ACIDO 2-ETILESANOICO ICSC: 0477
Aprile 2005

Acido 2-Etilcaproico
Acido 3-eptancarbossilico
CAS # 149-57-5 C8H16O2 / CH3(CH2)3CH(C2H5)COOH
RTECS # MO7700000 Massa molecolare: 144.2
UN #
EC # 607-230-00-6
EINECS # 205-743-6
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Combustibile.
NO fiamme libere.
Polvere, spruzzo d'acqua, schiuma, anidride carbonica.
ESPLOSIONE


ESPOSIZIONE
EVITARE OGNI CONTATTO!

Inalazione Tosse.
Aspirazione localizzata o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo.
Cute Arrossamento.
Guanti protettivi.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare la cute con abbondante acqua o con una doccia.
Occhi Arrossamento. Dolore.
Occhiali protettivi a mascherina.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Dolore addominale. Sensazione di bruciore. Diarrea.
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
Risciacquare la bocca. Dare abbondante acqua da bere. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Protezione personale: respiratore con filtro per gas e vapori organici. Raccogliere il liquido fuoriuscito e sversato in contenitori sigillabili il più lontano possibile. Assorbire il liquido restante con sabbia o adsorbente inerte e spostare in un posto sicuro. NON adsorbire con segatura o altri adsorbenti combustibili. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente.
Classificazione EU
Simboli: Xn
R: 63
S: (2-)36/37
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Codice NFPA: H1; F1; R0;
Separato da ossidanti forti.
Immagazzinare in un'area senza tombini o accesso alle fogne.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

GUARDA LE INFORMAZIONI IMPORTANTI NEL RETRO
ACIDO 2-ETILESANOICO ICSC: 0477
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
LIQUIDO INCOLORE , CON ODORE CARATTERISTICO.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza è un forte agente riducente e reagisce con ossidanti. La sostanza si decompone per forte riscaldamento producendo fumi irritanti.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: (Aerosol inalabile e vapore) 5 mg/m³ come TWA;
(ACGIH 2005). MAK: IIb (non definito ma sono disponibili i dati) (DFG 2004).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi vapori attraverso la cute e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Una contaminazione dannosa dell'aria sarà raggiunta abbastanza lentamente per evaporazione della sostanza a 20°C ; tuttavia, per nebulizzazione o per dispersione, molto più velocemente.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' irritante per gli occhi,
la cute e il tratto respiratorio.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
Test su animali indicano la possibilità che questa sostanza possa causare tossicità per la riproduzione o lo sviluppo umano.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: 227°C
Punto di fusione: -59°C
Densità relativa (acqua=1): 0.90
Solubilità in acqua, g/100 ml 0.14 (molto scarsa)
Tensione di vapore, Pa a 20°C: 4
Densità di vapore relativa (aria=1): 5
Densità relativa della miscela aria/vapore a 20°C (aria=1): 1.00
Punto di infiammabilità: 118°C o.c.
Temperatura di auto-accensione: 371°C
Limiti di esplosività, vol % in aria: 0.8-6
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 2.64
DATI AMBIENTALI
La sostanza è nociva per gli organismi acquatici.
NOTE

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999