2,3,5,6-TETRACLOROFENOLO ICSC: 0573
Aprile 1997

Fenolo, 2,3,5,6-tetracloro
2,3,5,6-Tetracloroidrossibenzene
CAS # 935-95-5 C6H2Cl4O
RTECS # SM9450000 Massa molecolare: 231.9
UN # 2020
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Non combustibile. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.

In caso di incendio nell'ambiente circostante: utilizzare appropriati mezzi antincendio.
ESPLOSIONE


ESPOSIZIONE
PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE!

Inalazione Tosse. Mal di gola. Vedi Note.
Aspirazione localizzata o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute Cute secca. Arrossamento. Sensazione di bruciore. Dolore.
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone. Sottoporre all'attenzione del medico.
Occhi Arrossamento. Dolore.
Occhiali protettivi a mascherina, o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie se in presenza di polvere.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Dolore addominale. Diarrea. Mal di testa. Vertigine. Vomito. Debolezza. Convulsioni. Spasmi muscolari. Aumento della temperatura corporea e sudorazione (vedere Note).
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
Risciacquare la bocca. Somministrare carbone attivo in acqua. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Raccogliere la sostanza sversata in contenitori ; se è opportuno preumidificare per evitare la dispersione di polvere. Raccogliere il residuo con cura, poi trasferire in un posto sicuro. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente. (Protezione personale straordinaria: respiratore con filtro P2 per particelle nocive.)
Non trasportare con alimenti e mangimi. Inquinante per l'ambiente marino.

Classificazione UN
UN classe di rischio: 6.1
UN gruppo di imballaggio: III
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 804. Codice NFPA: H3; F0; R0;
Provvedere al contenimento dei reflui da spegnimento di incendio. Separato da ossidanti forti, alimenti e mangimi.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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2,3,5,6-TETRACLOROFENOLO ICSC: 0573
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
CRISTALLI MARRONI , CON ODORE CARATTERISTICO.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone per forte riscaldamento e a contatto con ossidanti forti producendo fumi tossici e corrosivi di acido cloridrico. La sostanza è un acido debole.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV non definito.
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi aerosol attraverso la cute e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
L'evaporazione a 20°C è trascurabile; una concentrazione dannosa di particelle aereodisperse può tuttavia essere raggiunta rapidamente quando disperso.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' irritante per gli occhi , la cute e il tratto respiratorio. Vedi Note.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
Contatti ripetuti o prolungati con la cute possono causare dermatiti.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione (con decomposizione) 288°C
Punto di fusione: 115°C
Densità relativa (acqua=1): 1.6 at 60°C
Solubilità in acqua: scarsa
Tensione di vapore, Pa a 100°C: 130
Densità di vapore relativa (aria=1): 8.0
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 3.9
DATI AMBIENTALI
La sostanza è molto tossica per gli organismi acquatici. La sostanza può causare effetti a lungo termine nell'ambiente acquatico.
NOTE
Non sono disponibili dati su questo isomero ma una miscela di tetraclorofenoli può causare irritazione alla cute agli occhi, e al tratto respiratorio . Queste sostanzepossono causare effetti metabolici acuti con danneggiamento di vari organi, in particolare il sistema nervoso centrale. Alcuni prodotti tecnicil possono contenere impurezze altamente tossiche tra cui policloro dibenzo-p-diossine e -furani. In funzione del grado di esposizione, sono indicati esami clinici periodici.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999