RAME (II) ORTOARSENIATO ICSC: 0648
Aprile 1993

Sale rameico dell'acido arsenico
Rame arseniato
CAS # 10103-61-4 As2Cu3H8O12 / Cu3(AsO4)2• 4H2O
RTECS # None Massa molecolare: 540.5
UN # 1557
EC # 033-005-00-1
EINECS # 233-286-2
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Non combustibile. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.

In caso di incendio nell'ambiente circostante: utilizzare appropriati mezzi antincendio.
ESPLOSIONE


ESPOSIZIONE
PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE! EVITARE OGNI CONTATTO!
IN OGNI CASO CONSULTARE UN MEDICO!
Inalazione Tosse. Mal di testa. Difficoltà respiratoria. Debolezza. Vedi Ingestione.
Sistema chiuso e ventilazione.
Aria fresca, riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute PUO' ESSERE ASSORBITO!
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone. Sottoporre all'attenzione del medico.
Occhi Arrossamento. Dolore.
Visiera, o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie se in presenza di polvere.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Dolore addominale. Diarrea. Vomito. Sensazione di bruciore retrosternale e in bocca.
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.
Risciacquare la bocca. Somministrare carbone attivo in acqua. Indurre il vomito (SOLO A PERSONE COSCIENTI!). Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Protezione personale: respiratore con filtro P3 per particelle tossiche. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente. NON eliminare in fognatura. Aspirare il materiale sversato. Raccogliere il residuo con cura, poi trasferire in un posto sicuro.
Imballaggio infrangibile; posizionare gli imballaggi fragili in contenitori infrangibili chiusi. Non trasportare con alimenti e mangimi. Inquinante per l'ambiente marino. Nota: A, E
Classificazione EU
Simboli: T, N
R: 45-23/25-50/53
S: 53-45-60-61
Classificazione UN
UN classe di rischio: 6.1
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 61GT5-II.
Separato da acidi, alimenti e mangimi.
Freddo. Ben chiuso. Mantenere in un locale ben ventilato.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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RAME (II) ORTOARSENIATO ICSC: 0648
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
POLVERE AZZURRA O VERDE-BLUASTRA.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone per forte riscaldamento producendo fumi tossici di arsenico (Vedi ICSC 0013). Reagisce con
acidi liberando il gas tossico arsina (Vedi ICSC 0222).

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: (come As) 0.01 mg/m³;
A1 (cancerogeno riconosciuto per l'uomo); BEI pubblicato;
(ACGIH 2004). MAK: Classe di cancerogenicità: 1; Gruppo mutageno per le cellule germinali: 3A; (DFG 2004).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi aerosol, attraverso la cute e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
L'evaporazione a 20°C è trascurabile; una concentrazione dannosa di particelle aereodisperse può tuttavia essere raggiunta rapidamente quando disperso.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e L'aerosol e' irritante per gli occhi e il tratto respiratorio. La sostanza può determinare effetti sul sistema nervoso centrale, sul tratto digestivo, sul sistema circolatorio , causando gravi emorragie, perdita di liquidi ed elettroliti, collasso, shock e morte. L'esposizione a basse concentrazioni può portare alla morte. Gli effetti possono essere ritardati.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
Contatti ripetuti o prolungati con la cute possono causare dermatiti. La sostanza può avere effetto sul
sistema nervoso periferico, sulla cute, sulle membrane mucose e sul fegato , causando neuropatie, alterazioni nella pigmentazione, perforazione del setto nasale e cirrosi. Questa sostanza è cancerogena per l'uomo.
PROPRIETÀ FISICHE
Solubilità in acqua: insolubile
DATI AMBIENTALI
Questa sostanza può essere pericolosa per l'ambiente; una attenzione particolare deve essere posta all'acqua. Si raccomanda vivamente che questa sostanza non sia immessa nell'ambiente.
NOTE
Temperatura di decomposizione non conosciuta in letteratura. NON portare a casa abiti da lavoro.
La scheda è stata parzialmente aggiornata in Ottobre 2005.
Vedi le sezioni: Limiti di Esposizione Occupazionale, classificazione EU, Risposta di Emergenza.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999