PENTOSSIDO DI FOSFORO ICSC: 0545
Aprile 1997

Pentossido di difosforo
Anidride fosforica
Pentossido di fosforo
CAS # 1314-56-3 P2O5
RTECS # TH3945000 Massa molecolare: 141.9
UN # 1807
EC # 015-010-00-0
EINECS # 215-236-1
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Non combustibile ma facilita la combustione di altre sostanze. Molte reazioni possono provocare incendi o esplosioni. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.
NO contatto con acqua e combustibili.
Polvere anidra. Anidride carbonica. Sabbia asciutta. NO agenti estinguenti acquosi,
ESPLOSIONE


ESPOSIZIONE
PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE! EVITARE OGNI CONTATTO!
IN OGNI CASO CONSULTARE UN MEDICO!
Inalazione Mal di gola. Tosse. Sensazione di bruciore. Respiro affannoso. I sintomi possono presentarsi in ritardo (vedi Note).
Aspirazione localizzata o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Posizione semi eretta. Può essere necessaria la respirazione artificiale. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute Dolore. Vesciche. Ustioni cutanee.
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare la cute con abbondante acqua o con una doccia. Sottoporre all'attenzione del medico. Indossare guanti protettivi quando si presta il primo soccorso.
Occhi Dolore. Arrossamento. Gravi ustioni profonde.
Visiera, o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Crampi addominali. Sensazione di bruciore. Diarrea. Mal di gola. Vomito.
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
NON indurre il vomito. Riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Raccogliere la sostanza sversata in contenitori. Neutralizzare il residuo con prudenza con carbonato di sodio o di calcio. Poi lavare via il residuo con acqua abbondante. Protezione personale: tuta di protezione da composti chimici munita di autorespiratore.
A tenuta d'aria. Non trasportare con alimenti e mangimi.
Classificazione EU
Simboli: C
R: 35
S: (1/2-)22-26-45
Classificazione UN
UN classe di rischio: 8
UN gruppo di imballaggio: II
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 80GC2-II+III. Codice NFPA: H2; F0; R2;
Separato da sostanze infiammabili e riducenti, ossidanti forti, basi forti, alimenti e mangimi,
acqua.
Asciutto.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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PENTOSSIDO DI FOSFORO ICSC: 0545
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
CRISTALLI BIANCHI,
IGROSCOPICI O POLVERE.

PERICOLI CHIMICI:
La soluzione in acqua è un acido forte reagisce violentemente con le basi ed è corrosiva. Reagisce violentemente con acido perclorico causando pericolo di incendio e esplosione. Reagisce violentemente con
acqua
generando acido fosforico. In presenza di acqua attacca molti metalli.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV non definito. MAK: (Frazione inalabile) 2 mg/m³;
Categoria limitazione di picco: I(2); Gruppo di rischio per la gravidanza: C; (DFG 2005).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi aerosol e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
L'evaporazione a 20°C è trascurabile; una concentrazione dannosa di particelle aereodisperse può tuttavia essere raggiunta rapidamente quando disperso.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' verycorrosiva per gli occhi la cute e il tratto respiratorio. Corrosivo per ingestione. Inalazione di polvere della sostanza può causare edema polmonare (vedi Note). Gli effetti possono essere ritardati. E' indicata l'osservazione medica.

PROPRIETÀ FISICHE
Punto di sublimazione: 360°C
Punto di fusione: 340°C
Densità relativa (acqua=1): 2.4
Solubilità in acqua: reazione
DATI AMBIENTALI

NOTE
Reagisce violentemente con agenti estinguenti quali acqua. I sintomi dell'edema polmonare spesso non si manifestano prima di alcune ore e sono aggravati dallo sforzo fisico. Sono pertanto essenziali il riposo e l'osservazione medica. Si deve prevedere l'immediata somministrazione di una appropriata terapia inalatoria da parte di un medico o personale da lui/lei autorizzato. Non aggiungere MAI acqua a questa sostanza; per soluzioni o diluizioni aggiungerla sempre lentamente all'acqua.
La scheda è stata parzialmente aggiornata in Ottobre 2005.
Vedi le sezioni: Limiti di Esposizione Occupazionale, Risposta di Emergenza.

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999