossidi di azoto.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV non definito. MAK: sensibilizzazione della cute (Sh); (DFG 2004).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione e attraverso la cute e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Non può essere fornita alcuna indicazione circa la velocità con cui si raggiunge una contaminazione dannosa nell'aria per evaporazione della sostanza a 20°C.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' irritante per gli occhi il tratto respiratorio. e e' gravemente irritante per la cute.
La sostanza può determinare effetti sul sangue , causando formazione di metaemoglobina. L'esposizione a elevate concentrazioni può portare alla morte.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
Contatti ripetuti o prolungati con la cute possono causare dermatiti. Contatti ripetuti o prolungati possono causare sensibilizzazione cutanea.. La sostanza può avere effetto sul sistema nervoso , causando indebolimento della vista.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: 315°C
Punto di fusione: 54°C
Densità: 1.7 g/cm3
Solubilità in acqua: insolubile
Tensione di vapore, Pa a 20°C: trascurabile
Punto di infiammabilità: 179°C
Temperatura di auto-accensione: 432°C
Limiti di esplosività, vol % in aria: 2.0-22
DATI AMBIENTALI
La sostanza è molto tossica per gli organismi acquatici.
NOTE
La scheda è stata parzialmente aggiornata in Ottobre 2005.
Vedi le sezioni: Limiti di Esposizione Occupazionale, Risposta di Emergenza.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999