FOSFORO (GIALLO) ICSC: 0628
Aprile 2004

Fosforo bianco
Tetramero del fosforo
CAS # 12185-10-3 P4 H19 Atomic mass H19 Atomic mass H19 Massa atomica
RTECS # TH3500000 Massa atomica: Atomic mass: 123.88)
UN # 1381
EC # 015-001-00-1
EINECS # 231-768-7
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Altamente infiammabile. Vedi Note. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.
NO fiamme libere, NO scintille e NON fumare. NO contatto con sostanze infiammabili. NO contatto con aria. NO contatto con superfici calde . NO contatto con ossidanti, alogeni, zolfo e base(i) forte(i).
Spruzzo d'acqua, sabbia umida.
ESPLOSIONE

In caso di incendio: mantenere freddi i fusti, ecc., bagnandoli con acqua.
ESPOSIZIONE
PREVENIRE LA FORMAZIONE DI NEBBIE! EVITARE OGNI CONTATTO!
IN OGNI CASO CONSULTARE UN MEDICO!
Inalazione Sensazione di bruciore. Tosse. Difficoltà respiratoria. Respiro affannoso. Mal di gola. Stato d'incoscienza. I sintomi possono presentarsi in ritardo (vedi Note).
Aspirazione localizzata o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Posizione semi eretta. Può essere necessaria la respirazione artificiale. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute Arrossamento. Ustioni cutanee. Dolore. Vesciche.
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Prima sciacquare con abbondante acqua, poi rimuovere i vestiti contaminati e sciacquare ancora. Sottoporre all'attenzione del medico . Indossare guanti protettivi quando si presta il primo soccorso. Vedi Note.
Occhi Arrossamento. Dolore. Perdita della vista. Gravi ustioni profonde.
Occhiali protettivi a mascherina, visiera o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Dolore addominale. Sensazione di bruciore. Shock o collasso. Stato d'incoscienza.
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.
Risciacquare la bocca. Indurre il vomito (SOLO A PERSONE COSCIENTI!). Riposo. Indossare guanti protettivi quando si induce il vomito. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Evacuare l'area pericolosa! Consultare un esperto! Coprire il materiale sversato con sabbia umida o terra. NON eliminare in fognatura. Raccogliere la sostanza sversata in contenitori; se è opportuno preumidificare per evitare la dispersione di polvere. poi trasferire in un posto sicuro. NON adsorbire con segatura o altri adsorbenti combustibili. Protezione personale: indumento protettivo munito di autorespiratore.
A tenuta d'aria. Imballaggio infrangibile; posizionare gli imballaggi fragili in contenitori infrangibili chiusi. Non trasportare con alimenti e mangimi.
Classificazione EU
Simboli: F, T+, C, N
R: 17-26/28-35-50
S: (1/2-)5-26-38-45-61
Classificazione UN
UN classe di rischio: 4.2
UN Rischi supplementari: 6.1
UN gruppo di imballaggio: I
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 42S1381-w. Codice NFPA: H 3; F 3; R 1;
A prova di fuoco. Separato da ossidanti forti, alimenti e mangimi.
Mantenere sotto acqua.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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FOSFORO (GIALLO) ICSC: 0628
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
SOLIDO CRISTALLINO, CON ASPETTO CEROSO, BIANCO, TENDENTE AL GIALLO DIVENTA SCURO PER ESPOSIZIONE ALLA LUCE.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza può accendersi spontaneamente al contatto con aria. producendo fumi tossici( ossidi di fosforo). Reagisce violentemente con ossidanti, alogeni e zolfo, che causa pericolo di incendio e esplosione.. Reagisce con basi forti generando gas tossici (fosfina)

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: 0.1 ppm come TWA; (ACGIH 2005).
MAK: (Frazione inalabile) 0.05 mg/m³; Categoria limitazione di picco: II(2); Gruppo di rischio per la gravidanza: C; (DFG 2006).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi vapori e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
L'evaporazione a 20°C è trascurabile; una concentrazione dannosa di particelle aereodisperse può tuttavia essere raggiunta rapidamente.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' corrosiva per gli occhi, la cute e il tratto respiratorio. Corrosivo per ingestione. Inalazione del vapore può causare edema polmonare (vedi Note). La sostanza può determinare effetti sui reni, sul fegato. L'esposizione può portare alla morte. Gli effetti possono essere ritardati. E' indicata l'osservazione medica.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
La sostanza può avere effetto sull'osso.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di fusione: 44°C
Densità: 1.83 g/cm3
Solubilità in acqua, g/100ml a 20°C: 0.0003
Tensione di vapore, Pa a 20°C: 3.5
Densità di vapore relativa (aria=1): 4.42
Punto di infiammabilità: < 20°C
Temperatura di auto-accensione: 30°C
DATI AMBIENTALI

NOTE
Può riaccendersi da solo anche dopo l'estinzione dell'incendio. In funzione del grado di esposizione, sono indicati esami clinici periodici. I sintomi dell'edema polmonare spesso non si manifestano prima di alcune ore e sono aggravati dallo sforzo fisico. Sono pertanto essenziali il riposo e l'osservazione medica. Si deve prevedere l'immediata somministrazione di una appropriata terapia inalatoria da parte di un medico o personale da lui/lei autorizzato. NON portare a casa abiti da lavoro. Risciacquare abbondantemente con acqua gli abiti contaminati (pericolo d'incendio).
Il numero CAS per il Fosforo è 7723-14-0. La scheda è stata parzialmente aggiornata nell'Aprile e Ottobre 2005. Vedi la sezione:Limiti di Esposizione Occupazionale, Classificazione EU, Risposta di Emergenza. La scheda è stata aggiornata parzialmente in August 2007: vedi Limiti di Esposizione Professionale, Proprietà fisiche.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
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