CLORATO DI BARIO ICSC: 0613
Aprile 2000

Sale di bario dell'acido clorico
CAS # 13477-00-4 BaCl2O6 / Ba(ClO3)2
RTECS # FN9770000 Massa molecolare: 304.2
UN # 1445
EC # 017-003-00-8
EINECS # 236-760-7
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Non combustibile ma facilita la combustione di altre sostanze. Molte reazioni possono provocare incendi o esplosioni.
NO contatto con sostanze infiammabili. NO contatto con sostanze organiche, polveri metalliche, sali d'ammonio ed agenti riducenti.
In caso di incendio nell'ambiente circostante: utilizzare appropriati mezzi antincendio.
ESPLOSIONE Rischio di incendio ed esplosione. a contatto con: vedi Pericoli Chimici.
NON esporre ad attrito o urto. Prevenire la deposizione di polvere; sistema chiuso, attrezzature elettriche e illuminazione a prova di esplosione di polvere.
In caso di incendio: mantenere freddi i fusti, ecc., bagnandoli con acqua. Combattere l'incendio da una posizione riparata.
ESPOSIZIONE
PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE! RIGOROSA IGIENE!

Inalazione Tosse. Mal di gola. Vedi Ingestione.
Ventilazione (no se in polvere), aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Può essere necessaria la respirazione artificiale. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute Arrossamento.
Guanti protettivi.
Prima sciacquare con abbondante acqua, poi rimuovere i vestiti contaminati e sciacquare ancora. Sottoporre all'attenzione del medico .
Occhi Arrossamento. Dolore.
Occhiali protettivi a mascherina o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Dolore addominale. Labbra o unghie blu. Cute blu. Confusione. Convulsioni. Diarrea. Vertigine. Mal di testa. Nausea. Stato d'incoscienza. Vomito. Debolezza.
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
Risciacquare la bocca. Indurre il vomito (SOLO A PERSONE COSCIENTI!). Riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Consultare un esperto se lo spandimento è imponente! Protezione personale: filtro speciale adatto alla concentrazione aereodispersa della sostanza. Raccogliere la sostanza sversata in contenitori; se è opportuno preumidificare per evitare la dispersione di polvere. Poi lavare via il residuo con acqua abbondante. NON adsorbire con segatura o altri adsorbenti combustibili. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente.
Non trasportare con alimenti e mangimi.
Classificazione EU
Simboli: O, Xn, N
R: 9-20/22-51/53
S: (2-)13-27-61
Classificazione UN
UN classe di rischio: 5.1
UN Rischi supplementari: 6.1
UN gruppo di imballaggio: II
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 51S1445.
Codice NFPA: H2; F0; R1; ox
Separato da sostanze infiammabili e riducenti, ammonio, polveri metalliche, alimenti e mangimi. Immagazzinare in un'area senza tombini o accesso alle fogne.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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CLORATO DI BARIO ICSC: 0613
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
POLVERE CRISTALLINA INCOLORE.

PERICOLI CHIMICI:
Composti sensibili agli urti sono formati con composti organici,agenti riducenti,agenti contenenti ammoniaca, e polveri metalliche.. La sostanza si decompone violentemente per forte riscaldamento producendo ossigeno e fumi tossici , che causa pericolo di incendio e esplosione. La sostanza è un forte ossidante e reagisce con materiali combustibili e riducenti.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: (come Ba) 0.5 mg/m³ come TWA; A4 ( non classificabile come cancerogeno per l'uomo); (ACGIH 2004).
EU OEL: (come Ba) 0.5 mg/m³ come TWA (EU 2006).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
L'evaporazione a 20°C è trascurabile; una concentrazione dannosa di particelle aereodisperse può tuttavia essere raggiunta rapidamente quando disperso, soprattutto se pulverulento.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' irritante per gli occhi, la cute e il tratto respiratorio. La sostanza può determinare effetti sul sangue esul sistema nervoso , causando formazione di metaemoglobina. L'esposizione potrebbe causare ipopotassiemia. , causando disordini cardiaci e muscolari. Gli effetti possono essere ritardati. E' indicata l'osservazione medica. L'esposizione può portare alla morte.

PROPRIETÀ FISICHE
Si decompone sotto il punto di ebollizione a 250°C.
Densità: 3.2 g/cm3
Solubilità in acqua, g/100 ml 27.4 (buona)
DATI AMBIENTALI
La sostanza è nociva per gli organismi acquatici.
NOTE
In funzione del grado di esposizione, sono indicati esami clinici periodici. I sintomi di paralisi non si manifestano prima di di alcune ore. In caso di avvelenamento con questa sostanza è necessario uno specifico trattamento; devono essere disponibili mezzi opportuni e relative istruzioni. Risciacquare abbondantemente con acqua gli abiti contaminati (pericolo d'incendio). 10294-38-9 è il numero di registro CAS per il Clorato di Bario, monoidrato . Risulterà sensibile agli urti se contaminato con vedi Pericoli Chimici. La scheda è stata aggiornata parzialmente in Ottobre 2004 and 2005: vedi Limiti di Esposizione Professionale, Classificazione EU, Risposta di Emergenza. La scheda è stata aggiornata parzialmente in Aprile 2010: vedi Limiti di Esposizione Professionale, Rimozione di un versamento, Immagazzinamento.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999