CLORURO STANNOSO (II) BIIDRATO ICSC: 0738
Aprile 2004

Cloruro di stagno diidrato
CAS # 10025-69-1 SnCl2. 2H2O
RTECS # XP8850000 Massa molecolare: 225.6
UN # 3260
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Non combustibile. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.

In caso di incendio nell'ambiente circostante: utilizzare appropriati mezzi antincendio.
ESPLOSIONE


ESPOSIZIONE


Inalazione Tosse. Mal di gola.
Aspirazione localizzata o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute
Guanti protettivi.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare la cute con abbondante acqua o con una doccia.
Occhi Arrossamento. Dolore.
Occhiali protettivi a mascherina, o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Dolore addominale. Diarrea. Nausea. Vomito.
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
Dare abbondante acqua da bere. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Raccogliere la sostanza sversata in contenitori sigillabili; se è opportuno preumidificare per evitare la dispersione di polvere. Raccogliere il residuo con cura, poi trasferire in un posto sicuro. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente. Protezione personale: respiratore con filtro P2 per particelle nocive.
Classificazione UN
UN classe di rischio: 8
UN gruppo di imballaggio: III
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 80GC2-II+III.
Separato da ossidanti forti. Mantenere in un locale ben ventilato.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

GUARDA LE INFORMAZIONI IMPORTANTI NEL RETRO
CLORURO STANNOSO (II) BIIDRATO ICSC: 0738
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
SOLIDO IN VARIE FORME,
INCOLORE TENDENTE AL BIANCO.

PERICOLI CHIMICI:
Si formano fumi tossici per riscaldamento. La sostanza è un forte agente riducente e reagisce violentemente con ossidanti.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: (come Sn, ossido e composti inorganici, escluso stagno idruro) 2 mg/m³ come TWA;
(ACGIH 2004). EU OEL: (composti inorganici dello stagno, come Sn) 2 mg/m³ come TWA;
(EU 2004).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi aerosol e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Una concentrazione dannosa di particelle areodisperse può essere raggiunta rapidamente quando disperso.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' irritante per gli occhi e il tratto respiratorio.

PROPRIETÀ FISICHE
Si decompone sotto il punto di ebollizione a 652°C.
Punto di fusione: 38°C
Densità: 2.71 g/cm3
Solubilità in acqua: molto buona (>100 g/100 ml a 20°C)
DATI AMBIENTALI
La sostanza è nociva per gli organismi acquatici.
NOTE
Il punto di fusione apparente è dato dalla perdita di acqua di cristallizzazione. Stannochlor è un nome commerciale.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999