DIETILENTRIAMMINA ICSC: 0620
Marzo 1996

N-(2-Aminoetil)-1,2-etandiammina
3-Azopentan-1,5-diammina
DETA
CAS # 111-40-0 C4H13N3 / NH2CH2CH2NHCH2CH2NH2
RTECS # IE1225000 Massa molecolare: 103.2
UN # 2079
EC # 612-058-00-X
EINECS # 203-865-4
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Combustibile. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.
NO fiamme libere.
Polvere, schiuma alcool-resistente, spruzzo d'acqua, anidride carbonica.
ESPLOSIONE Oltre 97°C possono formarsi miscele vapore/aria esplosive .
A temperature superiori a 97°C usare un sistema chiuso, ventilazione e materiale elettrico antideflagrante.
In caso di incendio: mantenere freddi i fusti, ecc., bagnandoli con acqua.
ESPOSIZIONE
PREVENIRE LA FORMAZIONE DI NEBBIE! RIGOROSA IGIENE!
IN OGNI CASO CONSULTARE UN MEDICO!
Inalazione Mal di gola. Tosse. Sensazione di bruciore. Difficoltà respiratoria. I sintomi possono presentarsi in ritardo (vedi Note).
Ventilazione, aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Posizione semi eretta. Può essere necessaria la respirazione artificiale. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute Dolore. Grave Ustioni cutanee.
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Prima sciacquare con abbondante acqua, poi rimuovere i vestiti contaminati e sciacquare ancora. Sottoporre all'attenzione del medico.
Occhi Dolore. Gravi ustioni profonde. Perdita della vista.
Visiera, o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Sensazione di bruciore. Dolore addominale. Shock o collasso.
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
Risciacquare la bocca. NON indurre il vomito. Riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Ventilazione. Raccogliere il liquido che fuoriesce in contenitori sigillabili. Assorbire il liquido restante con sabbia o adsorbente inerte e spostare in un posto sicuro. Protezione personale: indumento protettivo munito di autorespiratore.
Imballaggio infrangibile; posizionare gli imballaggi fragili in contenitori infrangibili chiusi. Non trasportare con alimenti e mangimi.
Classificazione EU
Simboli: C
R: 21/22-34-43
S: (1/2-)26-36/37/39-45
Classificazione UN
UN classe di rischio: 8
UN gruppo di imballaggio: II
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 80GC7-II+III. Codice NFPA: H3; F1; R1;
Separato da ossidanti forti, acidi, alimenti e mangimi,
nitroderivati organici. Mantenere in un locale ben ventilato.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

GUARDA LE INFORMAZIONI IMPORTANTI NEL RETRO
DIETILENTRIAMMINA ICSC: 0620
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
LIQUIDO IGROSCOPICO VISCOSO,
INCOLORE TENDENTE AL GIALLO , CON ODORE CARATTERISTICO.

PERICOLI FISICI:
Il vapore è più pesante dell'aria.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone per combustione producendo gas tossici e corrosivi contenenti ossidi di azoto.
La soluzione in acqua è una base forte, reagisce violentemente con acidi e è corrosiva. Reagisce violentemente con ossidanti, acido nitrico, e nitroderivati organici. In presenza di acqua attacca molti metalli.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: 1 ppm come TWA;
(cute);
(ACGIH 2004). MAK: sensibilizzazione della cute (Sh); (DFG 2004).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi vapori, attraverso la cute e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Una contaminazione pericolosa dell'aria non sarà raggiunta o lo sarà solo molto lentamente per evaporazione della sostanza a 20°C .

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' corrosiva per gli occhi la cute e il tratto respiratorio. Corrosivo per ingestione. Inalazione del vapore può causare edema polmonare (vedi Note). Gli effetti possono essere ritardati. E' indicata l'osservazione medica.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
Contatti ripetuti o prolungati con la cute possono causare dermatiti. Contatti ripetuti o prolungati possono causare sensibilizzazione cutanea. Esposizioni ripetute o prolungate per inalazione possono causare asma.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: 207°C
Punto di fusione: -39°C
Densità relativa (acqua=1): 0.96
Solubilità in acqua: miscibile
Tensione di vapore, Pa a 20°C: 37
Densità di vapore relativa (aria=1): 3.56
Punto di infiammabilità: 97°C c.c., 102°C o.c.
Temperatura di auto-accensione: 358°C
Limiti di esplosività, vol % in aria: 1-10
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: -1.3
DATI AMBIENTALI

NOTE
I sintomi dell'edema polmonare spesso non si manifestano prima di alcune ore e sono aggravati dallo sforzo fisico. Sono pertanto essenziali il riposo e l'osservazione medica. Si deve prevedere l'immediata somministrazione di una appropriata terapia inalatoria da parte di un medico o personale da lui/lei autorizzato. L'odore è un avvertimento insufficiente di superamento del limite d'esposizione.
La scheda è stata parzialmente aggiornata in Ottobre 2005.
Vedi le sezioni: Limiti di Esposizione Occupazionale, Risposta di Emergenza.

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999