1,2-DICLOROETILENE ICSC: 0436
Maggio 2003

1,2-Dicloroetene
Acetilene dicloruro
Dicloroetilene simmetrico
CAS # 540-59-0 C2H2Cl2 / ClCH=CHCl
RTECS # KV9360000 Massa molecolare: 96.95
UN # 1150
EC # 602-026-00-3
EINECS # 208-750-2
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Altamente infiammabile. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.
NO fiamme libere, NO scintille e NON fumare.
Polvere, spruzzo d'acqua, schiuma, anidride carbonica.
ESPLOSIONE Miscele vapore/aria sono esplosive.
Sistemi chiusi, ventilazione, materiale elettrico e impianto di illuminazione antideflagranti. NON utilizzare aria compressa per riempire, versare o trattare.
In caso di incendio: mantenere freddi i fusti, ecc., bagnandoli con acqua.
ESPOSIZIONE
RIGOROSA IGIENE!

Inalazione Tosse. Mal di gola. Vertigine. Nausea. Sonnolenza. Debolezza. Stato d'incoscienza. Vomito.
Ventilazione, aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute Cute secca.
Guanti protettivi.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare la cute con abbondante acqua o con una doccia.
Occhi Arrossamento. Dolore.
Occhiali di sicurezza.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Dolore addominale. (Inoltre vedi Inalazione).
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
Risciacquare la bocca. Dare abbondante acqua da bere. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Rimuovere tutte le sorgenti di accensione. Ventilazione. Raccogliere il liquido fuoriuscito e sversato in contenitori sigillabili il più lontano possibile. Assorbire il liquido restante con sabbia asciutta o adsorbente inerte e spostare in un posto sicuro. NON eliminare in fognatura. Protezione personale: indumento protettivo munito di autorespiratore.
Nota: C
Classificazione EU
Simboli: F, Xn
R: 11-20-52/53
S: (2-)7-16-29-61
Classificazione UN
UN classe di rischio: 3
UN gruppo di imballaggio: II
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 30GF1-I+II. Codice NFPA: H2; F3; R2;
A prova di fuoco. Ben chiuso. Vedi Pericoli Chimici.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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1,2-DICLOROETILENE ICSC: 0436
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
LIQUIDO INCOLORE , CON ODORE CARATTERISTICO.

PERICOLI FISICI:
Il vapore è più pesante dell'aria e può spostarsi lungo il suolo; è possibile una accensione a distanza.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone per forte riscaldamento o sotto l'influenza di aria,
lucee
umidità producendo fumi tossici e corrosivi contenenti acido cloridrico.
Reagisce con forti ossidanti. Reagisce con rameo leghe di rame, e
basi generacloroacetilene tossico che a contatto con l'aria si infiamma spontaneamente.
Attacca la plastica.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: 200 ppm come TWA;
(ACGIH 2003). MAK: 200 ppm,
800 mg/m³;
Categoria limitazione di picco: II(2);
(DFG 2002).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi vapori e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Una contaminazione nociva dell'aria sarà raggiunta rapidamente per evaporazione di questa sostanza a 20°C ; tuttavia, per nebulizzazione o per dispersione, molto più velocemente.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' irritante per gli occhi e il tratto respiratorio.
La sostanza può determinare effetti sul sistema nervoso centrale ad elevate concentrazioni , causando attenuazione della vigilanza.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
Il liquido ha caratteristiche sgrassanti la cute. La sostanza può avere effetto sul fegato.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: 55°C
Densità relativa (acqua=1): 1.28
Solubilità in acqua: scarsa
Densità di vapore relativa (aria=1): 3.34
Punto di infiammabilità: 2°C c.c.
Temperatura di auto-accensione: 460°C
Limiti di esplosività, vol % in aria: 9.7-12.8
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 2
DATI AMBIENTALI

NOTE
Il composto ha due isomeri, cis e trans.
Informazioni per gli isomeri: isomero cis- (CAS 156-59-2), isomer trans- (CAS 156-60-5), altro punto di ebollizione 60.3, punto di fusione -81.5°C (cis), -49.4°C (trans); punto di infiammabilità c.c. 6°C (cis), 2-4°C (trans); densità relativa (acqua = 1) 1.28 (cis), 1.26 (trans); pressione di vapore 24.0 kPa (cis), 35.3 kPa (trans) a 20°C; densità relativa di vapore/aria-miscela a 20°C (air = 1): 1.6 (cis), 1.8 (trans); coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 1.86 (cis), 2.09 (trans). In funzione del grado di esposizione, sono indicati esami clinici periodici.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
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