METIL ACETATO ICSC: 0507
Ottobre 1997

Metil estere dell'acido acetico
CAS # 79-20-9 C3H6O2 / CH3COOCH3
RTECS # AI9100000 Massa molecolare: 74.1
UN # 1231
EC # 607-021-00-X
EINECS # 201-185-2
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Altamente infiammabile.
NO fiamme libere, NO scintille e NON fumare.
Polvere, AFFF, schiuma, anidride carbonica.
ESPLOSIONE Miscele vapore/aria sono esplosive.
Sistemi chiusi, ventilazione, materiale elettrico e impianto di illuminazione antideflagranti. Utilizzare utensileria manuale anti innesco.
In caso di incendio: mantenere freddi i fusti, ecc., bagnandoli con acqua.
ESPOSIZIONE


Inalazione Tosse. Sonnolenza. Torpore. Mal di testa. Difficoltà respiratoria. Mal di gola. Stato d'incoscienza. I sintomi possono presentarsi in ritardo (vedi Note).
Ventilazione, aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Posizione semi eretta. Può essere necessaria la respirazione artificiale. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute Cute secca. Arrossamento. Ruvidezza.
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare la cute con abbondante acqua o con una doccia. Sottoporre all'attenzione del medico.
Occhi Arrossamento. Dolore. Vista offuscata.
Occhiali protettivi a mascherina,o
protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Dolore addominale. Nausea. Vomito. Debolezza. (Inoltre vedi Inalazione).
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
Risciacquare la bocca. Dare abbondante acqua da bere. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Raccogliere il liquido fuoriuscito e sversato in contenitori sigillabili il più lontano possibile. Assorbire il liquido restante con sabbia o adsorbente inerte e spostare in un posto sicuro. NON eliminare in fognatura. Protezione personale: autorespiratore.
Nota: 6
Classificazione EU
Simboli: F, Xi
R: 11-36-66-67
S: (2-)16-26-29-33
Classificazione UN
UN classe di rischio: 3
UN gruppo di imballaggio: II
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 30S1231. Codice NFPA: H1; F3; R0;
A prova di fuoco. Separato da ossidanti forti, acidi. Freddo. Mantenere al buio. Ben chiuso.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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METIL ACETATO ICSC: 0507
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
LIQUIDO INCOLORE , CON ODORE CARATTERISTICO.

PERICOLI FISICI:
Il vapore è più pesante dell'aria e può spostarsi lungo il suolo; è possibile una accensione a distanza.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone per forte riscaldamento sotto l'influenza di aria, basi, forti ossidanti, luce ultravioletta , che causa pericolo di incendio e esplosione. La sostanza è un forte agente riducente e reagisce con ossidanti. In presenza di acqua attacca molti metalli. Attacca la plastica.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: 200 ppm come TWA;
250 ppm come STEL;
(ACGIH 2004). MAK: 100 ppm,
310 mg/m³;
Categoria limitazione di picco: I(4); Gruppo di rischio per la gravidanza: C; (DFG 2005).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi vapori.

RISCHI PER INALAZIONE:
Una contaminazione dannosa dell'aria può essere raggiunta assai rapidamente per evaporazione della sostanza a 20°C .

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' irritante per gli occhi e il tratto respiratorio. La sostanza può determinare effetti sul sistema nervoso centrale , causando attenuazione della vigilanza.
L'esposizione molto superiore all'OEL può portare alla morte.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
Il liquido ha caratteristiche sgrassanti la cute. La sostanza può avere effetto sul nervo ottico , causando alterazione della visione.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: 57°C
Punto di fusione: -98°C
Densità relativa (acqua=1): 0.93
Solubilità in acqua, g/100ml a 20°C: 24.4
Tensione di vapore, kPa a 20°C: 21.7
Densità di vapore relativa (aria=1): 2.6
Densità relativa della miscela aria/vapore a 20°C (aria=1): 1.3
Punto di infiammabilità: -13°C c.c.
Temperatura di auto-accensione: 455°C
Limiti di esplosività, vol % in aria: 3.1-16
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 0.18
DATI AMBIENTALI

NOTE
I sintomi di danno al nervo ottico non si manifestano prima di alcune ore. In caso di avvelenamento con questa sostanza è necessario uno specifico trattamento; devono essere disponibili mezzi opportuni e relative istruzioni. L'odore è un avvertimento insufficiente di superamento del limite d'esposizione. Devoton, Tereton sono nomi commerciali.
La scheda è stata parzialmente aggiornata in Ottobre 2004 e in Ottobre 2005.
Vedi le sezioni: Limiti di Esposizione Occupazionale, classificazione EU, Risposta di Emergenza.

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
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