ZINCO FOSFURO ICSC: 0602
Marzo 2001

Trizinco difosfuro
CAS # 1314-84-7 Zn3P2
RTECS # ZH4900000 Massa molecolare: 258.1
UN # 1714
EC # 015-006-00-9
EINECS # 215-244-5
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Non combustibile, ma sprigiona gas infiammabili a contatto con l'acqua o in presenza di aria umida.
NO contatto con acido(i), acqua o ossidanti.
In caso di incendio nell'ambiente circostante: polvere NO acqua NO anidride carbonica.
ESPLOSIONE

In caso di incendio: raffreddare i fusti, ecc., bagnandoli con acqua ma evitare il contatto della sostanza con l'acqua.
ESPOSIZIONE
PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE! RIGOROSA IGIENE!

Inalazione Tosse. Mal di testa. Sudorazione. Stanchezza. Nausea. Diarrea. Vomito.
Aspirazione localizzata o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Posizione semi eretta. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute Sensazione di bruciore.
Guanti protettivi.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone.
Occhi Dolore. Fotofobia.
Occhiali protettivi a mascherina.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Dolore addominale. Nausea. Atassia. Stanchezza. Vomito. Tosse. Diarrea. Vertigine. Mal di testa. Difficoltà respiratoria. Stato d'incoscienza.
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.
Somministrare carbone attivo in acqua. Indurre il vomito (SOLO A PERSONE COSCIENTI!). Vedi Note. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Evacuare l'area pericolosa! Consultare un esperto! Protezione personale: indumento protettivo munito di autorespiratore. Raccogliere la sostanza sversata in contenitori secchi. Raccogliere il residuo con cura, poi trasferire in un posto sicuro. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente.
Classificazione EU
Simboli: F, T+, N
R: 15/29-28-32-50/53
S: (1/2-)3/9/14-30-36/37-45-60-61
Classificazione UN
UN classe di rischio: 4.3
UN Rischi supplementari: 6.1
UN gruppo di imballaggio: I
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 43GWT2-I.
Codice NFPA: H3; F3; R1;
Separato da ossidanti forti, acidi, acqua. Asciutto. Freddo. Mantenere in un locale ben ventilato. Immagazzinare in un'area senza tombini o accesso alle fogne.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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ZINCO FOSFURO ICSC: 0602
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
CRISTALLI GRIGIO SCURI, POLVERE O PASTA , CON ODORE CARATTERISTICO.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone per forte riscaldamento e a contatto con con acidi, e lentamente anche al contatto con acqua producendo vapori tossici ed infiammabili di ossidi di fosforo, ossidi di zinco e di fosfina. Reagisce violentemente con forti ossidanti causando pericolo di incendio.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV non definito.
MAK: 0.1 mg/m³ Categoria limitazione di picco: I(4) (Frazione respirabile); 2 mg/m³ Categoria limitazione di picco: I(2) (Frazione inalabile); Gruppo di rischio per la gravidanza: C (DFG 2009).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi aerosol, attraverso la cute e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
L'evaporazione a 20°C è trascurabile; una concentrazione dannosa di particelle aereodisperse può tuttavia essere raggiunta rapidamente specialmente se pulverulento.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' irritante per il tratto respiratorio. La sostanza può determinare effetti sul fegato , sui reni , sul cuore e sul sistema nervoso . L'esposizione ad elevate concentrazioni può portare a morte. Inalazione di fosfina sviluppatasi dallo zinco fosfuro può causare edema polmonare (vedi Note).

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
La sostanza può avere effetto sul sistema nervoso.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: 1100°C
Punto di fusione: 420°C
Densità: 4.6 g/cm3
Solubilità in acqua: insolubile, si decompone con lentezza
DATI AMBIENTALI
La sostanza è molto tossica per gli organismi acquatici. Questa sostanza può essere pericolosa per l'ambiente; una attenzione particolare deve essere posta agli uccelli e ai mammiferi.
NOTE
Reagisce violentemente con agenti estinguenti quali water and carbon dioxide. In funzione del grado di esposizione, sono indicati esami clinici periodici. I sintomi dell'edema polmonare spesso non si manifestano prima di alcune ore e sono aggravati dallo sforzo fisico. Sono pertanto essenziali il riposo e l'osservazione medica. Si deve prevedere l'immediata somministrazione di una appropriata terapia inalatoria da parte di un medico o personale da lui/lei autorizzato. Se un paziente è soggetto a vomito dopo ingestione, raccogliere il vomito in una busta di plastica per evitare la emissione di fosfina. Blue-ox, Gopha-rid, Kilrat, Mous-Con, Phosvin, Ratol, Rumetan and Zinc-Tox sono nomi commerciali. Vedi ICSC 0694 Fosfina . La scheda è stata aggiornata parzialmente in Ottobre 2004: vedi Limiti di Esposizione Professionale, Classificazione EU, Risposta di Emergenza. La scheda è stata aggiornata parzialmente in Aprile 2010: vedi Limiti di Esposizione Professionale, Immagazzinamento.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
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