ACEFATE ICSC: 0748
Ottobre 2001

O,S-Dimetil acetilfosforamidotiofosfato
Acido Fosforamidotioico , acetil-, O,S-dimetil estere
N-(Metossi(metiltio)fosfinoil)acetammide
CAS # 30560-19-1 C4H10NO3PS
RTECS # TB4760000 Massa molecolare: 183.2
UN #
EC # 015-079-00-7
EINECS # 250-241-2
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Preparati liquidi contenenti solventi organici possono essere infiammabili. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.

In caso di incendio nell'ambiente circostante: utilizzare appropriati mezzi antincendio.
ESPLOSIONE


ESPOSIZIONE
PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE! EVITARE L'ESPOSIZIONE DI ADOLESCENTI E BAMBINI!

Inalazione Restringimento della pupilla, crampi muscolari, salivazione eccessiva. Sudorazione. Nausea. Vertigine. Difficoltà respiratoria. Convulsioni.
Ventilazione, aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Posizione semi eretta. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute
Guanti protettivi.
Sciacquare la cute con abbondante acqua o con una doccia.
Occhi
Occhiali di sicurezza.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Crampi addominali. Vomito. Diarrea. (Vedi Inalazione).
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.
Risciacquare la bocca. Riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Raccogliere la sostanza sversata in contenitori; se è opportuno preumidificare per evitare la dispersione di polvere. Raccogliere il residuo con cura, poi trasferire in un posto sicuro. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente. (Protezione personale straordinaria: respiratore con filtro P2 per particelle nocive.)
Classificazione EU
Simboli: Xn
R: 22
S: (2-)36
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO

Separato da alimenti e mangimi.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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ACEFATE ICSC: 0748
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
CRISTALLI INCOLORIO
POLVERE BIANCA , CON ODORE CARATTERISTICO.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone per forte riscaldamento producendo fumi tossici contenenti ossidi di azoto,
ossidi di fosforoe
ossidi di zolfo.


LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV non definito. MAK non definito.
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per ingestione e per inalazione dei suoi aerosol.

RISCHI PER INALAZIONE:
Una concentrazione dannosa di particelle areodisperse può essere raggiunta rapidamente per nebulizzazione o quando disperso, soprattutto se pulverulento.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza può determinare effetti sul sistema nervoso esul
sangue , causando Inibizione delle colinesterasi. E' indicata l'osservazione medica. Gli effetti possono essere ritardati.

PROPRIETÀ FISICHE
Punto di fusione: 92-93°C
Densità: 1.4 g/cm3
Solubilità in acqua, g/100ml a 20°C: 79
Tensione di vapore, Pa a 24°C: 0.0002
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: -0.9
DATI AMBIENTALI
Questa sostanza può essere pericolosa per l'ambiente; una attenzione particolare deve essere posta ai crostacei, agli uccelli, alle api. Durante il normale uso questa sostanza viene rilasciata nell'ambiente. Tuttavia si deve porre una grande attenzione per impedire ogni rilascio aggiuntivo, per esempio per smaltimento non appropriato.
NOTE
In funzione del grado di esposizione, sono indicati esami clinici periodici. In caso di avvelenamento con questa sostanza è necessario uno specifico trattamento; devono essere disponibili mezzi opportuni e relative istruzioni. Se nella formulazione della sostanza ci sono solventi consultare anche le schede ICSC relative a questi materiali. I solventi veicolanti utilizzati nelle formulazioni commerciali possono modificare le proprietà fisiche e tossicologiche.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999