FOSFINA ICSC: 0694
Agosto 1997

Triidruro di fosforo
Fosfuro di idrogeno
CAS # 7803-51-2 PH3
RTECS # SY7525000 Massa molecolare: 34.00
UN # 2199
EC # 015-181-00-1
EINECS # 232-260-8
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Estremamente infiammabile. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.
NO fiamme libere, NO scintille e NON fumare. NO contatto con superfici calde .
Interrompere l'alimentazione; se non è possibile e non ci sono rischi per l'ambiente circostante lasciare che l'incendio si estingua da solo; negli altri casi spegnere con polvere, anidride carbonica.
ESPLOSIONE Miscele gas/aria sono esplosive.
Sistemi chiusi, ventilazione, materiale elettrico e impianto di illuminazione antideflagranti.
In caso di incendio: mantenere fredde le bombole ecc., bagnandole con acqua. Combattere l'incendio da una posizione riparata.
ESPOSIZIONE
RIGOROSA IGIENE!
IN OGNI CASO CONSULTARE UN MEDICO!
Inalazione Tosse. Nausea. Sensazione di bruciore. Diarrea. Dolore addominale. Mal di testa. Vertigine. Torpore. Perdita del coordinamento dei movimenti. Dolore ed irrigidimento toracico. Tremori. Respiro affannoso. Vomito. Convulsioni.
Protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Posizione semi eretta. Può essere necessaria la respirazione artificiale. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute AL CONTATTO CON IL LIQUIDO: CONGELAMENTO.
Guanti isolanti dal freddo. Vestiario protettivo.
IN CASO DI CONGELAMENTO: sciacquare con abbondante acqua, NON rimuovere i vestiti. Sottoporre all'attenzione del medico .
Occhi
Occhiali protettivi a mascherina o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione


RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Evacuare l'area pericolosa! Consultare un esperto! Ventilazione. Protezione personale: tuta di protezione da composti chimici munita di autorespiratore.
Classificazione EU
Simboli: F+, T+, N
R: 12-17-26-34-50
S: (1/2-)28-36/37-45-61-63
Classificazione UN
UN classe di rischio: 2.3
UN Rischi supplementari: 2.1
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 20G2TF.
Codice NFPA: H3; F4; R2.;
A prova di fuoco.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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FOSFINA ICSC: 0694
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
GAS COMPRESSO LIQUEFATTO INCOLORE.

PERICOLI FISICI:
Il gas è più pesante dell'aria.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone per forte riscaldamento o per combustione producendo fumi tossici contenenti ossidi di fosforo. Reagisce violentemente con aria, ossigeno, ossidanti quali cloro e ossidi di azoto, nitrati di metalli, alogeni e molte altre sostanze, causando pericolodi incendio e esplosione. Attacca molti metalli.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: 0.3 ppm come TWA, 1 ppm come STEL; (ACGIH 2005).
MAK: Gruppo di rischio per la gravidanza: D; (DFG 2006).
EU OEL: 0.1 ppm, 0.14 mg/m³ come TWA; 0.2 ppm, 0.28 mg/m³ come STEL (EU 2006).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Causa una perdita, può essere raggiunta molto rapidamente una concentrazione dannosa di questo gas in aria .

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' gravemente irritante per il tratto respiratorio. Inalazione del gas può causare edema polmonare (vedi Note). Una rapida evaporazione del liquido può causare congelamento. La sostanza può determinare effetti sul sistema nervoso centrale, sul sistema cardiovascolare, sul cuore, sul tratto gastrointestinale, sul fegato e sui reni , causando ridotta funzionalità. L'esposizione superiore all'OEL può portare a stato di incoscienza o morte. Gli effetti possono essere ritardati. E' indicata l'osservazione medica.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
Intossicazioni croniche possono causare mal di denti, necrosi e gonfiore delle fauci, fratture spontanee ed anemia. Gli effetti sono cumulativi.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: -87.7°C
Punto di fusione: -133°C
Densità relativa (acqua=1): 0.8
Solubilità in acqua, ml/100ml a 17°C: 26
Tensione di vapore, kPa a 20°C: 4186
Densità di vapore relativa (aria=1): 1.17
Punto di infiammabilità: Gas infiammabili
Temperatura di auto-accensione: 38°C
Limiti di esplosività, vol % in aria: 1.8-?
DATI AMBIENTALI

NOTE
Il prodotto di grado tecnico può bruciare spontaneamente a temperatura ambiente a causa di altri idruri fosforici presenti come impurità ( soprattutto P2H4). Il prodotto puro è inodore fino alla concentrazione di 200 ppm, altamente tossica. Il prodotto di grado tecnico haun odore agliaceo dovuto alle impurità. I sintomi dell'edema polmonare spesso non si manifestano prima di alcune ore e sono aggravati dallo sforzo fisico. Sono pertanto essenziali il riposo e l'osservazione medica. Si deve prevedere l'immediata somministrazione di una appropriata terapia inalatoria da parte di un medico o personale da lui/lei autorizzato. L'odore è un avvertimento insufficiente di superamento del limite d'esposizione. Capovolgere la bombola che perde nella parte superiore per prevenire fuoriuscita di gas liquefatto. La scheda è stata parzialmente aggiornata in Ottobre 2005 & 2006. Vedi le sezioni: Limiti di Esposizione Occupazionale, classificazione EU, Risposta di Emergenza. La scheda è stata aggiornata parzialmente in Agosto 2007: vedi Limiti di Esposizione Professionale.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999